Profili professionali nell’ambito della continuità operativa

profili preofessionali continuità operativaLa commissione Sicurezza della società e del cittadino ha recentemente curato la pubblicazione della UNI 11866 – Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nell’ambito della continuità operativa – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità.

Sviluppare figure professionali di riferimento nell’ambito della continuità operativa è stata una delle sfide affrontate di recente dalla normazione. Nello specifico, è la commissione UNI Sicurezza della società e del cittadino che si è occupata della realizzazione di un documento ad hoc: la UNI 11866, pubblicata nel corso del mese di luglio.

UNI 11866, requisiti dei profili professionali nell’ambito della continuità operativa

Questa norma UNI definisce in modo dettagliato i requisiti relativi alle attività professionali delle figure operanti nel settore della continuità operativa. Per continuità operativa s’intende quella capacità di un’organizzazione di continuare l’erogazione di prodotti e servizi entro tempi accettabili a capacità predefinita durante un’interruzione.

I tre profili professionali identificati dalla norma

Nella norma sono stati identificati tre profili professionali. Essi sono:

  • Tecnico Progettista della continuità operativa (Business Continuity Technician Designer);
  • Specialista Operatore della continuità operativa (Business Continuity Specialist Operator);
  • Manager della continuità operativa (Business Continuity Manager).

In dettaglio, il Tecnico Progettista della continuità operativa rappresenta la figura di riferimento con competenza specialistica relativa alla progettazione, realizzazione e collaudo funzionale delle componenti logistiche ed impiantistiche destinate ad assicurare la continuità operativa.

Lo Specialista Operatore della continuità operativa è la figura di riferimento con competenza specialistica sulla gestione dell’infrastruttura logistica ed impiantistica, concentrandosi sul mantenimento in efficacia delle componenti logistiche ed impiantistiche coinvolte nei processi di continuità operativa.

Il terzo ed ultimo profilo professionale, il Manager della continuità operativa, rappresenta il riferimento per il programma di sviluppo, attuazione e mantenimento del Sistema di gestione della continuità operativa, con responsabilità di divulgazione, promozione, facilitazione, supervisione e coordinamento.

Definizione dei requisiti

I requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).

Sono inoltre espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità. La certificazione delle persone in conformità alla UNI CEI EN ISO/IEC 17024 è un processo di valutazione di conformità di terza parte. Pertanto la certificazione, ai fini della validità rispetto la Legge 04/2013, viene condotta sotto accreditamento per specifica norma.

La UNI 11866 Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nell’ambito della continuità operativa – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità è disponibile sull’UNI Store.

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