Un 2021 di sfide affrontate e vinte

REI 2021
La CONVENTION NAZIONALE REI, svoltasi il 2 dicembre scorso presso il 3E Lab di Novara

Per REI – La Rete, nonostante il 2021 sia stato segnato sia dalla pandemia che dalle difficoltà di reperimento delle materie prime, è risultato essere un anno straordinario per tutta la compagine, che ha riscontrato un aumento del 49%.

CONVENTION AD ALTA PARTE CIPAZIONE
PROTAGONISTI : Michele Binato e
Fausto Cappadonna, Presidente e
Vicepresidente de La Rete

Un numero di associati considerevole, ben oltre le attese degli stessi organizzatori, ha preso parte alla quinta convention nazionale del gruppo, svoltasi il 2 dicembre scorso a Novara negli spazi del 3E LAB, presso l’headquarter dell’azionista REI Comoli Ferrari.

Nel corso dei lavori sono stati illustrati i risultati di un anno di lavoro, che evidenziano come l’anno appena terminato sia stato straordinario per la compagine REI – La Rete. Due indicatori su tutti:

  • l’incremento del fatturato REI nel 2021, che si attesterà sul 49% rispetto al 2020, già di suo positivo sul 2019 nonostante la riduzione della compagine;
  • la stima di crescita di alcune aziende fortemente integrate al progetto, che in molti casi è superiore al 50%.

A pochi giorni dalla quinta Convention Nazionale REI, svoltasi il 2 dicembre 2021 presso il 3E Lab di Novara, Piero Convertino, Direttore Commerciale, osserva come il gruppo stia attraversando una fase di crescita tanto significativa quanto, per certi versi, inattesa.

REI 2021 convention
PIERO CONVERTINO, Direttore Commerciale REI

«Sebbene sia iniziato con le incertezze causate dagli strascichi della pandemia, il 2021 ha dimostrato una progressiva ripresa sia in termini di lavoro sia di ritorno alla vita sociale. Le attività in presenza, svoltesi nel rispetto delle regole e degli standard di sicurezza anti-Covid, hanno registrato un buon ritmo: dagli incontri regionali con la compagine dei distributori REI e i fornitori partner, alla formazione dedicata agli installatori, inclusi i focus tematici con esperti finanziari su Ecobonus, Superbonus 110% e altre opportunità di business, fino al tradizionale, attesissimo viaggio incentive del gruppo».

Qual è la chiave di lettura di questo anno così favorevole?

«Il principale punto di forza di REI si è confermato dalle logistiche degli azionisti Comoli Ferrari e Megawatt: gli associati hanno potuto avere grandi disponibilità di materiali, anche in un periodo segnato da turbative sulle materie prime, con consegne velocissime e senza dover sovraccaricare i loro magazzini. Oltre a non dover sostenere nessun costo di accesso, i distributori REI – La Rete possono accedere alle piattaforme logistiche presenti sul territorio che, oltre ad avere disponibilità considerevoli, sono in grado di effettuare consegne il giorno dopo presso i punti vendita o direttamente in cantiere».

Cosa permette di garantire questa estrema celerità?

«In diverse regioni, gli ordini recepiti entro le 19:00 sono consegnati il mattino seguente alle 07:00, sia che contengano 1 o 150 righe, che si tratti di una normale presa a uso civile o una cella di media tensione. Il tutto in piena trasparenza con i produttori, attraverso l’interscambio di un file mensile che certifica la tracciabilità dei volumi dalla piattaforma di partenza alla destinazione delle merci, sia per dare evidenza degli articoli e delle quantità gestite dagli associati, che per i dovuti emolumenti alle agenzie dei territori che lavorano sul campo assieme ai nostri distributori.

Per il 2022 prevediamo un ulteriore miglioramento del livello di servizio, integrando nell’offerta i marchi del settore ITS che sono già trattati dalle nostre piattaforme logistiche, dando la possibilità agli associati di accedere a un mercato che trova una convergenza crescente nell’installatore. Inoltre, attraverso lo sviluppo dei sistemi informatici, contiamo di rendere visibili alla compagine tutte le referenze trattate dai centri logistici. Noi nel 2021 abbiamo gestito circa 250 marchi per la compagine, con un’altissima soddisfazione in termini di servizio. Nel 2022, prevediamo di dare visibilità per ulteriori 150 marchi».

Quanto la suddetta difficoltà di reperimento delle materie prime sta effettivamente impattando, dal vostro punto di vista?

«Il livello di informatizzazione delle piattaforme, gli algoritmi a supporto e le capacità gestionali degli uomini a servizio dei centri logistici del gruppo, fanno sì che, nel 2021, il fenomeno non abbia avuto conseguenze impattanti. Vanno fatte alcune eccezioni per specifiche merceologie, i cui tempi di consegna tardano rispetto a quelli canonici, come ad esempio moduli, inverter e sistemi d’accumulo per il fotovoltaico.

La difficoltà è del mercato in generale, non solo per le materie prime ma principalmente per i trasporti dai Paesi esportatori: oltre allo spropositato incremento dei costi, si evidenzia la forte carenza di container e navi idonee alla traversata secondo le normative vigenti dei paesi di partenza. Ci auguriamo che la disponibilità delle merci possa tornare regolare e che il fenomeno degli aumenti si possa normalizzare, anche perché abbiamo ragione di pensare che gli effetti degli incentivi fiscali porteranno benefici a tutto l’indotto ancora per il 2022».

Quanto il Superbonus e le altre agevolazioni hanno sostenuto la domanda?

«Altre forme di agevolazioni fiscali erano già attive, ma il Superbonus e l’Ecobonus sono stati un booster pazzesco. Le prime fasi sono state abbastanza confuse e la poca chiarezza ha addirittura danneggiato alcuni comparti del nostro business: basti pensare che chi era intenzionato a installare un impianto fotovoltaico ha desistito in attesa di comprendere come poter accedere agli incentivi. Fortunatamente si è fatta chiarezza e, a supporto della compagine, abbiamo organizzato diversi webinar con relatori esperti in materia».

Quali progetti per il 2022?

«REI-La Rete è fatta di tanti piccoli dettagli che, uniti nel modo giusto e strategico, fanno la grande differenza. Tutte le nostre energie e attenzioni sono al momento destinate a supportare nel modo migliore la crescita di quegli associati che stanno vivendo una “seconda primavera”. La scelta di accompagnare per mano e assistere al 100% gli imprenditori che hanno sposato in pieno il progetto è motivo di grande soddisfazione reciproca, tra associati, REI e fornitori.

Ci stiamo convincendo sempre più che il numero delle ragioni sociali non è motivo di vanto quanto le loro effettive crescite, la loro fidelizzazione, il loro rimettersi in discussione rispetto a modelli di business che non esistono più. In termini di ragioni sociali, puntiamo dunque a fare selezione, senza escludere operazioni mirate nelle regioni in cui al momento non siamo presenti, come Toscana ed Emilia-Romagna. Infine, potenzieremo le attività di marketing attraverso tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, online e offline, dando continuità al percorso di comunicazione e immagine coordinata che abbiamo intrapreso negli ultimi due anni».

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