Radio e Tv, una guida per utenti e amministratori di condominio

Il CEI ha redatto un Documento Divulgativo che aiuta a dialogare gli operatori tecnici e gli Amministratori di condominio che devono essere preparati dal punto di vista tecnico per non incorrere in responsabilità civili e penali.

A partire dal 2004, con l’avvento della tecnica digitale, l’ecosistema radiotelevisivo ha sperimentato una sempre più rapida evoluzione sia nei contenuti e servizi, sia nella tecnologia di fruizione nelle più varie modalità: via radio, satellite e ora, sempre più, via IP (Internet Protocol) in particolare per le nuove generazioni. L’utente rischia di smarrirsi tra opportunità di qualità e fondi di magazzino. Quindi, come orientarsi?

Documento Divulgativo CEI

Il CEI ha pubblicato nel 2019 un Documento Divulgativo dal titolo “Radio e Tv di qualità. Come scegliere gli apparati per la ricezione digitale terrestre, satellitare e via internet. Guida pratica per l’Utente e l’Amministratore di condominio” poiché secondo quanto stabilito dalla Legge 220/2012, entrata in vigore il 18 giugno 2013, unitamente alla legge 4/2013, e ai requisiti di legge che deve avere l’Amministratore in base all’articolo 71bis delle Disposizioni di attuazione al Codice civile (D.A.C.C.), anche gli Amministratori di condominio devono essere preparati dal punto di vista tecnico per non incorrere nelle responsabilità civili e penali.

Il Documento presenta argomenti con un elevato contenuto tecnico rispetto alle conoscenze medie degli Amministratori, ma oggi è fondamentale permettere il dialogo tra loro e gli installatori specializzati poiché dovranno rivolgersi a quest’ultimi per cablare e connettere correttamente non soltanto le colonne montanti e le discese dal tetto o della parte orizzontale in strada, ma anche i vari appartamenti, oltre a valutare eventuali servitù e future manutenzioni. Lo scopo principale del Documento è di fornire, in modo semplice, divulgativo ma autorevole, una formazione di base per comprendere e valutare le caratteristiche tecniche e funzionali (hardware e software) dei modelli di ricevitori Tv e radio che si presenteranno sul mercato.

I condomini

In Italia i condomini censiti attraverso la presentazione del modello fiscale 770 sono circa 1.200.000, ma non tutti lo sono e, quindi, il valore indicato è inferiore alla situazione reale. Si tratta di edifici concentrati soprattutto nelle grandi città, e che complessivamente totalizzano 30 milioni di unità immobiliari. Il patrimonio residenziale conta circa 15 milioni di unità immobiliari, occupate da famiglie. Risulta, perciò, che circa 45 milioni di italiani vivono in condominio.

In questo contesto, è fondamentale stabilire e indicare i requisiti degli installatori per sollevare l’Amministratore dalla responsabilità della mancata applicazione dell’articolo 2049 del C.C. che specifica «I proprietari e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell’esercizio delle incombenze a cui sono adibiti».

Il mancato conferimento dell’incarico per le opere a professionisti iscritti ai rispettivi Albi professionali si può configurare come Culpa in Eligendo (quando il datore di lavoro, volendo risparmiare o non usando la normale diligenza, e sceglie una certa macchina, un certo professionista, un certo consulente, una certa organizzazione del lavoro e per questa scelta causa danni al lavoratore).

È quindi opportuno coinvolgere le Associazioni di categoria degli installatori autorizzati e svolgere azioni di pubblicizzazione, affinché unitamente agli Amministratori che sono in possesso dei requisiti elencati nell’art. 71bis del C.C. si possa costituire anche in questo contesto una “Filiera certificata” in un settore strategico come quello della comunicazione, della visione e del suono.

Infine, si ritiene importante pubblicizzare, attraverso i costruttori edili e coloro che restaurano unità immobiliari, la conoscenza e l’importanza, oltre che l’obbligo, del cablaggio degli impianti e della sua corretta esecuzione.

