“Disegnare la Pietra con Alvaro Siza”, questo il nome altisonante del progetto presentato quest’anno al Salone del Mobile di Milano da Pimar, storica azienda di estrazione e lavorazione della pietra leccese, che ha scelto Reggiani per illuminare i lavori del Maestro.
Uno dei massimi esponenti dell’architettura portoghese, il maestro Álvaro Siza non è nuovo a collaborazioni con Reggiani, che si è avvalsa negli anni della grande polivalenza di Siza per realizzare l’apparecchio per esterni Ofu e la lampada a sospensione decorativa Lorosae, che si è imposta come un icona di design grazie alle sue forme pure ed eleganti e che quest’anno illuminerà le sculture realizzate proprio da Siza per Pimar.
Disegnata da Alvaro Siza nel 1999 per l’illuminazione di una mostra nella basilica di Palladio a Vicenza, Lorosae è un apparecchio a sospensione che ha la peculiarità integrarsi in contesti di qualsiasi stile architettonico valorizzando gli ambienti in cui è inserito.
“Siamo entusiasti di poter dare nuova vitalità al modello Lorosae per illuminare le sculture realizzate dallo stesso Siza per Pimar ed esposte a un appuntamento irrinunciabile come il Salone del Mobile di Milano”, afferma Matteo Reggiani, Corporate Strategic Officer di Reggiani.
Siza ha infatti accettato l’invito a pensare e interpretare la pietra secondo il suo stile e segno inconfondibile: il risultato di schizzi, bozzetti e ricerca sui volumi e la luce si traducono in un allestimento dove ci si ritrova sinesteticamente immersi in una cava di pietra. Volumi morbidi, scultorei e tagli netti come lame disegnano lo spazio open space dell’allestimento, lasciando che la pietra sia protagonista indiscussa del palco. Figure umanoidi si fanno spazio tra monoliti e forme di arredo in un ancestrale percorso.