Mobili elettrificati, nuova Guida CEI 34-192

Pubblicata la prima edizione della Guida CEI 34-192 dedicata all’applicazione delle norme per i mobili elettrificati forniti come prodotto, un supporto ai costruttori sia per la progettazione sia per la relativa verifica di conformità.

Il CEI ha pubblicato la Guida CEI 34-192 “Guida all’applicazione delle Norme per i mobili elettrificati forniti come prodotto”. La proposta di procedere con la redazione della Guida è emersa nell’ambito del Comitato Tecnico CEI 34 “Illuminazione” (vedi box) in seguito alla diffusione sempre maggiore di mobili o complementi d’arredo elettrificati o con parti elettriche inserite negli stessi. Per questi prodotti, se forniti al mercato come prodotto finito, non era infatti ancora disponibile un documento di riferimento che potesse fornire il necessario supporto ai costruttori sia per la progettazione sia per la relativa verifica di conformità.

COMITATO TECNICO CEI CT 34 “ILLUMINAZIONE”

Il CT 34 “Illuminazione” ha l’obiettivo di preparare, revisionare e aggiornare le norme internazionali e le relative pubblicazioni IEC riguardanti le specifiche di sicurezza, prestazione e compatibilità per:

  1. sorgenti luminose elettriche e relativi componenti;
  2. attacchi e portalampade;
  3. unità di alimentazione e dispositivi di controllo per lampade elettriche, sorgenti luminose elettriche e apparecchiature di illuminazione elettroniche;
  4. apparecchi di illuminazione;
  5. sistemi di illuminazione;
  6. apparecchiature varie relative ai punti a), b), c), d) ed e).

Le specifiche di compatibilità possono includere i requisiti necessari per la coesistenza, l’interoperabilità e l’intercambiabilità tra i componenti in un sistema di illuminazione. Si riconosce che possa essere necessario specificare il confine della responsabilità dei prodotti del CT 34, le interfacce e i protocolli con altri prodotti e comitati interni ed esterni alla IEC.

Per i sistemi di illuminazione all’interno degli edifici, il TC 34 IEC è responsabile per le sorgenti luminose, gli apparecchi di illuminazione, le unità di alimentazione, i protocolli dedicati e alcuni aspetti delle reti dedicate. I dettagli del lavoro sui dispositivi di controllo e i sistemi di illuminazione sono attualmente allo studio nel SEG 9/WG 5 “Advisory group on lighting systems”. Ai fini del campo di applicazione, si applicano i termini e le definizioni in accordo con la IEC 60050-845:2020. I termini non previsti in tale documento ma che sono inclusi nelle norme del CT 34 e suoi sottocomitati sono disponibili nel glossario IEC.

Il CEI/CT 34 è un Comitato a struttura particolare; svolge attività di coordinamento, all’interno della struttura del Comitato stesso, dei lavori dei quattro SottoComitati che operano indipendentemente e si occupa dell’esame di particolari documenti e delle più importanti problematiche che riguardano tutti i SC. Il Comitato partecipa attivamente alle attività normative internazionale del TC 34 IEC.

Nuovo gruppo di lavoro

Ad oggi, l’unica norma disponibile, tra l’altro piuttosto “datata”, è la Norma CEI 64-11 “Impianti elettrici nei mobili, che riguarda gli impianti elettrici collegati alla rete inseriti nei mobili o in elementi similari e si applica agli impianti realizzati fuori fabbrica (generalmente nel cantiere dove si sviluppa l’impianto elettrico fisso) e ai mobili o agli elementi similari forniti completi di tali impianti realizzati in fabbrica.

Questo rendeva di fatto la CEI 64-11 applicabile ai prodotti finiti; essendo una norma di sicurezza, era stata percepita dal mercato come norma di prodotto per la marcatura CE. Non è però nello scopo del CT 64 elaborare norme di prodotto ai fini della marcatura CE e, per evitare la sovrapposizione dei requisiti di prodotto e di impianto, è stata concordata la revisione della Norma CEI 64-11 con lo scopo di eliminare tutti i requisiti di prodotto allineando i requisiti alle norme di installazione internazionali.

Guida CEI 34-192, le fasi di creazione

Il Comitato Tecnico 34 ha costituito un Gruppo di lavoro a cui hanno preso parte i maggiori esperti nazionali di illuminazione e alcuni esperti del Comitato Tecnico 64 (Impianti BT) che hanno valutato tutti gli aspetti di sicurezza del prodotto finito e, dopo un confronto con la Direzione Tecnica CEI, è stato deciso di elaborare la Guida CEI 34-192 per dare indicazioni sulle norme da applicare per la valutazione della sicurezza elettrica dei mobili elettrificati che sono forniti al mercato come prodotto finito in applicazione ai requisiti essenziali della Direttiva di Bassa Tensione per l’apposizione della marcatura CE.

In una prima fase, era stato ipotizzato un documento per i soli mobili elettrificati con prodotti di illuminazione, ma, considerando la sempre maggiore diffusione di altri prodotti inseriti nei mobili, sono stati coinvolti altri Comitati Tecnici di prodotto per poter disporre di tutto il supporto necessario per gestire questa materia complessa. Per i mobili non è stata considerata sufficiente la conformità dei singoli prodotti e componenti elettrici in questi inseriti.

In molti casi le “singole” conformità non tengono in considerazione il funzionamento contemporaneo dei diversi prodotti incorporati nel mobile e le implicazioni, tra le altre di carattere termico ed elettrico, che si hanno nelle condizioni di funzionamento. È stato necessario specificare che l’aspetto termico del “mobile elettrificato” – inteso come sistema apparecchio di illuminazione/mobile – è fondamentale per raggiungere e garantire la sicurezza del mobile stesso durante tutto l’arco della sua vita.

Nella Guida sono quindi specificati i criteri di valutazione dei prodotti con particolare attenzione alle temperature che si potrebbero sviluppare nelle condizioni di utilizzo che potrebbero influire sulla sicurezza del mobile elettrificato.

Guida CEI 34-192, le applicazioni

Per la redazione della Guida 34- 192 sono stati presi in considerazione sia mobili sia complementi d’arredo come armadi, scaffali, vetrine, mobili da cucina, specchiere, letti, poltrone, ecc. provvisti di parti o componenti elettrici che possono essere integrati nel prodotto oppure applicati ad esso.

Per ognuna delle possibili condizioni sono stati definiti dei criteri di selezione dei componenti e, in base a questi, dei criteri di valutazione del prodotto finito, per rendere efficace la protezione contro la scossa elettrica e la protezione offerta dall’involucro in generale.

Oltre agli apparecchi di illuminazione, tra le apparecchiature elettriche integrate o incorporate, sono stati compresi anche i dispositivi di archiviazione dati, i cablaggi con prese elettriche, le alimentazioni di servizio, i sensori, i caricabatterie wireless, le prese Ethernet, le prese USB, ecc.

Nella Guida è stata anche chiarita la non applicabilità ai mobili con sistemi motorizzati che sono al di fuori del campo di applicazione della Direttiva di Bassa Tensione e per i quali si applicano altre disposizioni. Per tenere conto dei possibili destinatari della Guida, che potrebbero essere interlocutori non abituati a trattare temi normalmente gestiti nell’ambito elettrotecnico, il Gruppo di lavoro ha cercato di semplificare il testo. Per agevolarne la comprensione, è stato aggiunto un allegato informativo con esempi e fotografie.

La Guida CEI 34-192 è disponibile sul portale MyNorma, in formato cartaceo o PDF

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