Nonostante le prese elettriche in ambito civile abbiano registrato pochissime evoluzioni – il milestone più rappresentativo è il 1904, anno al quale risale il loro brevetto – questi prodotti danno vita a un comparto ricco di opportunità
In un particolare scenario di mercato, 4Box si è posta l’obiettivo di creare un sistema di prese elettriche integrate e innovative, ridisegnandone estetica e funzionalità. “La nostra esperienza dimostra che è possibile generare valore anche in un settore “maturo” come questo, se si ha l’idea giusta. Ogni anno, da Aosta a Palermo vengono vendute circa 25 milioni di prese fra 10A, 16A, 10/16A, Schuko e Schuko universali. Questi numeri ci dicono – e l’esperienza fatta dal 2012 a oggi – che c’è spazio per creare opportunità di business”, spiega Ivan Di Dio, direttore commerciale e marketing di 4Box.
Come si esprime valore in un ambito semplice come quello delle prese elettriche?
È una vera e propria filosofia che riversiamo in quello che facciamo: ogni nostro prodotto ha qualcosa di unico. D’altronde, pur essendo un attributo fondamentale, l’innovatività non basta a decretare il successo di una gamma. Per il distributore di materiale elettrico, in particolare, occorre predisporre gamme dalla facile gestione logistica che garantiscano margini importanti. Va poi tenuto conto della necessità, per l’installatore, di un corretto posizionamento di prezzo. La nostra proposta sta incontrando i favori dei distributori di materiale elettrico anche in virtù del limitato impegno in termini di stock che gli richiediamo e di una marginalità superiore alla media.
Entrare nel parco fornitori dei grossisti non è facile: aziende e consorzi sono subissati da richieste di contatto e… contratto..
Oggi operiamo in un contesto estremamente complesso. Gran parte del panorama distributivo italiano opera in stretta sinergia con produttori che dispongono di mezzi e energie superiori a quelle di una piccola realtà come la nostra. Ciononostante, le caratteristiche uniche della nostra offerta ci hanno permesso di ottenere una buona collaborazione da parte del canale distributivo. Non di meno, abbiamo riscontrato un forte interesse anche da parte di aziende produttrici che ci chiedono di inserire all’interno della propria offerta le nostre soluzioni.
Dal 2008 in poi, “crisi” e “cambiamento” sono stati i leitmotiv del settore elettrico..
Viviamo in effetti un’epoca di grandi trasformazioni, nella quale la differenziazione in termini di prodotto e di modelli di business rappresenta a mio avviso la chiave di volta, il vero acceleratore della crescita. Riuscire a distinguersi è sicuramente l’elemento che determina il successo.
Cos’è per voi l’innovazione?
La vera innovazione non è un esercizio volto a dimostrare di essere i più bravi, ma un’impostazione culturale, un concetto pervasivo e radicale. In 4box si punta a innovare un mercato relativamente povero di vere novità e a sapersi innovare ogni giorno, inventando cose nuove. Le caratteristiche dei nostri prodotti sono uniche, non riscontrabili in altri articoli presenti sul mercato e per i clienti hanno un valore, al di là del prezzo basso.
Nelle vostre strategie di canale, quanto è centrale la figura del grossista di materiale elettrico?
Il suo è un ruolo di primissimo piano, in quanto è il principale interlocutore dell’installatore. La sua figura resta per noi il principale riferimento e la tuteliamo attraverso una politica commerciale trasparente.
La multicanalità è un’opportunità da cogliere?
I distributori con cui collaboriamo, con il supporto della nostra rete vendita, hanno saputo dare un’ottima visibilità ai nostri prodotti. Quando l’installatore può vedere il prodotto, soprattutto quando si tratta di una novità, le probabilità che lo acquisti aumentano. Fatta questa premessa, le opportunità vanno colte laddove si presentano. Quindi 4Box è presente anche nei punti vendita della grande distribuzione specializzata, nelle ferramenta e on-line. La visibilità e l’esposizione sono determinanti, e la GDO ce ne offre molta presso un pubblico molto vasto.
Dopo poco più di un lustro, qual è il bilancio della vostra “missione”?
