Operativo il sistema, ora il Duomo è protetto

Da qualche giorno il Duomo di Milano è sorvegliato speciale. A soli tre mesi dall’annuncio di inizio lavori, grazie alla collaborazione che si è venuta a creare tra la Fondazione Enzo Hruby, Samsung Techwin, la Veneranda Fabbrica del Duomo e il Comune di Milano, è stato portato a termine un progetto eccezionale che unisce la tutela di un bene culturale unico al mondo e simbolo stesso di Milano con il controllo urbano di un’area estesa la cui protezione giova alla tranquillità dei cittadini e dei turisti. “Una collaborazione nata e realizzata in tempi brevissimi. Siamo felici di contribuire alla sicurezza di un luogo così straordinario e simbolico per la città, – così l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale e Polizia locale Marco Granelli. – Le immagini delle telecamere poste sul Duomo da oggi saranno controllate dalla Centrale Operativa: in caso di irregolarità saremo pronti a entrare in azione, 24 ore su 24, come già avviene con i 1.714 punti di videosorveglianza esistenti a Milano”.

Il progetto nasce grazie all’iniziativa della Fondazione Enzo Hruby, che non solo ha offerto la propria disponibilità a sostenere gli oneri per la sua realizzazione, ma ha anche coinvolto altri soggetti.

“E’ per noi motivo di grande orgoglio aver avuto l’idea di questo progetto – dichiara Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby – e aver trovato istituzioni, aziende e persone pronte ad avallarla e a sostenerla. Dopo tanti interventi in tutta Italia, abbiamo la soddisfazione di offrire un contributo concreto per la sicurezza del simbolo stesso della nostra città, sostenendo questa realizzazione che è il naturale completamento dei sistemi di sicurezza che la nostra Fondazione ha recentemente offerto per la protezione del nuovo Museo del Duomo. Il progetto di videosorveglianza del Duomo di Milano è anche un esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, dove gli importanti obiettivi prestabiliti sono stati raggiunti con facilità e in tempi estremamente contenuti. Ci auguriamo pertanto che questo intervento possa servire come modello per altre realtà analoghe presenti in Italia e nel mondo e a sensibilizzare altre pubbliche amministrazioni verso il tema della sicurezza”.

Soddisfazione per la buona riuscita del progetto anche da parte di Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano, che commenta: “La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, preoccupandosi di trovare soluzioni concrete, ha promosso questo grande progetto per la sicurezza della nostra cattedrale e ha chiesto a Fondazione Enzo Hruby, Samsung Techwin e A2A di raccogliere questo appello, immediatamente condiviso anche con la Questura di Milano, con il Comando della Polizia Locale e con il Comune di Milano, con un’ottima intesa tra soggetti pubblici e privati nel raggiungimento di questo traguardo in tempi contenuti. Il nuovo sistema di sicurezza restituisce protezione non solo al Duomo, ma si completa nella piazza e quindi nell’intero sistema cittadino. Anche questo intervento rientra nella strategia di tutela del Monumento a tutti i livelli: un ulteriore passo verso Expo2015, per accogliere i milioni di visitatori attesi”.

Intorno al perimetro del Duomo e sulle Terrazze è stato installato un sistema di videosorveglianza che si avvale delle più moderne tecnologie di sicurezza offerte da Samsung Techwin, società dell’omonimo gruppo coreano, specializzata in sistemi per la sicurezza. Il sistema é composto da 20 telecamere di ultima generazione caratterizzate dalla possibilità di riprendere immagini di alta qualità con risoluzione FullHD e da una elevata sensibilità per utilizzo in qualsiasi condizione di luce. La qualità delle immagini fornite consente una accurata analisi video in tempo reale dei filmati, per poter fornire agli operatori indicazioni su comportamenti anomali e potenziali rischi alla sicurezza delle persone, del Duomo stesso e delle aree adiacenti. Tutte le telecamere sono poi dotate di illuminatori a infrarossi, che consentono riprese anche senza sorgenti luminose esterne. Questo aspetto ha consentito di non dover intervenire sul sistema di illuminazione del perimetro e delle Terrazze, evitando quindi costi aggiuntivi e preservando lo stato attuale di illuminazione del Duomo.

Sulle Terrazze è installata una telecamera motorizzata che consente riprese panoramiche di tutta l’area, con possibilità di effettuare riprese più dettagliate grazie allo zoom digitale e ottico particolarmente efficace. Oltre all’analisi video, che consente ad esempio di rilevare la presenza di un pacco abbandonato, il sistema prevede anche la possibilità di mascherare aree predefinite delle immagini, per garantire la tutela della privacy dei cittadini e degli utenti. In caso di foschia, le telecamere poste sul perimetro hanno la possibilità di attivare una specifica funzione, denominata De-Fog, che consente di limitare l’effetto oscurante della nebbia e di ottenere riprese di alta qualità anche in condizioni atmosferiche avverse.

Siamo molto soddisfatti – dichiara Fabio Andreoni, Country Manager di Samsung Techwin Italia – di dimostrare, ancora una volta, come la tecnologia, quando è utilizzata in modo corretto, può contribuire in modo fattivo ad incrementare l’efficienza dell’operato delle Istituzioni e, in un’ottica più ampia, la qualità della vita dei cittadini. Rendere più sicura Piazza del Duomo, anche in vista di Expo 2015 e degli eventi che coinvolgeranno Milano nel prossimo futuro, contribuisce a gestire al meglio il flusso dei visitatori, e trarre vantaggio dall’indotto che ne deriva. I benefici ottenuti con questo progetto, consentiranno di ottimizzare la gestione dell’area, liberando risorse e investimenti per altre attività importanti per la sicurezza della città. Gli apparati di registrazione e visualizzazione sono stati integrati all’interno del sistema di supervisione già attivo presso la Centrale Operativa della Polizia Locale di Piazza Beccaria e della Questura grazie alle connessioni di A2A.

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