La collaborazione con il mondo accademico ha una lunga tradizione in Fantini Cosmi. Negli ultimi 12 mesi, questa collaborazione ha dato frutti concreti, grazie a numerosi progetti di tesi con laureandi del Politecnico di Milano; tra questi, spicca il progetto di un laureando che, con il suo lavoro e l’affiancamento di un intero team di esperti di Fantini Cosmi, è giunto a risultati che hanno permesso di implementare delle migliorie al prodotto di punta dell’azienda, Ecocomfort 2.0 Smart.
Fabiano Mannara, laureatosi lo scorso aprile con una tesi di Laurea Magistrale in Energy and Engineering, Green Power System, dal titolo “Decentralized Heat Recovery Mechanical Ventilation Unit: CDF modeling and Analysis”, è stato affiancato durante tutto il tirocinio dal responsabile della Ricerca e Sviluppo di Fantini Cosmi, Roberto La Capruccia.
Confronto continuo
«Si è trattato di un tutorato di gruppo» spiega Roberto. «Fabiano è stato affiancato da diverse persone, con ruoli diversi: dagli ingegneri meccanici, agli sviluppatori software, a chi conduce i test. Abbiamo voluto aiutare Fabiano non solo nello sviluppo della parte didattica, ma abbiamo cercato di contribuire anche alla sua crescita personale, invitandolo a un confronto continuo con professionisti esperti, al fine di stimolare la sua capacità di esporre idee e punti di vista, anche differenti dai nostri. In Fantini Cosmi questi ragazzi possono apprendere come funziona un intero ciclo produttivo, dall’idea iniziale alla sua realizzazione, ma anche portarsi a casa un’esperienza formativa importante. In cambio, la nostra collaborazione con giovani laureandi come Fabiano ci permette di portare avanti le nostre linee di ricerca e migliorare sempre più i nostri prodotti.»
Grazie al lavoro di Fabiano, e al supporto del team di Fantini Cosmi, è stato realizzato un ambiente simulativo dell’unità di ventilazione con recupero di calore e, sulla base di test e considerazioni relative a risultati ottenuti sperimentalmente, è stato possibile modificare la produzione di alcuni componenti che oggi permettono di ottenere prestazioni largamente migliori in termini di portata d’aria e di prevalenza.
«Nei 12 mesi di tirocinio ho studiato la fluidodinamica computazionale e ho imparato ad usare software professionale, realizzando progettazione in FEM» ha dichiarato il neolaureato Fabiano Mannara. «Ho imparato a vincere la soggezione che tipicamente gli studenti provano nei confronti dei Professori all’Università, facendo valere le mie opinioni anche nei confronti di professionisti più grandi di me. Io per natura sono molto curioso e devo dire che in Fantini Cosmi ho trovato persone – non solo tra i miei tutor – pronte a ‘sopportare’ e a rispondere alle mie continue domande. È stata un’esperienza totale, sia dal punto di vista personale che professionale.»
Da sempre aperti alla scuola
«Storicamente la nostra azienda ha sempre aperto le sue porte agli studenti» racconta Franco Brambilla, Amministratore Delegato di Fantini Cosmi S.p.A. «Già negli anni ’70 lo stabilimento di Via Mecenate a Milano era visitato da scolaresche di istituti tecnici e superiori, che venivano ad osservare come si costruiva una valvola solenoide o un pressostato. Con l’ingresso in azienda due anni fa di Roberto La Capruccia, stiamo tornando a rafforzare e a dare nuova linfa a questo sodalizio con il mondo universitario. Ciò che è importante per la nostra azienda è dare un vero supporto ai tesisti che scelgono di fare una tesi con noi: servono tempo, competenze e voglia di insegnare a questi ragazzi, ma anche di imparare dalle loro idee nuove e fresche. Per affiancare Fabiano abbiamo messo in campo un lavoro di squadra e siamo molto felici di averlo supportato fino alla discussione finale della sua tesi e di aver ricevuto in cambio risultati importanti per il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo.»
Un esempio concreto di collaborazione Università-Industria che può aiutare il Paese a recuperare il terreno rispetto agli altri paesi Europei nella ricerca e innovazione tecnologica.