Le parole chiave e i valori di Le Prolunghe sono elevata qualità, cura artigianale e servizio per prodotti pensati, progettati e realizzati in Italia.
La società Le Prolunghe inizia la propria attività nel 1986 a livello artigianale a Cunevo in Valle di Non (TN), limitando inizialmente la produzione alle prolunghe elettriche. Dopo pochi anni, mentre la società si trasferisce in una nuova struttura di 1.000 mq, sempre a Cunevo, ottiene il marchio di qualità per spine e prese su cavi lineari ed estensibili e cordoni prolungatori.
Risale invece al 1990 il primo brevetto europeo e internazionale del punto luce musicale Melody, al quale ne seguiranno tanti altri nel corso degli anni. Nel 2005 è la volta della nuova sede di Rovereto. Nel 2016, in occasione del trentennale dell’azienda, viene presentato il nuovo marchio e la nuova linea immagine per i prodotti C’era una volta, lo storico prodotto lanciato nel 1993.
Una storia lunga 35 anni nel corso della quale l’azienda Le Prolunghe ha fondato i pilastri della propria attività: produzione tutta italiana, offerta di un’ampia scelta a catalogo, capacità di personalizzare gli articoli, evasione degli ordini con velocità, garanzia del pieno rispetto delle normative. Ha risposto alle nostre domande Cristina Penasa, responsabile marketing e comunicazione Le Prolunghe.
Può fare un bilancio del biennio 2020-2021?
«In questi anni, caratterizzati da cambiamenti storici così importanti, dettati dalla globalizzazione, dalla pandemia e dalla conseguente difficoltà di reperire i materiali, abbiamo ancora più consapevolezza di quanto sia strategico e premiante puntare su una produzione made in Italy, filosofia che ci contraddistingue da più di 35 anni».
Come prevede l’andamento per il 2022?
«L’approccio che vogliamo offrire al nostro mercato è di assoluta flessibilità e rapidità. Per fare un esempio, sui nostri cataloghi che vantano già un’ampia offerta, possiamo realizzare prodotti personalizzati, in pochissimi giorni lavorativi. Questo approccio ci rende un partner ideale per il grossista che può contare di avere prodotti custom in poco tempo, supportando così il cliente professionista in modo completo e veloce».
Quali novità sono state introdotte e quali sono previste prossimamente?
«Con il brand C’era una volta stiamo immettendo articoli sempre più versatili per smarcare lo stereotipo che questo tipo di impiantistica sia collocabile in ambienti prettamente rustici. Oggi C’era una volta offre soluzioni di tendenza, in grado sia di avvalorare gli ambienti del patrimonio storico-culturale, sia rendere esclusivi i contesti più contemporanei. Un esempio ne è l’impianto in rame che offre in maniera assoluta questa versatilità».
Verso quali tendenze si sta muovendo il mercato di vostra competenza?
«Ci rivolgiamo a un mercato di nicchia, sia nel materiale elettrico, sia per gli impianti vintage. Si tratta di mercati sempre più esigenti in termini di qualità di prodotto, servizio, tempistiche, scelta e possibilità di richiedere prodotti custom».
Come si caratterizza la presenza dei vostri prodotti presso i punti vendita?
«Con il brand C’era una volta abbiamo avviato un percorso che prevede la dotazione di pregiati espositori presso alcuni punti vendita dei nostri distributori partner. Questo strumento offre la possibilità a tutta la filiera d’acquisto di apprezzare in modo elegante e concreto la qualità, il valore e la bellezza delle soluzioni di impianto. E anche semplicemente emozionarsi girando la manopola di un interruttore vintage».
Sono state previste delle promozioni o dei servizi nei confronti degli installatori?
«Certamente, abbiamo fatto delle iniziative per supportare gli installatori che acquistano i nostri prodotti. Una delle più apprezzate è l’iniziativa “Vinci il Trentino”: a fronte di determinati acquisti, vengono omaggiate delle esperienze sport, natura, travel, da vivere nel nostro Trentino, precisamente in Vallagarina, il territorio che ci ospita. Questo in coerenza con i nostri valori di sostegno e sviluppo al territorio».
Con Volux 20.20 si può ottenere una raffinata atmosfera vintage, grazie alle forme leggere e ai profili contemporanei. Un impianto con treccia cotone realizzato con Volux 20.20 si compone di frutti a vista, treccia cotone C’era una volta in 5 colorazioni disponibili, isolatori da installare almeno ogni 30cm di cavo steso (isolatore consigliato: Europa), piattello in porcellana da installare tra il frutto e la parete, eventuali corpi illuminanti.
