Il CEI ha recentemente istituito una nuova modalità di collaborazione tra esperti: il Tavolo di Confronto (TdC).
Per far fronte sempre di più alle esigenze dei propri stakeholders, il CEI ha recentemente istituito una nuova modalità di collaborazione tra esperti, che si va ad affiancare ai Comitati e SottoComitati Tecnici CEI: il Tavolo di Confronto (TdC).
In un’ottica di sistema, il Tavolo di Confronto CEI ha lo scopo di facilitare lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti al fine di identificare le esigenze di standardizzazione di uno specifico settore.
Il TdC – che non ha compiti di sviluppo normativo – avrà un collegamento diretto con i Comitati Tecnici preposti allo sviluppo delle norme, gli Enti di normazione internazionali (IEC e Cenelec), le Istituzioni e le principali Associazioni del settore.
Al Tavolo partecipano esperti designati dai Soci CEI, rappresentanti dei diversi Comitati Tecnici, delle Istituzioni e delle Associazioni.
Il primo Tavolo di Confronto creato all’interno del CEI è il TdC “E-Mobility” che avrà l’obiettivo di coordinare i diversi attori intorno al tema della mobilità elettrica al fine di identificare le diverse necessità in chiave normativa.
In particolare, il Tavolo è collegato ai seguenti Comitati Tecnici CEI: CT 312 “Componenti e sistemi elettrici ed elettronici per veicoli elettrici e/o ibridi per la trazione elettrica stradale”; CT 2 “Macchine rotanti”; CT 13 “Misura e controllo dell’energia elettrica”; CT 20 “Cavi elettrici”; CT 21/35 “Accumulatori a pile”; CT 23 “Apparecchiatura a bassa tensione”; CT 69 “Macchine elettriche dei veicoli stradali elettrici”; CT 105 “Celle a combustibile”; CT 111 “Aspetti ambientali di prodotti elettrici ed elettronici” e CT 316 “Regole di connessione alle reti”.
Il TdC CEI “E-Mobility”, oltre ad interfacciarsi con Istituzioni (Ministeri e ARERA) e Associazioni del settore, garantirà inoltre il collegamento con il network di AVERE (https://www.avere.org/), l’Associazione europea per l’elettromobilità, organizzata in sedici Sezioni Nazionali con oltre mille operatori industriali e istituzionali.