Ecolamp: quando il riciclo porta nuova luce

Il 16 maggio Ecolamp festeggia la giornata internazionale della luce, rinnovando il proprio impegno per l’ambiente e per lo sviluppo sostenibile.

La luce illumina le nostre giornate ed è la protagonista di diverse scoperte scientifiche ed implementazioni tecnologiche. Il mondo delle lampadine, dei neon, ma anche dei più recenti pannelli fotovoltaici costituisce una parte di quest’ultime. Negli anni il lighting si è evoluto in chiave sostenibile, e anche il suo riciclo è diventato parte fondamentale di un unico processo innovativo volto a salvaguardare l’ambiente.

Ecolamp, Consorzio senza scopo di lucro, gestisce sull’intero territorio nazionale il corretto riciclo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) conferiti da privati cittadini e utenti professionali. Grazie ad una gamma di servizi sviluppati in quasi trent’anni di esperienza, il consorzio servendosi di impianti di trattamento specializzati e certificati, ogni anno dichiara un recupero, tra materia ed energia, che supera il 95%, in un’ottica di economia circolare. Un’attività che pone al centro il recupero sostenibile, trasformando i rifiuti in risorsa. Anche i più recenti pannelli fotovoltaici.

I pannelli fotovoltaici costituiscono di per sé un’innovazione sostenibile nel campo della luce, ed Ecolamp li trasforma in nuova materia riutilizzabile anche a ciclo di vita terminato. Come? Gestendo il riciclo dei pannelli conferiti correttamente. Per i cittadini è previsto la consegna gratuita presso le isole ecologiche, per gli utenti professionali Ecolamp mette a disposizione ExtraPro, un servizio che prevede il ritiro del pannello direttamente dal cliente e il trasporto in sicurezza in impianti dedicati al loro corretto trattamento.

Nello specifico del processo di riciclo, in primo luogo si procede con la rimozione delle cornici e della scatola di giunzione, per poi passare alla delaminazione del vetro. A seguire, il restante pannello viene triturato e i materiali di cui è composto vengono separati. Si stima che, per un pannello del peso di 22 kg, si recuperano in media 0,1 kg di schede elettriche, 0,2 kg di metalli vari, 1,7 kg di plastiche, 2,8 kg di silicio, 2,9 kg di alluminio, e 13,8 kg di vetro. Inoltre, secondo il Rapporto di IRENA (International Renewable Energy Agency) e IEA nel 2050 sono previsti 78 milioni di tonnellate di pannelli fotovoltaici a fine vita, con una stima di oltre 15 miliardi di dollari di valore dei materiali recuperabili dal loro completo riciclo, a cui vanno aggiunti i vantaggi che questo recupero comporta per l’ambiente.

L’evoluzione tecnologica negli anni ha saputo dunque sfruttare questa fonte primaria di energia per applicazioni innovative e sostenibili, ed Ecolamp si propone come partner strategico per ottimizzare tutto il processo e dare alla luce una seconda vita. La luce, che viene internazionalmente celebrata il 16 maggio, è da considerarsi un’importantissima risorsa di sviluppo: abbiamo tutti gli strumenti perché sia fonte di una rinascita sostenibile sia in termini ambientali sia sociali.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here