Intelligenza Artificiale e nuove alleanze di Filiera: FME fa il punto nel suo convegno annuale

Nel corso del suo Convegno annuale, FME ha portato il dibattito relativo all’intelligenza artificiale al cuore della filiera elettrica. Un confronto per riuscire a  costruire un futuro fatto di collaborazione ed efficienza operativa tra produttori e distributori.

In un contesto in cui ruoli, confini e alleanze stanno cambiando rapidamente, la distribuzione e la produzione sono chiamate a confrontarsi apertamente per ripensare le regole del gioco.

Il Convegno Nazionale 2025 di FME, tenutosi lo scorso 25 novembre a Milano, si è confermato come l’appuntamento strategico per la filiera elettrica. L’evento ha posto l’attenzione sull’impatto dirompente dell’Intelligenza Artificiale sui modelli di business e, soprattutto, sulla necessità di ridefinire i confini e l’equilibrio della filiera stessa.

Non si è trattato solo di un evento, ma di un punto di partenza per comprendere come posizionarsi nel mondo dopo l’AI. I vertici della filiera si sono confrontati apertamente nella Round Table, il momento cruciale dell’evento, per decidere insieme la rotta da seguire.

Sul palco della Convention FME 2025, i Distributori associati FME e i principali Produttori del settore si sono riuniti per affrontare insieme i temi più caldi e strategici emersi dalle sessioni sull’AI e dalla Tavola Rotonda.

Nella prima parte dell’evento si sono susseguiti gli interventi di: Gianluca Dettori, Founder e Presidente Primo Capital; Andrea Volpini, CEO e Co-Founder di WordLift; Giorgio Casanova, CEO di Metel S.r.l.

Ecco i Punti Chiave Strategici emersi dalla giornata:

  • La Trasformazione Strutturale: L’AI non è un vantaggio competitivo temporaneo, ma una rivoluzione che cambierà profondamente le aziende e la società, paragonabile all’avvento del web.
  • Il Cliente AI: Il prossimo cliente è un Agente di Intelligenza Artificiale. La visibilità non si ottiene più con le pagine web, ma fornendo all’AI funzioni (Tool) e dati strutturati.
  • La Sfida dei Dati: La prima priorità per la filiera FME è garantire che i propri dati siano accessibili, utilizzabili e integrabili nei sistemi AI.
  • L’AI Operativa: Strumenti come MIA (l’AI di Metel) dimostrano che l’AI è già in grado di gestire in modo coordinato task complessi della distribuzione (analisi listini, calcolo ROI, preventivi da capitolato).
  • Il Nuovo Equilibrio di Filiera: I ruoli e le responsabilità tra produzione e distribuzione devono essere ridefiniti.

La Round Table, che a seguito gli interventi della prima parte dell’evento, ha rappresentato il cuore pulsante dell’evento: un momento in cui i vertici delle principali aziende della distribuzione e della produzione si sono confrontati pubblicamente, sotto la guida di Dario Donato – giornalista economico Mediaset e volto noto di Tgcom24.

Oltre al Presidente Galli, hanno partecipato allo scambio: Paolo Ferrari, Vice Presidente FME, Presidente e Amministratore Delegato Comoli, Ferrari & C. S.p.A.; Marco Brunetti, Presidente Sonepar Italy; Luca Marigliano, Amministratore Delegato Marigliano S.p.A.; Simon Sanfilippo, Presidente Weg Italia; Fabrizio Ferrari, General Manager Global Markets Gewiss S.p.A; Floriano Masoero, Presidente e Amministratore Delegato Siemens S.p.A.; Giancarlo Terzi, Vice Presidente, Power Products – Home&Distribution, Schneider Electric, Schneider Electric S.p.A.; Franco Villani, Presidente e Amministratore Delegato Bticino S.p.A.

L’evento non è stato solo un’occasione per mettere sul tavolo criticità, visioni e prospettive future, ma una vera e propria occasione per decidere dove sta andando la filiera e come ciascun attore può contribuire a rafforzarne la sostenibilità, il valore e il ruolo strategico.

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