Sell in Sell Out - Analizzatori di rete

Piccoli alleati per l’efficienza e la sicurezza

Relè differenziali di terra di tipo B (X35 – X48 e X72) (cortesia: Frer)

Monitorare e misurare i parametri elettrici di un impianto significa proteggerlo da eventuali danni.

Esistono dei dispositivi che tengono sotto controllo le suddette grandezze e interagiscono con l’impianto, prevenendo l’insorgere di problemi. Svolgono bene questo compito gli analizzatori di rete che, appunto, effettuano il monitoraggio delle linee e, tramite comunicazione seriale, possono trasmettere tutti i parametri misurati in remoto. Per l’acquisizione e la gestione di questi dati, esistono due possibilità. La prima consiste in un software di supervisione installato su un computer che il monitoraggio di una rete di analizzatori. La seconda in un software installato direttamente nel dispositivo stesso (funzione Webserver) che offre la possibilità di gestire una rete di analizzatori tramite web semplicemente richiamando un indirizzo IP da un qualsiasi browser internet.  Gli analizzatori di rete sono tipicamente molto semplici da installare e far interagire con un sistema di acquisizione dati. Oltre al controllo/monitoraggio delle grandezze elettriche, permettono tramite uscite relè/allarmi, di sganciare eventuali utenze al fine di evitare sovraccarichi sulla linea.

Analizzatore di rete Nano 5H (cortesia: Frer)

Relè differenziali di tipo B

Nei settori industriale, terziario e medicale è sempre più frequente l’impiego di utilizzatori di classe I e UPS. In caso di cedimento dell’isolamento principale, questi carichi possono dar luogo a correnti di guasto differenziali di tipo continuo unidirezionale, non rilevabili dagli interruttori differenziali di tipo A e AC. La presenza di tali correnti innesca un effetto-domino che può pregiudicare l’efficienza delle apparecchiature e la sicurezza di chi le utilizza. I relè differenziali di tipo B rappresentano una soluzione economica, compatta e tecnicamente adeguata onde prevenire il verificarsi di questi inconvenienti. I loro campi più comuni di utilizzo sono appunto gli apparecchi medicali, gli inverter degli impianti fotovoltaici (lato corrente alternata), linee di alimentazione degli ascensori, impianti di prova dei laboratori, gru per laboratori artigianali e industrie, officine meccaniche, macchine a controllo numerico per la lavorazione dei metalli e altro ancora. Tutti ambiti alla portata del grossista e del suo cliente-tipo.

(Andrea Carbonaro) 

Analizzatore di rete multifunzione Qubo 96 P3L e P3H (cortesia: Frer)

SELL IN. Le ragioni per investire

1.Industria 4.0 ha suscitato molto interesse sul tema del monitoraggio delle grandezze elettriche negli impianti

2.Il monitoraggio di questi parametri è funzionale agli interventi di efficientamento energetico

3.I dispositivi di monitoraggio non sono fini a sé stessi, in quanto si collocano in contesti impiantistici dall’alto valore aggiunto

4.I fornitori assicurano un supporto pre-vendita specifico, che permette di interfacciarsi efficacemente anche con clienti piuttosto esigenti

5.È possibile appoggiarsi al produttore anche nel post-vendita, per la fornitura di software di gestione dei dispositivi

 

SELL OUT . Cosa dire al cliente

1.Tutti i suddetti dispositivi di monitoraggio contribuiscono al conseguimento dei Certificati Bianchi

2.Si tratta di prodotti facilmente installabili e gestibili

3.I campi d’applicazione dei relè differenziali di tipo B si impiegano ovunque possano generarsi correnti di dispersione di tipo continuo

4.I produttori leader forniscono dispositivi autocertificati che lavorano secondo classi di precisione prestabilite

5.Se necessario, i produttori possono fornire certificazioni aggiuntive di enti terzi, come UTF per i contatori di energia

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