
Un circuito elettrico è costituito da un insieme di componenti che possono essere collegati tra loro in diversi modi. Principalmente, vi sono due configurazioni basilari che i professionisti del settore devono assolutamente conoscere: il collegamento in serie e il collegamento in parallelo.
Un circuito elettrico è costituito da un insieme di componenti collegati fra loro per ottenere una determinata funzione. Il collegamento fra componenti a due terminali (bipoli) può essere eseguito in diversi modi, ma vi sono due configurazioni molto utili da conoscere:
- collegamento in serie: ciascun bipolo mette in comune un morsetto (o polo);
- collegamento in parallelo: ciascun bipolo mette in comune entrambi i morsetti (o poli).
È possibile, per semplificare il circuito, sostituire ai bipoli collegati in serie/parallelo un bipolo equivalente che, cioè, non altera il comportamento elettrico del circuito.
Gli elementi equivalenti, nel caso più semplice di due elementi collegati, variano a seconda dello specifico bipolo (tabella 1), mentre, nel caso generale di “n” elementi collegati si possono usare le relazioni inserite in tabella 2.

Nel caso di collegamento in serie:
- un’interruzione in un punto qualunque del circuito impedisce alla corrente di attraversare tutti i componenti;
- la somma delle cadute di tensione ai capi di ogni elemento è pari alla tensione applicata all’intera serie.
Nel caso di collegamento in parallelo:
- un’interruzione in un punto qualunque del circuito impedisce alla corrente di attraversare solo i componenti a valle dell’interruzione;
- la somma delle correnti che percorrono i diversi elementi è pari alla corrente che alimenta l’intero parallelo.





