L’Elettrica Spa: obiettivo centro Italia raggiunto!

Per il suo 35° anno la società toscana di distribuzione di materiali elettrici e illuminazione L’Elettrica Spa si è fatta un regalo acquistando la totalità di CEAL Srl, con punti vendita a Foligno, Terni e Viterbo.

La storia nel commercio all’ingrosso di materiale elettrico e illuminotecnica de L’Elettrica Spa nasce nel 1986 a Empoli (FI) con Giuseppe, Franca e il figlio Alessandro Criachi e da lì prende le mosse per uno sviluppo che ha coinvolto l’intera Toscana, dove oggi è tra le prime tre società del settore e, dal 2013, anche l’Emilia-Romagna. Con l’ingresso di Andrea qualche anno più tardi si era completato l’assetto della proprietà della famiglia Criachi: una solida tradizione familiare alla guida di un’azienda che è diventata una realtà nell’elettrocommercio con un fatturato di oltre 48 milioni di euro nell’anno 2019 (+12,6%) e 140 tra dipendenti, rappresentanti e collaboratori. Empoli è ancora oggi il “quartiere generale” con gli uffici della direzione e quelli tecnici, amministrativi, degli acquisti e del marketing.

Le strategie commerciali hanno portato via via a estendere la gamma offerta di materiale elettrico civile e industriale, sistemi di automazione, cavi elettrici, illuminazione e design luce, riscaldamento ed energie rinnovabili. Oggi, l’acquisizione del nuovo tris di punti vendita è il risultato di un accordo che ha portato L’Elettrica Spa a sviluppare il business seguendo programmi già delineati prima del Covid e puntualmente rispettati. Nonostante l’emergenza pandemica, infatti, la società toscana rilancia con l’acquisizione, operativa dal 1° febbraio 2021, di Ceal Srl (fatturato 2019 di 3 milioni e mezzo) e del personale dei tre negozi (20 persone). Abbiamo parlato delle nuove acquisizioni con Alessandro Criachi, CEO de L’Elettrica Spa.

ALESSANDRO CRIACHI, CEO de L’Elettrica Spa.
In quale strategia rientra questo nuova assetto?

«L’accordo è una tappa importante nel nostro processo di crescita. L’immissione di nuove energie all’interno del team L’Elettrica ci permette di potenziare e raggiungere con i nostri servizi territori chiave del settore di nostro interesse. Non solo espansione sulla penisola però, lo sviluppo del gruppo è accelerato anche dall’ampliamento della logistica interna che ha portato, da novembre scorso, a dare avvio agli Hub di Empoli e Pescia per ottimizzare la gestione e la distribuzione delle spedizioni per l’intera organizzazione aziendale. Senza timore di smentita posso affermare che siamo un’azienda dinamica, in costante innovazione sotto tutti i profili».

Quale era la realtà de L’Elettrica, prima delle ultime acquisizioni?

«Fino al gennaio di quest’anno avevamo 14 filiali nella nostra regione di origine, compresa la sede di Empoli, e una in Emilia-Romagna, a Bologna. Siamo partiti 35 anni fa, ampliandoci piano piano nelle province a noi vicine e arrivando a 7 punti vendita ma la chiave di svolta è arrivata nel 2009 quando l’Elettrica ha “raddoppiato” con l’acquisizione della Bime di Pescia e le sue 7 filiali. Nel 2013 è stata acquisita Bologna, arrivando a 15 store in totale. Inoltre, nello stesso anno siamo anche entrati nel mercato dei Balcani, diventando soci della Siame in Albania, da dove vendiamo in Kosovo e Macedonia oltre che nel Nord Africa con un fatturato positivo e in costante crescita anche in queste aree. I tre punti vendita italiani di nuova acquisizione si trovano in Umbria, a Foligno (PG) e Termi e nell’alto Lazio, a Viterbo. Abbiamo così raggiunto sulla penisola quota 18: la maturità».

Che tipo di mercato hanno le sedi acquisite? Si differenziano dal vostro per qualche aspetto?

«Il target de L’Elettrica è essenzialmente B2B: il 90% dei nostri clienti è rappresentato da imprese di installatori, progettisti, architetti, aziende edili e cantieri. I punti vendita umbri e laziali sono prevalentemente rivolti al cliente finale con, ad esempio, un’estesa e variegata gamma specifica nell’illuminotecnica: vogliamo, senz’altro, mantenere le caratteristiche originali ampliando allo stesso tempo la commercializzazione dei materiali propri del nostro core business, i target professionali».

La vostra politica è mantenere l’immagine delle aziende acquisite o di modificarla?

«Così come abbiamo sempre fatto con le altre aziende acquisite, il passaggio sarà graduale e terrà conto della storia, dell’esperienza e della professionalità maturata fino ad oggi. Abbiamo con noi la famiglia Ansideri, già proprietaria di Ceal, per dare continuità e proseguire insieme il lavoro. Il nostro logo è entrato e si afferma gradualmente sul precedente, noi non abbiamo una politica di azzeramento del background delle nostre acquisite. Ci affianchiamo loro, iniziamo a camminare insieme nella stessa direzione».

Che tipo di impegno comporta il dover integrare una realtà pre-esistente alla vostra organizzazione?

«C’è per tutti un notevole impegno operativo e logistico, molto intenso nelle prime settimane dell’anno e con i processi informatici-gestionali, quelli sì, completamente sostituiti nei nuovi negozi. Tale integrazione è avvenuta con tutti i punti vendita sempre attivi, non abbiamo fatto perdere ai clienti neanche un giorno della nostra elettrogamma. Le strategie promozionali e di fidelizzazione de L’Elettrica sono state allargate e diffuse anche nelle nuove filiali e oggi, concluso il primo trimestre del ‘nuovo’ assetto, registriamo il netto favore dei clienti umbri e laziali. Siamo decisamente soddisfatti per l’ingresso de L’Elettrica Spa nel Centro Italia, l’obiettivo è in progress ma centrato».

Franca, Giuseppe, Andrea, Alessandro Criachi proprietari de L’ELETTRICA spa

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