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Giovenzana International. Vivere il presente progettando il futuro

Viene spontaneo immaginare che dietro ad un sofisticato processo industriale agiscano diversi dispositivi elettronici ed elettromeccanici. Non è altrettanto immediato pensare che anche un normale ascensore possa  nascondere tutto un mondo di avanzate tecnologie.

In verità, le soluzioni proposte da Giovenzana International gettano un ponte tra queste due dimensioni apparentemente opposte, eppure legate da un robusto fil rouge.

Massimo Giovenzana, presidente della storica azienda italiana – che nel corso delle decadi ha assunto una dimensione internazionale – inquadra subito il concetto. “Investiamo continuamente in tecnologia per offrire qualità e portare sul piano costruttivo ed evolutivo di ciascun prodotto un concetto basilare: la semplicità”. Rapportando il discorso ai segmenti presidiati da Giovenzana International –  lift, automazione, movimentazione, sollevamento, manutenzione, comando e controllo di utenze mobili – si può comprendere quanto questa vision sia caratterizzante.

Massimo Giovenzana, Presidente Giovenzana International “..Giovenzana si propone come partner, e non come semplice supplier che si distingue per gli sconti praticati su determinate linee di prodotti. Vogliamo che il mercato riconosca in noi un punto di riferimento per la sicurezza e non per il prezzo. Lavoriamo affinché la sicurezza stessa dei prodotti sia illimitata nel tempo, portando sul piano costruttivo ed evolutivo di ciascun prodotto un concetto basilare: la semplicità”

Oggi si parla molto dell’importanza della progettazione. Cosa vuol dire per voi?

Significa essere sempre in prima linea in termini di ricerca e sviluppo. Tenere aperto un costante dialogo con le divisioni R&D di importanti produttori internazionali, allo scopo di individuare e condividere i valori più idonei sia a semplificare il lavoro dell’operatore, che ad accrescere la sicurezza intrinseca dei nostri prodotti. L’idea di progettare un ambiente di lavoro sicuro e accogliente, ci guida da sempre nello sviluppo delle nostre soluzioni.

 

Dunque, nella progettazione è insita l’idea di sicurezza..

Certo. Per questo, Giovenzana si propone come partner, e non come semplice supplier che si distingue per gli sconti praticati su determinate linee di prodotti. Vogliamo che il mercato riconosca in noi un punto di riferimento per la sicurezza e non per il prezzo. Lavoriamo affinché la sicurezza stessa dei prodotti sia illimitata nel tempo, portando sul piano costruttivo ed evolutivo di ciascun prodotto un concetto basilare: la semplicità. Il dialogo con gli uffici tecnici dei clienti ci permette di veicolare correttamente queste nostre idee.

 

Un segreto o una virtù che vi aiutano a mantenere dritto il timone, lungo questo percorso?

Proprio nella semplicità è possibile cogliere gli input che ci aiutano a migliorare. Più che nei lampi di genio, talvolta utili, altre volte fine a sé stessi, crediamo che l’eccellenza vada ricercata nella quotidianità, nel correggere ciò che si ritiene migliorabile.

 

Un approccio del genere può essere condiviso col cliente?

Senza dubbio. Avvalendosi della nostra esperienza, quest’ultimo diventa a sua volta garante nei confronti dei suoi clienti della nostra capacità di risolvergli un problema. E il customer management è il principio su cui si fondano tutti i rapporti commerciali di Giovenzana.

Quanto questo modo di intendere il lavoro simile vi ha aiutato, in tempi di totale “rivoluzione” del mercato?

Moltissimo. Se la globalizzazione ha favorito l’arrivo di prodotti dalla qualità discutibile, in Giovenzana non abbiamo mai smesso di evolverci. Anzi, se alcune tipologie di prodotti o loro determinate caratteristiche, addirittura i colori, sono stati imitati da altri produttori, vuol dire che siamo stati in grado di fare qualcosa di buono.

Giovenzana International. Una delle linee di lavorazione

Come intendete “progettare” il vostro futuro?

In tutto quel che facciamo, la storicità che ha portato l’azienda a essere riconosciuta nel mondo non passa mai in secondo piano. In tal senso, progettare il futuro significa anche saper valorizzare le esperienze fatte, senza pensare mai di essere “arrivati”. Se ci fermassimo ad ammirare i risultati che abbiamo raggiunto, sarebbe come salire su un piedistallo che comincerebbe immediatamente a barcollare. La nostra deve essere un’evoluzione costante, senza sosta.

 

Come vede il futuro nella prospettiva di un 2020 sempre più vicino?

Penso che il 2020 sarà un anno speciale, in quanto coincide con l’edizione di Expo a Dubai, dove Giovenzana è già presente con una branch. Questo grande evento per la regione del Golfo e non solo, proporrà al mondo temi fondamentali per noi, quali l’evoluzione tecnologica e la sicurezza. Si festeggerà la chiusura dei pozzi e andranno alla ribalta le energie del futuro alternative al petrolio, mentre in Italia e in Europa si continuerà a parlare di prezzi, di contenimento dei costi…

(a cura di Stefano Troilo – video di Stefano Troilo)

 

Guarda il nostro video! 

