Speciale

L’istantanea del mercato

5.Più numerosi in Europa
L’Italia si conferma il Paese europeo con il maggior numero di distributori. A fine 2011 se ne sono contati 194. Seguono la Francia con 100, la Germania con 96, la Spagna con 87. Più staccati il Portogallo a quota 35, il Belgio a 24 e la Finlandia con le sue 12 imprese del settore. Il primato italiano si riflette anche nel trend negativo che dal 2008 al 2011 ha portato alla chiusura di 174 grossisti: 58 erano italiani, 39 tedeschi, 25 francesi, 8 portoghesi, 6 spagnoli, 5 belgi e 2 finlandesi. Il computo totale è di 644 aziende.

6.Comparto frammentato
Il confronto tra il dato anagrafico e i fatturati nei diversi Paesi attesta la tendenziale frammentazione del comparto nostrano. La somma del valore dei singoli mercati interni è di 36.300 milioni di euro ed equivale a un fatturato medio di 56 milioni di euro per grossista. Il mercato italiano vale 6.750 milioni, 35 per distributore. In Germania, dove operano 98 distributori in meno, la “torta” è di 10.000 milioni e ogni “fetta” vale 104. Molto marcata la differenza con la Francia: le 100 aziende del settore fatturano 118 milioni di euro in un comparto dal valore di 7.600 milioni di euro. Ancora, 87 grossisti in Spagna fatturano mediamente 39 milioni a testa, a fronte di un mercato da 3.380 milioni di euro.

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