Metodo DVB-T2

L’adozione del metodo trasmissivo DVB-T2, per la diffusione televisiva digitale terrestre di seconda generazione, garantirà, a parità di larghezza di canale (8 MHz), velocità di trasmissione (bit rate) più elevate grazie a una maggiore efficienza spettrale. Il passaggio sarà completato con l’adozione della codifica HEVC (H.265), che permetterà di ridurre del 50% la banda occupata dal segnale video codificato e quindi un incremento dei contenuti in ogni canale televisivo a radiofrequenza. Anche la diffusione digitale satellitare avrà analoghi miglioramenti con il metodo trasmissivo DVB-S2 e la codifica HEVC (H.265).

Per consentire agli utenti italiani la possibilità di usufruire di tale innovazione tecnologica televisiva, l’articolo n. 89 della Legge di Bilancio 2018 ha definito il piano per il passaggio al servizio televisivo di seconda generazione (DVB-T2), che dovrà essere completato entro giugno 2022. Il piano descrive lo svolgimento delle attività necessarie allo sviluppo delle reti 5G e ha portato alla riassegnazione della banda dei 700 MHz a favore degli operatori mobili, riducendo il numero dei canali televisivi per la radiodiffusione.

La riduzione del numero dei canali disponibili è compensata dall’adozione delle nuove tecniche di trasmissione (DVB-T2 e HEVC) che consentono, come si è detto, di incrementare i contenuti (video e audio) di ogni canale televisivo a radiofrequenza, mantenendo la varietà e quantità di programmi a disposizione dell’utente, consentendo anche l’introduzione di ulteriori tecniche trasmissive che ne migliorano la qualità.

Nuovi apparecchi

Sono infatti apparsi sul mercato i nuovi televisori che offrono miglioramenti significativi della qualità dell’immagine con altissima definizione UHD (Ultra High Definition), HDR (High Dynamic Range) e HFR (High Frame Rate). Anche il suono associato alle immagini ha assunto nuovi livelli di qualità.

Inoltre, con il miglioramento delle tecniche di trasmissione dei dati via cavo telefonico (ADSL), fibra ottica (FTTC e FTTH) oppure via radio (Wi-Fi) è possibile la ricezione dei programmi televisivi su richiesta (VOD – Video On Demand) mediante internet.

In questo contesto, gli utenti avranno la necessità di orientarsi in un mercato frammentato, dove la moltitudine di offerte provenienti da un insieme di punti di vendita “fisici” e “online” potrebbero determinare l’acquisto sbagliato in rapporto alle proprie reali necessità. In prospettiva, quando i contenuti audiovisivi saranno trasmessi sia sulla piattaforma del digitale terrestre, sia su quella satellitare, ma anche attraverso internet, il Documento Divulgativo servirà a spiegare ed elencare le caratteristiche tecniche dei dispositivi che permetteranno la ricezione dei contenuti Tv su più piattaforme assicurando la migliore qualità dell’immagine e del suono.

Come scegliere correttamente?

Nel documento, al fine di consentire all’utente di orientarsi, sono infatti riportati:

  1. la descrizione (Parte Prima) degli argomenti riguardanti le caratteristiche e le modalità di fruizione dei segnali della televisione di seconda generazione. Tali argomenti sono poi trattati in modo più esteso e tecnico nella Parte Seconda, a cui si rimanda per chi desidera un approfondimento;
  2. l’elenco delle “Parole dell’innovazione” che riguardano i principali termini usati nel linguaggio corrente per descrivere le funzionalità e le prestazioni di qualità nei sistemi radiotelevisivi;
  3. i “Bollini” o “certificati di qualità” presenti sui televisori che permettono la ricezione dei contenuti audiovisivi con i segnali televisivi digitali di seconda generazione;
  4. i “Bollini AGCOM per la connettività in fibra o rame”, che indicano i requisiti a cui l’operatore di telecomunicazioni deve attenersi per indicare il servizio offerto tramite connessioni in fibra ottica e/o rame.

Sono inoltre esaminati aspetti importanti quali:

  1. la distanza ottimale di visione;
  2. il consumo energetico degli apparati televisivi.

Benché risulti che fin dal 1° gennaio 2017 i ricevitori televisivi e i decodificatori venduti in Italia, per obbligo di legge, devono essere in grado di demodulare il DVB-T2 e di decodificare l’HEVC, essi rappresentano tuttavia una percentuale molto bassa dell’attuale dotazione in casa degli italiani.

