Rapidità di risposta e flessibilità, ma anche capacità di rendere “smart e comunicanti fra loro” i propri prodotti sfruttando le tecnologie digitali attualmente disponibili. Questi i punti-chiave della vision e delle strategie di Lovato Electric.
“Le relazioni con i distributori di materiale elettrico sono fonte di grandi soddisfazioni per Lovato Electric. Lo conferma il fatto che nel primo quadrimestre del 2016 le vendite sul relativo canale siano cresciute del 16 per cento, una performance migliore di quella registrata con i clienti OEM diretti”. Massimiliano Cacciavillani, amministratore delegato di una realtà industriale che da quattro generazioni è sotto il controllo della sua famiglia, conferma con queste parole la strategia volta a rafforzare la partnership con i grossisti di tutta Italia, vere e proprie “antenne” sul territorio da supportare attraverso attività di stimolo del sell-out, affiancamenti del personale di vendita, corsi di formazione”.
Vicinanza e flessibilità sono da sempre punti di forza dell’industria italiana. C’è un terzo elemento?
“Il sito di Gorle concentra in alcune migliaia di metri quadrati tutto quel che occorre, in termini di persone e know-how, per soddisfare qualsiasi esigenza di supporto da parte del distributore. Ciò premesso, direi che il “terzo elemento” consista nell’innovazione. Il catalogo, che comprende 28 famiglie, si è arricchito negli ultimi anni di prodotti elettronici e software. L’innovazione più recente consiste nell’implementazione su alcuni articoli della tecnologia Near Field Communication (NFC), che ne permette la configurazione e il monitoraggio in modo semplice e sicuro tramite smartphone”.
L’energy management rappresenta una pista “calda” del mercato ed è strategico per voi: secondo quale logica ne state sviluppando la relativa offerta?
“Attualmente stiamo lavorando al rinnovamento e all’ampliamento delle gamme dei contatori di energia, multimetri e analizzatori di rete: la misura dei parametri elettrici rappresenta il punto di partenza di qualsiasi strategia di energy management. E’ inoltre prossimo il lancio della versione Cloud di Synergy, il software che consente di eseguire il monitoraggio remoto e la supervisione dei nostri dispositivi. In questo modo, diventa accessibile anche alle aziende che non hanno la possibilità o l’intenzione di installarlo sui propri server”.
Qual è la vostra sensazione circa l’andamento del settore, a livello globale?
“Il primo trimestre del 2016 è stato molto positivo e a fine aprile abbiamo registrato sul mercato italiano una crescita complessiva dell’11 per cento. D’altronde, riteniamo che si profili un secondo semestre tutt’altro che facile. Le economie di Cina e Brasile rallentando, quelle di Russia, Ucraina e Paesi del Nordafrica sono in crisi, i costi delle materie prime sono bassi: tutti questi fattori hanno una ricaduta sul mercato domestico, in particolare sugli OEM che esportano i propri macchinari”.
Gli ultimi sette anni hanno trasformato profondamente l’economia: si può oggi parlare di un “nuovo” mercato?
“Il mondo è in continua trasformazione. I cicli economici sono sempre più brevi e talvolta non durano più di qualche mese. Alle aziende è richiesto di saper cambiare molto velocemente, di rendersi disponibili a soddisfare le nuove esigenze dei clienti. Inoltre, mentre in Europa è in atto una concentrazione dei player industriali del settore, nuove realtà nascono nel resto del mondo, determinando una crescita della concorrenza su scala planetaria”.
Fare previsioni è più difficile di un tempo. Quali fattori vi aiutano a leggere tra le righe dei trend attuali?
“L’elemento-chiave è il costante dialogo con i clenti, che ci permette di prendere le decisioni migliori. Le nostre dimensioni medie ci permettono di coltivare dei rapporti personali con molti di loro e di ricevere preziose indicazioni per la formulazione delle nostre previsioni di vendita, che non si basano puramente su formule e calcoli matematici. Questa è un’arma in più per “intercettare” rapidamente eventuali variazioni dell’andamento della domanda”.
Questo approccio ha ricadute dirette anche sulla gestione logistica?
“Sì. Consideriamo il magazzino uno dei migliori investimenti possibili. La pronta consegna e un servizio di alto livello sono parte integrante della nostra strategia e ci contraddistinguono sul mercato. Diverse aziende oggi sono in grado di offrire prezzi molto interessanti per i clienti. Poche aziende però sanno garantire un servizio ed una consegna eccellenti”.
