“Sto acquistando casa e ho notato che in un unico tubo passano sia i fili dell’antifurto sia i fili del telefono. L’elettricista mi ha detto che non è a norma e quindi dovrei rompere per adeguare l’impianto. È vero o vuole approfittare?” AA
In linea di principio non è necessario segregare cavi di sistemi di categoria diversa (come quelli dell’impianto elettrico e quelli dell’impianto di allarme intrusione), a condizione che i cavi siano isolati per la tensione maggiore (Norma CEI 64-8/5, art. 528.1).
I cavi dell’impianto telefonico e dell’impianto di allarme intrusione sono generalmente della medesima categoria (categoria 0) e quindi non esistono ragioni di sicurezza per segregarli.
Possono tuttavia presentarsi problemi di compatibilità elettromagnetica (interferenze reciproche che possono pregiudicare il funzionamento di uno o di entrambi i sistemi); per questo occorre far riferimento alle indicazioni del costruttore del sistema.
Per quanto riguarda i cavi degli impianti di allarme intrusione esiste poi una prescrizione specifica (Norma CEI 79-3, art. 4.1.01) che impone la segregazione dei cavi dell’impianto di allarme dagli altri cavi, se si vuol conseguire il secondo e terzo livello di prestazione.
In altri termini la coesistenza è vietata se si vuole ottenere un livello di prestazione dell’impianto elevato; altrimenti il livello di prestazione è declassato al primo. Ovvero se il primo livello soddisfa le esigenze del lettore, la Norma 79-3 non vieta la coesistenza.
Angelo Baggini