Poiché è previsto che entro la fine di giugno 2022, avverrà lo spegnimento (switch-off) degli attuali mezzi di trasmissione con modulazione DVB-T e codifica MPEG2/MPEG4, sarà necessario sostituire la propria Tv o acquistare un decoder compatibile con le nuove norme televisive chiamate DVB T2, per la diffusione terrestre e DVB S2, per la diffusione da satellite, con decodificatore HEVC (H.265).

Installazione adeguata

Per garantire all’utente di fruire in pieno, con il miglior risultato possibile, di queste nuove possibilità che la tecnologia offre, è importante non soltanto l’acquisto dell’apparato di ricezione qualitativamente adeguato alle proprie esigenze, ma è anche raccomandata un’installazione adeguata, che fornisca all’apparato i contenuti audiovisivi provenienti dalle varie piattaforme trasmissive (terrestre, satellitare e internet). Tale installazione può essere fornita soltanto da personale tecnico con preparazione adeguata, cioè da installatori con i requisiti previsti da apposite disposizioni di legge.

A questo scopo nel documento sono riportate alcune Schede che riguardano:

  1. il collaudo dell’impianto di ricezione;
  2. i capitolati con cui far eseguire dagli installatori qualificati gli impianti per ottenere la migliore ricezione possibile.

Il Documento Divulgativo rimanda alle apposite Norme e Guide tecniche

Norma Titolo
CEI EN 60728 (serie) “Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisivi, sonori e servizi interattivi”

 

CEI 46-13:1998 “Cavi per radiofrequenze. Requisiti generali e prove per cavi coassiali singoli da utilizzare nei sistemi di distribuzione via cavo”

 

CEI EN 50117 (serie) “Cavi coassiali per reti cablate di distribuzione”
CEI 64-8:2012 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”
CEI EN 62305 (serie) “Protezione delle strutture contro i fulmini”

 

CEI EN 60065:2016 “Apparecchi audio, video e apparecchi elettronici similari – Requisiti di sicurezza”
CEI 100-7:2017 “Guida per l’applicazione delle Norme sugli impianti per segnali televisivi, sonori e servizi interattivi”
CEI 100-100:2003 “Guida alla tecnologia e ai servizi dei ricevitori (Set Top Box e televisori digitali integrati) per la televisione digitale terrestre”
CEI 100-140:2007 “Guida per la scelta e l’installazione dei sostegni d’antenna per la ricezione televisiva”
CEI 64-100/1:2006 “Edilizia residenziale. Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni. Parte 1: Montanti degli edifici”
CEI 64-100/2:2009 “Edilizia residenziale. Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni. Parte 2: Unità immobiliari (appartamenti)”
CEI 64-100/3:2011 “Edilizia residenziale. Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni. Parte 3: Case unifamiliari, case a schiera ed in complessi immobiliari (residence)”
CEI 306-2:2014 “Guida al cablaggio per comunicazioni elettroniche negli edifici residenziali”
CEI 306-22:2015 “Disposizioni per l’infrastrutturazione degli edifici con impianti di comunicazione elettronica. Linee guida per l’applicazione della Legge 11 novembre 2014, n. 164”
ETSI EN 300 421 “Digital Video Broadcasting (DVB); Framing structure, channel coding and modulation for 11/12 GHz satellite services”
ETSI EN 300 429 “Digital Video Broadcasting (DVB); Framing structure, channel coding and modulation for cable system”
ETSI EN 300 744 “Digital Video Broadcasting (DVB); Framing structure, channel coding and modulation for digital terrestrial television”
ETSI EN 300 473 “Digital Video Broadcasting (DVB); Satellite Master Antenna Television (SMATV)”
ETSI ES 201 812 “Digital Video Broadcasting (DVB); Multimedia Home Platform (MHP) Specification 1.0.3”
ETSI TS 102 812 “Digital Video Broadcasting (DVB); Multimedia Home Platform (MHP) Specification 1.1.1”

 

 

Per maggiori informazioni my.ceinorme.it

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