Metel nasce con l’obiettivo di offrire al mercato la standardizzazione e digitalizzazione delle procedure di creazione e gestione dei documenti legati al ciclo dell’ordine, dematerializzando documenti e processi attraverso un’ampia gamma di servizi. Tutto questo per garantire alle aziende massima efficacia ed efficienza del proprio business.
Nato nel 1993, quando il termine “telematica” era ancora di attualità, Metel (acronimo di Materiali Elettrici Telematici) è oggi un punto di riferimento per la digitalizzazione dei processi nella filiera elettrica. Con oltre 30 milioni di documenti digitalizzati all’anno e un costante incremento, Metel ha contribuito a trasformare e digitalizzare un settore tradizionalmente cartaceo, rendendolo sempre più efficiente e innovativo.
Insieme a Giorgio Casanova, Direttore Generale Metel, ripercorriamo la storia della società che ha guidato la filiera nella standardizzazione e digitalizzazione delle procedure di gestione dei documenti legati al ciclo dell’ordine.
A che punto è la digitalizzazione della filiera elettrica italiana?
«L’Italia, pur essendo leader in Europa per la fatturazione elettronica, mostra un ritardo nell’adozione di altre soluzioni digitali nel settore B2B. Un recente convegno al quale ho partecipato ha evidenziato questa contraddizione: mentre l’obbligo normativo spinge le imprese italiane a adottare la fatturazione elettronica, l’adozione di documenti di trasporto digitali (DDT) e di altre soluzioni e-commerce B2B procede a rilento.
I motivi di questo ritardo sono molteplici: molte imprese sono restie a cambiare le proprie abitudini e a investire in nuove tecnologie. In assenza di leggi che impongano l’uso di soluzioni digitali, le imprese tendono a rimandare questo tipo di investimenti, preferendo destinare le risorse ad altre priorità.
Le conseguenze di questo ritardo sono significative: la gestione manuale dei documenti comporta costi maggiori e tempi più lunghi, le imprese italiane rischiano dunque di perdere quote di mercato rispetto ai concorrenti più digitalizzati: le informazioni non digitalizzate, infatti, sono più difficili da analizzare e sfruttare per migliorare i processi decisionali».
Quali le possibili soluzioni per accelerare questo passaggio?
«Le soluzioni proposte sono sempre le stesse: l’introduzione di un obbligo generalizzato di trasmissione del DDT in formato elettronico strutturato e l’implementazione di standard come eFTI e CMR per favorire l’interoperabilità tra i sistemi informatici delle diverse aziende. Sicuramente è necessario l’incremento degli investimenti in soluzioni di gestione elettronica documentale, cloud e sistemi ERP in automazione dei processi, cioè l’adozione di soluzioni di Robotic Process Automation (RPA) per automatizzare le attività ripetitive.
I benefici potenziali sono anche qui molto semplici da rilevare: riduzione dei costi di gestione dei documenti e aumento della produttività, snellimento dei processi e miglioramento della qualità dei servizi, maggiore capacità di rispondere alle esigenze del mercato e di collaborare con i partner commerciali».
Quali sono state le riflessioni che hanno portato alla nascita di Metel?
«L’idea alla base di Metel parte dalla necessità di creare uno standard comune per la gestione delle informazioni tecniche e commerciali dei prodotti elettrici. Già nel 1993 la continua crescita della gamma di prodotti rendeva costosa e inefficiente l’attività di aggiornamento dei sistemi informatici. Ecco, quindi, la necessità di un linguaggio condiviso, che potesse permettere di ottimizzare i processi, ridurre gli errori e facilitare la collaborazione tra produttori, distributori e clienti».
Quali sono i servizi offerti oggi da Metel?
