Un appartamento all’interno di un edificio storico, proprio nel centro di una cittadina a ridosso dell’appennino emiliano – tra Reggio Emilia e il passo del Cerreto – è stato oggetto di una riqualificazione totale.
Il committente di un appartamento mansardato, in un edificio storico nella provincia emiliana, ha richiesto durante la ristrutturazione di riprodurre a tutti gli effetti la suite di un hotel di pregio curando l’eleganza dei dettagli e la funzionalità di tutti i sistemi: dalla gestione termica a quella elettrica.
Elegante e versatile
La scelta fin da subito è ricaduta sulla nuova serie Living Now di Bticino nella sua versione total white, che si accorda perfettamente allo stile di tutti gli ambienti. Oltre che per il design moderno, la funzionalità dei tasti full-touch e il nuovo concetto di binomio tasto/placca, la decisione è stata motivata anche dalla possibilità di rendere l’impianto domotico in un secondo tempo – senza dover intervenire in maniera importante sull’impianto stesso – introducendo semplicemente dei moduli domotici smart connessi. Grazie ai moduli connessi di Bticino si sono aperte molteplici possibilità di utilizzo.
Tecnologia e design
L’idea di realizzare un impianto con cablaggio tradizionale, che può diventare domotico in un secondo tempo, piace anche ai clienti finali che possono decidere durante la costruzione o ristrutturazione della propria abitazione. Infatti, con il committente della mansarda, è bastato un solo incontro dove gli sono state presentate le potenzialità dei sistemi connessi e ha subito compreso il salto tecnologico che avrebbe fatto il suo impianto di casa. Trattandosi di una casa vacanze, i benefici di poterla gestire e controllare da remoto sono molteplici, poiché – una volta modificati gli impianti con l’inserimento di dispositivi connessi per le accensioni, per le prese comandate e l’aggiunta del modulo per il controllo carichi – la configurazione dei dispositivi nell’ App di Bticino MyHome_Up è stata un gioco da ragazzi. Basta seguire i semplici passaggi guidati su tablet o smartphone e i dispositivi vengono rilevati e inseriti nell’architettura dell’impianto. Una volta riprogettato tutto l’impianto, con i moduli connessi Bticino è diventato subito chiaro che la casa poteva diventare unica nel suo genere e raggiungere livelli di controllo davvero alti e molto innovativi. Innovazione che si è sposata facilmente con il design e lo stile degli ambienti.
Comandi vocali
Sono stati installati anche 3 Google Home Mini per la gestione dell’impianto attraverso l’assistente vocale di Google. Grazie all’aggiunta di un nuovo dispositivo nella piattaforma Home di Google, associato poi al gateway Legrand, la piattaforma si è arricchita di tutte le 18 accensioni presenti in casa e delle 5 prese comandate. Oltre alla gestione dell’impianto elettrico sono stati connessi anche molti altri dispositivi presenti in casa come il frigorifero e la TV. E molti altri verranno integrati successivamente, come il cronotermostato Smarther X8000 Wi-Fi. Subito dopo la configurazione, che ha richiesto una giornata di lavoro di due persone, la casa risponde in modo efficiente ai comandi che vengono impartiti agli assistenti vocali con la possibilità di creare scenari, gruppi e situazioni customizzate con estrema facilità e senza bisogno di intervenire sull’hardware.
«Living Now offre una grande opportunità: quella di poter aggiornare l’impianto del cliente dopo la consegna, evitando di dover affrontare la tematica della domotica durante i lavori di ristrutturazione e/o costruzione, che sono sempre momenti di confusione per i committenti che non hanno le idee chiare. Se non si ha la necessità di integrare la gestione di un controllo carichi, di una centrale di termoregolazione o automazioni diverse dalle tapparelle classiche, Living Now è la scelta giusta secondo me, anche grazie al posizionamento di prezzo dei prodotti connessi e tradizionali. In tutti gli altri casi, il MyHome SCS rimane la soluzione ottimale».