di Maria Genoni
Siamo in Corso Venezia a Milano, in una delle più prestigiose via della moda della capitale lombarda, per vedere il caso di SPW Company. Si tratta della ristrutturazione dello store monomarca di Stone Island – CP Company.
La prima impostazione del negozio vedeva una illuminazione molto uniforme in prevalenza con sorgenti fluorescenti lineari o compatte; il cliente desiderava una soluzione più brillante e movimentata.
Nel nuovo progetto era importante considerare il restyling degli arredi, con colori e rivestimenti prevalentemente grigi e neri, fortunatamente opachi, e un controsoffitto zeppo di impianti, con pochissimo spazio a disposizione.
Le quote degli interni non consentivano di lavorare con prodotti a plafone, le altezze erano appena sufficienti (252cm), e nonostante la soluzione ad incasso presentasse evidenti difficoltà di posizione e profondità, è risultata comunque quella più convincente.
Viste le altezze non era difficile ottenere alti livelli di illuminamento, nonostante le superfici scure, occorreva trovare una soluzione che desse suggestione e brillantezza agli abiti, naturalmente senza scolorirli. Abbiamo pensato alle sorgenti 111, sia alogene che a ioduri metallici, entrambe le versioni sono infatti dotate di filtro UV-STOP e hanno una molteplicità di potenze e fasci di cui disporre.
L’ingresso su corso Venezia, più alto, è rimasto invariato, salvo un piccolo intervento sulle vetrine, la parte espositiva a quota 252 cm è stata realizzata esclusivamente con l’alternanza dei due modelli di Adam. La CDMR è necessaria per la luce di fondo, con fasci da 45°, mentre l’alogena AR a 24° viene utilizzata per gli accenti. Sulla scala che scende verso i magazzini un taglio lineare fluorescente, il KM, sempre di Lucitalia. Il risultato è di grande impatto scenografico, funzionale per le esigenze del negozio perché riposizionabile nei puntamenti (l’anello interno dell’incasso è infatti è un cardano), con la brillantezza data dalla sorgente a ioduri metallici che rende perfettamente i colori dei tessuti, e con l’accento dell’alogena che mette in risalto le finiture e le particolarità dei prodotti.
Era necessario un sistema a incasso adatto alla nuova impostazione
La prima impostazione del negozio vedeva una illuminazione molto uniforme in prevalenza con sorgenti fluorescenti lineari o compatte; il cliente desiderava una soluzione più brillante e movimentata.
Era necessario trovare un incasso elegante, multi-sorgente, compatibile con gli spazi a disposizione nel cartongesso. Tra le varie proposte è stata selezionata Lucitalia, con l’incasso Adam. Questo incasso ha due particolarità: la cornice a scomparsa nel cartongesso, e la possibilità di essere installato a quote differenti dal filo del cartongesso a scendere, con 5 scatti preimpostati per ognuno dei due modelli, quindi 10 possibilità di discesa. A disposizione ci sono diverse sorgenti, dal led alla fluorescenza, fino alle 111 utilizzate nel progetto, e naturalmente moltissime finiture.
Che cosa: Progetto illuminotecnico di ristrutturazione retail
Dove: Store monomarca di Stone Island (MI)
Progettazione: Vincenzo Radaelli – Studio Associato Progettazione Impianti, Inzago (MI)
Distributore: Officine della Luce – Gruppo Fogliani, Gallarate (VA)
LEGENDA:
L 3 Applique con sorgente orientabile 2xAR111 Lucitalia Kriter
L 4 Sistema lineare fluorescente bilampada con offset 6xT16 Lucitalia Km
L 7 Proiettore per binario Lucitalia Krisma G12
L 8 Incasso a discesa per sorgente alogena orientabile 1xAR111 Lucitalia Adamdue
L 9 incasso a discesa per sorgente a ioduri metallici orientabile 1xCDMR111 Lucitalia Adamdue