«Metel offre una vasta gamma di servizi, che possiamo sintetizzare in tre grandi filoni:
- digitalizzazione dei listini: Metel ha digitalizzato oltre 3,9 milioni di articoli, schede prodotto e cataloghi, rendendoli facilmente accessibili ai sistemi informatici e consultabili online;
- scambio elettronico di dati (EDI – Electronic Data Interchange): grazie all’EDI, è oggi possibile automatizzare lo scambio di documenti commerciali (ordini, conferme d’ordine, fatture, DDT) tra i diversi attori della filiera, riducendo i tempi e i costi. Abbiamo quindi aggiunto servizi specifici per la nostra filiera, come la trasformazione dei documenti da analogici a digitali e abbiamo reso la piattaforma raggiungibile nei suoi contenuti sotto il controllo di un amministratore di sistema aziendale. Abbiamo poi inserito standard internazionali cosicché i nostri utenti, buona parte dei quali sono rappresentanti di multinazionali, siano in grado di interfacciarsi all’interno della nostra piattaforma EDI. Per essere internazionali e affidabili ci siamo conformati alla ISO 27001 e, attraverso le statistiche EDI, abbiamo introdotto un nuovo servizio che fornisce analisi dettagliate sugli scambi EDI, aiutando le aziende a monitorare le proprie performance e a ottimizzare i processi;
- ETIM (European Technical Information Model): Metel è un pioniere nell’adozione di ETIM in Italia, lo standard europeo per la classificazione e la descrizione dei prodotti tecnici. ETIM permette di creare database di prodotti ricchi di informazioni, facilmente integrabili nei sistemi gestionali delle aziende. Queste informazioni sono essenziali in diversi ambienti e comparti: magazzini, e-commerce, PIM, statistiche. Adottare un sistema che è presente in oltre 20 paesi nel mondo rappresenta una grande fonte di risparmio ed efficienza di comunicazione tra marketing di produttori e grossisti. Con Etim Italy abbiamo condiviso l’idea di una organizzazione trasversale alle filiere dove trovano collocazione anche i prodotti dell’edilizia e del comparto idrotermosanitario».
Quali i benefici per le aziende nello scegliere Metel come partner?
«L’adozione di Metel porta numerosi vantaggi alle aziende della filiera elettrica. Innanzitutto, un aumento dell’efficienza: automazione dei processi, riduzione degli errori, ottimizzazione dei tempi; in secondo luogo, c’è poi un miglioramento della qualità dei dati grazie alla creazione di database di prodotti accurati e sempre aggiornati. Grazie ai nostri strumenti avviene anche una facilitazione della collaborazione: lo scambio di informazioni tra i diversi attori della filiera e di altre filiere è standardizzato e sicuro; infine, si ha la certezza della conformità agli standard internazionali, grazie all’azione di standard riconosciuti a livello europeo, come ETIM».
Quali sono le sfide e gli obiettivi futuri?
«Metel continua a evolversi, investendo in tecnologie e servizi per rispondere alle esigenze sempre più sofisticate. L’obiettivo è quello di consolidare il proprio ruolo di standard di riferimento per la filiera elettrica e di contribuire alla digitalizzazione del settore. Metel rappresenta una soluzione innovativa e completa per le aziende che vogliono ottimizzare i propri processi e migliorare la propria competitività. Grazie a un’esperienza consolidata e a una vasta gamma di servizi, Metel è il partner ideale per affrontare le sfide della digitalizzazione.
Attualmente l’azienda sta investendo nello sviluppo di nuove tecnologie, in particolare nell’intelligenza artificiale, per riuscire a migliorare ulteriormente i propri servizi. Il fine ultimo è automatizzare le attività ripetitive e a basso valore aggiunto, come il rispondere a domande frequenti, liberando così le risorse umane per compiti decisamente più complessi e creativi.
In particolare, stiamo sviluppando un’applicazione di intelligenza artificiale chiamata MIA (Metel Intelligenza Artificiale) che sarà integrata in tutti i servizi offerti. Grazie a MIA, sarà possibile ottenere risposte rapide e precise alle proprie domande, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Inoltre, Metel sta anche sperimentando l’uso di robot in combinazione con l’intelligenza artificiale. L’obiettivo è quello di affiancare le persone nelle loro attività, alleggerendole dai compiti più ripetitivi e noiosi. In sostanza, dunque, Metel sta lavorando per creare un futuro in cui la tecnologia sia al servizio delle persone, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi offerti».