Magazzini e tecnologia, Bracchi cresce nell’agricolo e industriale

Nuovi hub logistici e investimenti nell’automazione, il colosso della logistica di Bergamo, Bracchi, non sente gli effetti della crisi energetica e continua a crescere nei settori chiave: trasporti eccezionali e logistica tecnica per il settore industriale. Il direttore della business unit Cargo e Supply Chain, Mauro Crippa. “Affrontiamo le sfide dei trasporti eccezionali e della logistica tecnica grazie all’integrazione delle competenze del nostro gruppo a livello europeo”.

Aumento dei prezzi delle materie prime, inflazione, rallentamenti e blocchi nella rete logistica globale. Nonostante le molte sfide di questo 2022 il Gruppo Bracchi continua la sua espansione grazie anche al traino della business unit cargo e supply chain, quella che riunisce trasporti eccezionali e logistica tecnica. Un settore estremamente complesso, che ha bisogno di particolari attenzioni perché quando si tratta di trasporti di questo tipo serve essere verticali nelle competenze, e Bracchi lo è a livello europeo nel settore agricolo e industriale.

I dati dei singoli segmenti aziendali sono in crescita: nell’ascensoristica si registra un +22% sul 2021, nel settore agricolo +24%, in quello industriale un +40%, sul cargo +20%.

Oggi Bracchi lavora su undici poli logistici e sette filiali regionali per un totale di 330.000 metri quadri di magazzini complessivi, gli occupati sono circa 650 presenti nei diversi stabilimenti. Nel 2021 il gruppo ha chiuso con vendite sopra i 158 milioni di euro, in crescita sui 142 milioni del 2020 e si attende anche per questo 2022 una crescita in doppia cifra del fatturato complessivo.

Nel corso dell’anno l’azienda ha investito nel nuovo hub di Castrezzato (in provincia di Brescia), che a poche settimane dall’apertura inaugurale è già stato raddoppiato.

Adesso l’azienda ha disposto i propri pallet sui quarantamila metri quadri totali di spazio, l’ampliamento così rapido si deve a un accordo preso con un fornitore internazionale in ambito di ascensoristica (ascensori e scale mobili).

Lo spazio logistico oggi occupa una ventina di persone. L’espansione nel Nord Italia non è conclusa: l’area si presta alla possibilità di costruire altri 40 mila metri quadri. Sempre a livello di magazzini, c’è interesse nell’acquisirne uno di nuovo a Marostica, nel Vicentino.

Va poi segnalato l’aumento della presenza aziendale in Slovacchia, dove è stato ampliato il magazzino di Kostolne con l’estensione delle attività su una nuova porzione da 10.000 metri quadri. Anche in questo caso l’espansione è collegata al settore industriale.

Nel settore ascensoristico Bracchi è leader a livello europeo da più di 40 anni, grazie a collaborazioni con i più importanti produttori di ascensori e scale mobili al mondo. I numeri del settore sono chiari: 60.000 ascensori spediti all’anno, 250 ascensori ricevuti e stoccati ogni giorno nei magazzini del colosso della logistica con headquarter nel Bergamasco e spediti in tutto il mondo, il tutto grazie a 3 poli logistici specializzati nel settore, 75.000 mq di magazzino dedicati e 1.370.000 unità e componenti movimentati all’anno in tutta Europa.

Oltre ai tradizionali servizi di trasporto e logistica, l’azienda è un punto di riferimento per la gestione dell’intera supply-chain e si occupa dal ritiro al consolidamento, dalla movimentazione alla consegna finale in cantiere, anche su appuntamento, quando procede allo scarico con i mezzi dotati di gru.

Grazie a un network strategico di partner certificati e dotati dei migliori equipaggiamenti Bracchi offre una distribuzione capillare in tutta Europa. Inoltre può contare su una rete di magazzini periferici di distribuzione per le operazioni di consegna “ultimo miglio”.

Inbound e outbound, stoccaggio e consolidamento
Mauro Crippa, Cargo e Supply Chain business unit director.

«I nostri magazzini sono dotati di layout e scaffalature specifiche per questo settore: dai sistemi di stoccaggio rack ai cantilever studiati per i componenti più ingombranti”, spiega il Cargo e Supply Chain business unit director, Mauro Crippa. “Nei nostri magazzini gestiamo attività di logistica inbound e outbound, stoccaggio e consolidamento. Per alcuni dei nostri clienti sviluppiamo sistemi di logistica integrata per garantire una gestione completa della supply chain e piena tracciabilità dei materiali».

Cresce anche il settore agricolo, primo storico mercato in cui Bracchi si è affermata. Infatti, da trent’anni l’azienda si occupa di logistica e trasporti per l’80% dei produttori di mezzi agricoli, tutte aziende di livello mondiale.

In questo settore Bracchi si occupa soprattutto di stoccaggio e trasporto di prodotti finiti e di trasporti eccezionali, gestendo stoccaggio, movimentazione e trasporto di macchine agricole. Il team di lavoro garantisce assistenza durante ogni fase del trasporto: dall’analisi del carico alla pianificazione del percorso, dall’espletamento degli iter burocratici e procedurali fino alla richiesta dei permessi e all’organizzazione delle scorte per i trasporti eccezionali. In fase di carico e scarico, il trasporto eccezionale di macchinari agricoli viene supportato da equipaggiamenti specifici, come carrelli, gru e sistemi di vertical transport che consentono di realizzare consegne direttamente in fiera o in cantiere.

 

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