Arrivare in albergo, non fare nessuna coda per il check-in e aprire la porta della camera con un click sullo smartphone. E quando si parte, niente attesa per il check-out: è sufficiente un altro click e il conto è pagato automaticamente. I tedeschi di SimonsVoss e gli svedesi di Zaplox hanno sviluppato questa soluzione per strutture alberghiere che funziona in ambienti sia Android sia iOS. La procedura di apertura delle porte non richiede nessuna comunicazione a corto raggio tra lo smartphone e la porta: è sufficiente che lo smartphone sia connesso a internet, con una connessione 2G/3G o wi-fi. La soluzione non impedisce l’accesso in camera anche tramite chiave, attraverso una tradizionale soluzione RFID. La prenotazione e il check-in della camera, invece, non sono altro che scambi di informazioni tra il cloud, a cui il cliente si connette via Internet e il sistema informatico dell’albergo. “Le nostre componenti hardware si installano nelle porte, senza bisogno di forarle e non richiedono cablaggio”, afferma Fabian Guter Product Manager Software di SimonsVoss Technologies. “Possono essere installate anche in porte già esistenti. Le batterie hanno un tempo di standby fino a 5 anni, possono gestire fino 80.000 aperture e sono monitorate dal sistema, che avverte con largo anticipo se devono essere sostituite. La connessione tra il sistema informatico dell’albergo e il cloud è molto facile e può essere fatta direttamente dall’amministratore IT dell’albergo”.
In 5 secondi, così funziona il sistema
La soluzione è costituita da una parte software e una hardware. Il cloud software si connette al sistema gestionale dell’albergo, mentre le componenti hardware che controllano l’apertura delle porte (tramite cilindri e SmartHandles) si connettono via onde radio con i router presenti nell’edificio. Per aprire la porta della camera il cliente deve solamente cliccare sul bottone “Open Room” della app sul suo smartphone; viene così inviata una richiesta al cloud che, a sua volta, invia entro 5 secondi un comando di apertura attraverso le connessioni con i router.
I due partner
Zaplox ha sperimentato con successo lo scorso anno la sua soluzione cloud, con un hardware di propria produzione, in alcuni alberghi nel Sud della Svezia e in questo momento le due aziende stanno lavorando per finalizzare il prodotto e rendere completamente compatibili fra loro le parti hardware e software. SimonsVoss ha il ruolo di sviluppatore dell’hardware e sarà la controparte commerciale per gli alberghi, mentre Zaplox è il fornitore della soluzione software e gestirà i cloud. Il lancio commerciale è previsto nella seconda metà del 2015, con le prime installazioni in Germania, Svezia e Singapore. Successivamente, la soluzione sarà disponibile in tutto il mondo, Italia inclusa, dove SimonsVoss ha una propria succursale. “L’innovazione maggiore di questo prodotto consiste nel fatto che combina un software di carattere locale, cioè quello che gestisce le attività dell’albergo, con un cloud che funziona su smartphone”, conclude Fabian Guter. Il prezzo della soluzione sarà suddiviso tra un costo fisso per l’installazione dell’hardware nella porta e un costo mensile tra i 5 e i 10 euro per la gestione software di tutte le operazioni alberghiere (prenotazioni, check-in, check-out). Per ora la soluzione è pensata soprattutto per hotel tra le 50 e le 200 stanze.
Alberghi e nuove tecnologie
Ora è possibile avere a portata di mano, su un unico apparecchio, tutto ciò che serve per il proprio soggiorno in albergo. L’albergo a sua volta avrà un’unica piattaforma per interagire con i clienti, a cui potrà addirittura inviare la chiave della camera prima dell’arrivo. (articolo di Roberto Rizzo).