 

OLTRE UN MILIONE DI OPPORTUNITA’

Dal 31 agosto è in vigore la nuova normativa europea (UNI EN 81-20:2014 e UNI EN 81-50:2014) volta a migliorare la sicurezza di utenti e manutentori negli ascensori elettrici e idraulici di nuova installazione. Nell’agenda della European Lift Association, settembre è il mese che segna l’inizio del percorso che porterà a un’estensione di queste nuove norme a tutti gli ascensori esistenti. Tutto ciò aprirà degli spiragli interessanti per il distributore di materiale elettrico: un milione di ascensori già funzionanti dovrà essere prima o poi adeguato con nuovi, appositi dispositivi. Molto vivace anche il settore Atex. Approcciarvi comporta una doppia opportunità per il grossista: specializzarsi in un settore trainato da normative sempre più stringenti, dunque molto selettivo, senza la necessità ingenti volumi in termini di sell-in. Va poi considerato il vasto ambito applicativo: non solo l’industria pesante, ma anche e soprattutto le piccole imprese. Laboratori, officine, aziende agricole, centri commerciali e luoghi aperti al pubblico in genere necessitano di dispositivi che non esplodano e non alimentino le fiamme in caso di incendio

Giacomo Triggiani, testimonial di una delle soluzioni Lift

 

 

 

Giacomo Triggiani

Progettista dell’ufficio tecnico di Giovenzana

“Lo sviluppo dei nostri prodotti avviene anzitutto in conformità agli standard stabiliti dalle normative. Se queste prescrivono che uno switch debba garantire milioni di manovre, così è. Tuttavia, spingersi oltre il soddisfacimento di questi criteri normativi è possibile: noi vogliamo garantire al cliente che quell’oggetto sarà sicuro per sempre e in ogni caso. Personalmente, interpreto tutte le caratteristiche tecniche messe a progetto come richieste di sicurezza più o meno esplicite. Così, fin dalla costruzione del prototipo, mi accerto che lo stesso sia in grado di funzionare in qualsiasi condizione di lavoro. Un finecorsa che non scatta nel punto prestabilito, è inutilizzabile. All’azione del manutentore deve seguirne una prevista della macchina. Non c’è spazio per eventi non previsti o non volontari: un’eventuale imprecisione, anche la più piccola, potrebbe comunque comportare dei seri pericoli”

 

Alfredo Acquati, testimonial della divisione Atex

 

 

 

 

 

 

 

Alfredo Acquati

Project manager dell’ufficio tecnico di Giovenzana

“Nello sviluppo dei prodotti Atex, non si può prescindere dall’analisi delle caratteristiche del luogo in cui saranno applicati, che le normative classificano in specifiche ‘zone’. A monte di questo, svolgiamo accurate ricerche sui materiali e su tutte le caratteristiche costruttive, non solo nell’ottica di ottemperare alle normative, ma soprattutto per offrire al cliente qualcosa in più in termini di qualità e sicurezza. Sicuramente l’Atex è un campo dal potenziale di sviluppo molto elevato, nel quale Giovenzana è entrata di recente con un nuovo catalogo. Anzi, essendo destinato a diventare sempre più restrittivo in termini normativi, lo vedo compatibile con la nostra filosofia di customer management, volta alla condivisione di soluzioni”

 

 

 

 

Yuri Comi, R&D Manager

Iuri Comi

R&D Manager di Giovenzana

“Sebbene nella vita quotidiana tendiamo a non farci caso, l’ascensore è una fonte di potenziale pericolo. I manutentori, ai quali ci rivolgiamo, lavorano tutti i giorni tra organi in movimento. Il loro errato funzionamento può essere fatale.

Ciò premesso, ci ispira l’idea di una sicurezza ‘circolare’: se riusciamo a creare un ambiente di lavoro davvero sicuro per il manutentore, è garantita anche la sicurezza dell’utilizzatore finale dell’ascensore stesso. Grazie a questo approccio, oggi la Giovenzana è riconosciuta come punto di riferimento per la sicurezza in tutto il mondo”

 

UNA STRUTTURA GLOBALE

Giovenzana International è presente a Santa Maria Hoè (Lecco) con una sede che, oltre a fungere da centro di coordinamento logistico per l’intero territorio europeo, ospita anche una parte della produzione. Un sito produttivo sorge in Ungheria, mentre Amsterdam ospita la sede istituzionale e commerciale. Nel resto del mondo, la presenza è così articolata: ufficio commerciale a Mosca, branch commerciali a Dubai, Mumbai, San Paolo del Brasile, hub logistico in Medio Oriente per raggiungere i mercati di Asia e Oceania

 

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