a cura di Claudio Manfredini (Albiqual)

L’identificazione dei cavi del collettore di terra

Gli impianti di terra realizzati secondo le normative in vigore (CEI 64-8, CEI 11-1, CEI 81-10, guida CEI 64-12, ECC.) presentano il nodo o collettore di terra. Nei casi più semplici è costituito da un semplice morsetto, mentre negli impianti complessi in genere si utilizza una sbarra di rame o di acciaio a cui sono collegati tutti i cavi dell’impianto.Spesso i cavi in questione vengono chiamati genericamente “cavi di terra”. In realtà ogni cavo attestato al collettore ha un nome e una funzione ben precisa. A titolo d’esempio vengono riportate nella tabella in questa pagina alcune delle principali funzioni che possono avere i cavi. La corretta identific

GIUSTO In questo caso la funzione di ogni conduttore è chiara e la lettura immediata

azione di tutti questi cavi è estremamente importante per gli interventi di manutenzione e per le eventuali modifiche o ampliamenti dell’impianto elettrico. La guida CEI 64-12 specifica: “sarebbe opportuno che i conduttori siano identificati mediante targhette con idonea segnalazione”.

Cavi attestati al collettore: le funzioni principali

1      Cavo che collega il dispersore, chiamato “conduttore di terra” (CT)

2      Cavo che collega quadri e masse, chiamato “conduttore di protezione” (PE)

3      Cavo che collega le masse estranee, chiamato “conduttore equipotenziale principale” (EQP)

4      Cavo che connette il centro stella dei trasformatori o dei generatori (Y)

5      Cavo di interconnessione con altri collettori o con la cabina del distributore dell’energia elettrica

6      Cavo degli scaricatori e dei limitatori di tensione

7      Il conduttore di terra funzionale

ERRORE È impossibile identificare con certezza i cavi collegati e si rende necessario un rilievo in campo

 

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