Quanto incide la formazione nelle vostre politiche di canale?
“La crescita dei prodotti elettronici e dei software nella nostra offerta, ha determinato un incremento delle attività formative. Da circa un anno, i corsi si tengono nella Lovato Academy, aula dotata di banchi sui quali sono stati installati dei dispositivi funzionanti. In questo modo la formazione diventa un’esperienza interattiva, nella quale chi frequenta le lezioni apprende attraverso l’utilizzo”.
Siete una realtà del made in Italy che si confronta con il mercato globale. Qual è la vostra “ricetta” per tenere testa alle multinazionali?
“L’automazione e l’ottimizzazione dei processi e degli impianti ci permette oggi di continuare a produrre in Italia, mantenendo dei prezzi competitivi. La costanza degli investimenti nel tempo e una visione di medio lungo periodo sono altre caratteristiche che ci contraddistinguono”.
I vostri obiettivi futuri?
“Oggi si parla molto di Industria 4.0 e IoT. Noi puntiamo a sviluppare questi concetti attraverso un’offerta che abbinerà sempre di più la componente hardware – vale a dire i componenti elettromeccanici ed elettronici – a quella software, di cui il nostro Synergy è l’esempio più significativo”.
(a cura di Stefano Troilo)
Vedi qui il nostro video —–
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UN POLO TECNOLOGICO ALL’AVANGUARDIA
Nel quartier generale di Gorle sono presenti un reparto per lo stampaggio dei componenti in plastica, diverse linee di assemblaggio completamente automatizzate, un’officina per la costruzione degli stampi, un reparto dedicato alle attività di R&D e un laboratorio prove. In quest’ultima struttura, che ha ottenuto la certificazione ACAE – LOVAG, avvengono prove di vita elettrica e meccanica, di corto circuito, test di resistenza alle vibrazioni e agli urti e numerose altre prove.
Per i test di compatibilità elettromagnetica è stata predisposta una camera anecoica, mentre una tavola vibrante è destinata al collaudo delle forniture per il comparto ferroviario
12.000 CODICI
Gli interlocutori di riferimento di Lovato Electric sono i costruttori di macchine industriali ed i distributori di materiale elettrico. L’offerta include 12.000 codici di prodotto: interruttori salvamotori magnetotermici, contattori, pulsanti, interruttori sezionatori, finecorsa, multimetri digitali, contatori di energia, soft-starter, relè di protezione, regolatori automatici di rifasamento, centraline per il controllo di gruppi elettrogeni, etc. Il campo d’azione si è esteso all’energy management attraverso lo sviluppo di Synergy, un software di supervisione delle informazioni elettriche, ambientali e di processo raccolte dagli strumenti Lovato Electric installati nelle industrie e a bordo dei macchinari.
COSI’ NEL MONDO
Filiali di Lovato Electric sono presenti in Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Romania, Russia, Polonia, UAE, Cina, USA, Canada, Repubblica Ceca e Turchia. Sommando la loro attività a quella degli importatori locali attivi nelle aree in cui l’azienda non ha una presenza diretta, le soluzioni LOVATO Electric raggiungono oltre 100 Paesi.
COMMUTATORI AUTOMATICI DI RETE “SMART”
ATL800 e ATL900 sono dei commutatori di rete automatici dedicati alle applicazioni di fascia alta nel trasferimento di energia attraverso fonti diverse. Questi prodotti includono tutte le caratteristiche necessarie per sorvegliare e controllare le fonti di alimentazione composte da sistemi di distribuzione dell’energia o gruppi elettrogeni. Tra le nuove funzionalità, spiccano la gestione tie-breaker, la transizione chiusa e, solo per ATL900, la gestione di tre sorgenti e gli ingressi di corrente. Il passaggio da una fonte di alimentazione all’altra può essere automatico o manuale. La porta ottica USB / Wi-Fi posizionata sul frontale permette la comunicazione con PC, smartphone e tablet senza che sia necessario disattivare l’alimentazione al quadro elettrico. La loro caratteristica peculiare consiste nella tecnologia Near Field Communication (NFC), standard che mette in comunicazione i dispositivi che la supportano creando una connessione wireless nel raggio di pochissimi centimetri. Nel caso specifico, basta scaricare l’app Lovato Electric su uno smartphone (o su un tablet) e avvicinare il dispositivo al commutatore per attivare uno scambio dati bidirezionale. In questo modo, è possibile configurarlo senza dover accedere alla porta di comunicazione o eseguire la disconnessione dalla rete elettrica.