Nuova Orsud di Bari: nozze d’argento con il mercato

STAFF al completo per l’agenzia Nuova Orsud di Bari.

L’agenzia Nuova Orsud di Bari è nata nel 1995 per dare continuità alla storica O.R.SUD fondata nel 1971 da Sario Laperchia. Manuel Laperchia e sua madre Antonietta Lopez, insieme a Vito Colasanto, Antonio Fanelli, Biagio Gargano, Maurizio Primiceri prima e Nico Angione successivamente, hanno raccolto l’eredità della storica agenzia barese.

Ha tagliato da poco il simbolico traguardo dei venticinque anni di attività, dietro ai quali c’è molto di più di quanto suggerisca l’anagrafe: negli anni Novanta, la Nuova Orsud ha infatti raccolto l’eredità della storica Orsud, proiettandone competenze e valori nel mercato contemporaneo. Più che di rifondazione, osserva Vito Colasanto dell’agenzia Nuova Orsud: «Nuova assume quindi l’accezione di crescita e continuità, certificando la lungimiranza di chi scelse di intraprendere una strada diversa, rispetto a quella battuta dalla maggior parte delle agenzie dell’epoca».

VITO COLASANTO, Nuova Orsud di Bari.
Una storia che parte da lontano: qual è il tratto comune tra le due “epoche”?

«Non era così scontato, a quei tempi, che otto persone potessero unire le forze per gestire il mercato sul territorio della Puglia e della provincia di Matera. A differenza di altre agenzie, nella Orsud i ruoli di ciascun agente erano e sono sempre stati definiti, per competenze e clienti. Questa logica deriva dall’esperienza fatta con la principale e storica mandante, la ABB, che chiese di assegnare dei referenti a ciascun cliente, ed è stata mantenuta nel tempo, nell’ottica di garantire il massimo supporto a ciascun cliente. Inoltre, tutti i nostri collaboratori sono sempre stati regolarmente assunti e ciascuno di loro ha sviluppato delle competenze specifiche, in forza delle quali è in grado di seguire regolarmente i clienti che operano in uno specifico segmento. Ad ogni modo, è un’organizzazione abbastanza flessibile: è possibile che alcuni di noi possano scambiarsi delle mansioni, in base alle esigenze specifiche del momento. Tutto questo ha permesso all’agenzia crescere, sia dal punto di vista delle competenze che di organico: oggi la Nuova Orsud conta complessivamente 13 addetti, un numero significativo, per il territorio in cui opera».

Diversi agenti lamentano che collaboratori molto formati e capaci siano spesso attratti dalle “sirene” di grossisti e produttori, che ne pensa?

«È capitato anche a noi che un collaboratore scegliesse di andare a lavorare in agenzie concorrenti, o addirittura presso grossisti di materiale elettrico, ma ciò fa parte del gioco e, anzi, ha un suo risvolto positivo: significa che siamo stati capaci di farne emergere le qualità professionali. Non mancano poi i casi di chi, una volta compiuto il passo, desidera tornare indietro, dopo essersi reso conto che il venditore di un distributore svolge un lavoro completamente diverso da quello dell’agente. Quest’ultimo costruisce la vendita lavorando non solo a valle ma anche a monte della filiera, sulla base di progetti strutturati. Dunque, non si occupa di vendite basate sulla contingenza o l’estemporaneità, ma agisce in seno a un sistema di relazioni consolidate, interfacciandosi con diverse figure».

La divisione lighting è la più “giovane” per voi?

«Abbiamo deciso di strutturarla dopo avere assunto il mandato di un’azienda italiana del settore, giovane e non ancora molto in vista. La scelta è stata ripagata non solo in termini di risultati, ma anche di visibilità: la qualità del lavoro svolto in quasi due anni ci ha infatti portato ad acquisire anche il mandato di una blasonata multinazionale del settore. La cosa ha richiesto un ulteriore investimento in termini organizzativi e di risorse umane, in particolare l’assunzione di un architetto specializzato in questo ambito. In prospettiva più ampia, riteniamo che questo ci porterà a crescere ulteriormente: oltre all’illuminotecnica in senso stretto, il lighting ha diverse diramazioni, ciascuna delle quali richiede competenze specifiche».

Se nel mondo delle rappresentanze elettriche il ricambio generazionale non è molto frequente, nel team della Nuova Orsud figurano diversi profili giovani, è corretto?

«Carlo Gargano e Manuel Laperchia, del nostro polo tecnico, sono attualmente i più giovani in organico e il ruolo che rivestono è importante, perché hanno un contatto quotidiano con i clienti.  Lo stesso si può dire di Luisa Gargano, addetta al back office. Anche il loro inserimento in agenzia è avvenuto nell’ottica della creazione di una struttura nel quale ciascuno di noi avesse delle competenze ben definite. Il mercato riconosce il valore di questo approccio».

Di recente avete scelto di sponsorizzare la New Basket Brindisi in Lega Basket. Vi ha portato una visibilità maggiore?

«Lo sport è un catalizzatore di valori nei quali crediamo fermamente. La possibilità di affiancare il nostro marchio alle insegne di un eccellente team e di sostenerne le imprese è un motivo d’orgoglio che ci spinge a dare il massimo sul lavoro. La metafora della squadra sportiva, dove giocatori, allenatori e dirigenti remano nella stessa direzione per ottenere dei risultati, è sovrapponibile alle agenzie, che solo attraverso il rispetto dei ruoli e la condivisione di strategie, obiettivi e metodi di lavoro, sono in grado di affrontare tutte le sfide davanti alle quali il mercato le pone».

Negli anni avete assistito a tante e repentine trasformazioni del canale della distribuzione. Come si è evoluto il vostro rapporto con i diversi grossisti?
«Sin dai primi anni 2000 avevamo avuto chiara la percezione di cosa sarebbe successo: una progressiva concentrazione dei grossisti e la fuoriuscita dal mercato delle realtà meno strutturate.  Non a caso, le insegne rimaste attive sul territorio pugliese si contano sulle punte delle dita e ciascuna di esse rappresenta quote di mercato ben definite. Ma questa evoluzione, che abbiamo vissuto attraversandone ogni fase, non ha mai comportato alcun problema alla nostra agenzia, sia in termini di relazioni commerciali sia di operatività». 
Progetti per il futuro?

«Anzitutto, continueremo a lavorare sull’arricchimento delle competenze. Abbiamo allestito una sala riunioni con tutta la strumentazione necessaria per poter ospitare sessioni di formazione a distanza in collaborazione con le mandanti: non appena le normative anti-Covid lo consentiranno, daremo il via alle attività in aula, coinvolgendo il nostro staff, distributori e professionisti della filiera elettrica. Inoltre, manterremo alta l’attenzione sul territorio: il ricambio generazionale che in questo periodo storico interessa trasversalmente il mercato, può offrire delle opportunità interessanti. Infine, ci auguriamo di poter accogliere il trentennale dell’agenzia con una festa vera e propria, senza doverci accontentare di un logo celebrativo».

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