Per primi abbiamo immesso sul mercato una presa USB da 2,4 Ampere con 2 uscite in un solo modulo che, rispondendo a elevati standard qualitativi, è stata certificata dal marchio IMQ. ‘Side’, ‘Hide’ e ‘Wide’ sono la testimonianza che il claim che accompagna il nostro logo, ‘Quello che non c’era’, non è soltanto uno slogan. ABB, Arnocanali, Ave, Simon Urmet per citarne solo alcuni, sono importanti player che hanno deciso di affiancarci nel processo di innovazione del comparto delle prese elettriche. Occorrono grandi investimenti per crescere ma i numeri che stiamo registrando dimostrano che lo spazio c’è e che il mercato è favorevole ad accogliere le nostre soluzioni.
Il digitale è ormai ovunque. Potrebbe dar vita a sviluppi anche per voi?
È un fattore che semplifica le relazioni e snellisce i processi, permettendo cose che in passato sarebbero state impossibili. Monitoriamo l’evoluzione della tecnologia e accarezziamo l’idea di rendere i nostri prodotti parte attiva del processo di evoluzione relativo all’uso della rete internet. In una smart home, i dispositivi interagiscono tra di loro accedendo a informazioni aggregate: magari un indomani questo processo potrà coinvolgerci.
SICUREZZA EVOLUTA
L’ultimo arrivo in casa 4Box è ‘Wide’, l’unica custodia dotata di presa elettrica al mondo che non ha bisogno di adattatori per essere installata nella scatola da incasso a 3 moduli garantendo a spina inserita e sportello chiuso il grado di protezione IP55, o IP67 con il suo contenitore da parete. Grazie al supporto basculante sul quale sono installati i frutti elettrici, può ospitare qualsiasi tipologia di spina sia con lo standard italiano a 10 e 16A e con le spine Schuko sia con cavo assiale che con cavo a 90 gradi (le cosiddette “Schuko a pipa”). “L’esigenza di proteggere la spina inserita nella presa in installazioni all’esterno o in ambienti chiusi ad alto rischio non è completamente soddisfatta dalle soluzioni che offrono il grado di protezione IP55 soltanto a sportello chiuso: aprendo quest’ultimo per introdurre una spina, la protezione viene meno. Con Wide, il grado di protezione è garantito con l’uscita al massimo di un cavo”, spiega Ivan Di Dio. È possibile equipaggiarla con qualsiasi tipologia di frutto elettrico o dati, compreso le prese TV per garantire il grado di protezione anche per questa tipologia di applicazione.
INNOVAZIONI PER LA VITA QUOTIDIANA
Il primo brevetto di 4Box è ‘Hide’, che si inserisce al posto della presa tradizionale e sporge dal muro di pochi millimetri: facendo scorrere il coperchio esterno, permette di nascondere le spine elettriche, eliminando problemi di spazio ed estetica creati dalle prese dietro a mobili, divani e scrivanie. Side è stato un nuovo tipo di frutto lanciato e brevettato dall’azienda italiana, che incorpora tre prese distinte in soli due moduli: una Schuko e due 10/16 A. È compatibile con le più diffuse serie civili e risolve alla radice tutti i problemi relativi al reperimento di adattatori.
Si installa come un frutto tradizionale con il vantaggio, però, di avere un solo morsetto per il cablaggio di ben tre prese che sono utilizzabili anche singolarmente e, nel caso delle due di tipo 10/16A, simultaneamente. ‘Side Unika XL’ è il frutto che in soli 3 moduli dispone di ben 3 prese bipasso e 1 presa schuko, con la presa bipasso disponibile anche a spina schuko inserita. USB2.4 è invece un frutto che racchiude un alimentatore con due uscite e in un solo modulo è in grado di erogare una corrente massima di 2.4 Ampere, adatto a ricaricare in poche ore un tablet. Come tutti i prodotti 4box, anche le nuove prese USB2.4 garantiscono il massimo della funzionalità , con grande attenzione nei confronti dell’estetica. Colorazioni e finiture sono perfettamente identiche a quelle delle serie civili in cui si inseriscono.
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(a cura di Stefano Troilo)