Ma è vero che… è possibile monitorare gratuitamente i consumi elettrici?

Il Portale dei Consumi
UNA DELLE SCHERMATE del Portale dei Consumi ARERA in cui sono visibili i dati mensili e giornalieri dell’energia consumata: i grafici di potenza massima assorbita si possono visualizzare cliccando su “Potenza”

Il Portale dei Consumi è uno strumento gratuito messo a disposizione da Arera che permette di monitorare i propri consumi elettrici così da poter verificare anche eventuali anomalie.

I contatori elettronici di se­conda generazione, denomi­nati anche open meter, per­mettono una comunicazione a onde convogliate bidirezionale: sia tra il contatore e la cabina di distribuzione (ovvero la chain 1) sia tra il contatore e l’utente (ov­vero la chain 2).

Per comunicare col contatore attraverso la chain 2 è necessario acquistare uno speciale dispositivo. Fortunata­mente, esiste però anche un’al­ternativa gratuita e molto co­moda a questo tipo di dispositi­vi che permettono di monitorare nel dettaglio i consumi elettrici: il Portale Consumi.

Il Portale dei Consumi ARERA

Il Portale dei Consumi, istituito dalla Legge di Bilancio del 2018 e gestito da Acquirente Unico su indicazioni dell’Autorità di Rego­lazione per Energia, Reti e Am­biente (ARERA), rappresenta un servizio fondamentale per i con­sumatori di energia. Questo stru­mento permette di consultare fa­cilmente e in modo sicuro i pro­pri dati di consumo, offrendo un quadro chiaro e aggiornato della propria situazione contrattuale e dei consumi di energia elettrica e gas naturale.

Come funziona e cosa offre

Trovate il portale consumi all’in­dirizzo www.consumienergia.it, per accedere è necessario au­tenticarsi tramite il sistema SPID, che garantisce sicurezza e pri­vacy. Una volta entrati nell’area riservata, gli utenti possono vi­sualizzare dettagliate informa­zioni relative a tutte le fornitu­re di energia di cui sono titola­ri, come le letture effettive dei contatori, i dati di misura prima che vengano inseriti in bolletta, i consumi mensili e annuali, oltre a dati tecnici come il codice POD (per l’energia elettrica) e il codi­ce PDR (per il gas).

Il portale per­mette anche di verificare in tem­po reale se ci sono operazioni in corso sulla propria fornitura, co­me il cambio di fornitore o le vol­ture, contribuendo così a ridurre il rischio di contratti non richiesti o di addebiti indesiderati. Questa funzione aiuta i consumatori a mantenere il controllo sulle pro­prie forniture e a essere sempre aggiornati sulla propria situazio­ne contrattuale.

Quali dati posso leggere?

Entrando sul portale, sono subito visibili le forniture di luce e gas intestate al titolare dello SPID e dove sono disponibili moltissi­mi dati riguardanti le forniture. Dal punto di vista energetico so­no particolarmente interessanti i grafici dei consumi e potenza massima sia mensili che giorna­lieri divisi per fascia oraria e to­tali e i consumi quartorari di e­nergia per ogni giorno dell’anno.

Andando a ritroso sono riuscito ad avere i dati giornalieri fino al primo settembre 2023. Da porta­le è anche possibile generare au­tomaticamente dei report in pdf contenenti grafici e/o tabelle dei dati di consumo.

Perché è importante usarlo

Utilizzare il Portale dei Consumi significa avere uno strumento affidabile e gratuito per monito­rare costantemente i propri con­sumi energetici, verificare even­tuali anomalie e gestire al meglio le proprie forniture. È un modo semplice per essere sempre in­formati e per adottare compor­tamenti più consapevoli, contri­buendo anche alla riduzione de­gli sprechi e al risparmio ener­getico.

La conoscenza dettaglia­ta dei consumi annuali e la loro distribuzione nell’arco delle 24 è molto utile anche per dimensio­nare un impianto ad energia rin­novabile ed il relativo accumulo in modo da minimizzare l’energia scambiata con la rete pubblica.

In conclusione

Il Portale dei Consumi di Arera, oltre ad essere uno strumento prezioso nelle mani dei cittadini che favorisce un uso più consa­pevole dell’energia, è anche uti­le ad installatori e progettisti per capire meglio le cause di even­tuali anomalie e per dimensiona­re correttamente impianti di pro­duzione connessi alla rete.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here