Nella ristrutturazione del Duparc Contemporary Suites a Torino sono state scelte alcune tecnologie Vimar: Eikon Exé, Eikon Tactil e sistema di gestione alberghiera KNX.
Combinazione perfetta tra architettura razionalista e brutalista, il Duparc Contemporary Suites è l’art hotel a Torino, custode di un’ampia collezione privata di opere d’arte povera e contemporanea. Progettato negli anni ’70 dall’architetto Laura Petrazzini e dall’artista Corrado Levi, l’edificio si distingue per un design audace e visionario: una struttura monumentale in cemento armato e vetro, concepita per fondere arte e ospitalità in un unico spazio, e riconosciuta nel 2007 dall’Ordine degli Architetti di Torino con il prestigioso premio “Architetture Rilevate”. Inizialmente pensato come “Residence du Parc”, per soggiorni di lunga permanenza, i suoi 75 appartamenti ospitavano, persone di prestigio, provenienti dal mondo dell’industria e dello spettacolo, che ne apprezzavano gli ampi spazi ed il comfort, caratteristica ancora oggi distintiva dell’hotel.
Un luogo pensato per accogliere e ispirare, dove l’arte non è semplicemente esposta, ma vive in simbiosi con l’architettura. Le opere non si limitano a decorare, ma dialogano con l’ambiente, diventando parte integrante della struttura. Il cemento armato a vista nelle aree comuni e gli impianti tecnici, si armonizzano perfettamente nel design secondo una filosofia progettuale unica, capace di trasformare un condotto di aerazione nell’installazione artistica Logo nr.44 di Richard Woods. Tra le opere più rappresentative che accolgono gli ospiti nella hall d’ingresso, spiccano la Spigolatrice di Anselm Reyle, un albero scultoreo di Giuseppe Penone, la capsula di meditazione firmata Atelier Van Lieshout, la Marylin di Mimmo Rotella e Le Main Ouverte di Le Corbusier. Nelle suite trovano spazio i dipinti di Mario Schifano e i celebri quadri specchianti di Michelangelo Pistoletto, mentre nelle camere più recenti le testiere dei letti sono state appositamente realizzate dall’artista torinese Elisa Sighicelli. Una collezione privata in costante evoluzione che continua a vivere e dialogare con il mondo dell’arte attraverso esposizioni temporanee e prestiti museali.
In linea con le esigenze di un turismo sempre più orientato ai soggiorni brevi, il recente progetto di ristrutturazione curato dall’Architetto Valter Canuto, con la direzione artistica di Elisa Sighicelli, ha rinnovato gli appartamenti esistenti e creato nuove suite dal design moderno e sofisticato. Ampie finestre inondano gli ambienti di luce naturale, offrendo affascinanti scorci sulla città. Le diverse tipologie disponibili permettono agli ospiti di scegliere la soluzione più adatta, con spazi che includono salotto, sala da pranzo e cucina, per un soggiorno all’insegna del comfort e della libertà. E per chi volesse usufruire di un momento di relax, l’incantevole Spa all’interno dell’hotel è dotata di docce tropicali, bagno al vapore, idromassaggio e cascata.
Nelle suite rinnovate, il design minimalista incontra l’espressività dei materiali naturali e la delicatezza delle tonalità calde e neutre, con richiami alle sfumature écru. Ogni dettaglio è pensato per trasmettere equilibrio, comfort e bellezza senza tempo, come la finitura bronzo scuro spazzolato della serie Eikon Exé, scelta nella declinazione tradizionale con comandi grigi; profili sottili, angoli squadrati per una placca che è pura essenza di forma e materia. All’esterno delle camere, un ulteriore tocco di eleganza con i lettori card Eikon Tactil. La liscia superficie in puro cristallo presenta una simbologia a led retroilluminata che avvisa il personale nel caso il cliente non voglia essere disturbato o, al contrario, nel caso in cui richieda l’intervento per rassettare la camera. Una presenza impercettibile dal fascino delicato, che sporge dal muro pochi millimetri grazie a una silhouette impeccabile e con la possibilità di personalizzazioni retroilluminabili, che identificano, anche al buio, la funzione del comando.
Nel percorso di rinnovamento di questo luogo, in cui tutto è pensato per sentirsi a proprio agio, non poteva mancare un sistema di gestione alberghiera KNX, con integrazione di prodotti Vimar, sviluppato da Big Srl, su supervisione dell’Ing. Aldo Vavassori. Un impianto molto complesso, in grado di rendere possibile un’ospitalità smart, nel rispetto dell’arte e della storia dell’architettura. Check-in e check-out, segnalazione di stato della presenza, stato delle luci e della temperatura, allarmi tecnici o di emergenza: tutto è programmabile e controllabile dalla reception, vera e propria cabina di regia. Una tecnologia intelligente che semplifica il lavoro del personale e consente agli ospiti di godersi piacevolmente la loro permanenza. L’inserimento della tessera nel lettore a transponder attiva automaticamente l’illuminazione, regola la temperatura sul livello desiderato e segnala la presenza alla reception.
Il Duparc Contemporary Suites si distingue, quindi, come un unicum nel panorama dell’hospitality, offrendo un’esperienza che coniuga arte, architettura, design in modo straordinario: una proposta all’avanguardia, dove l’innovazione tecnologica firmata Vimar trasforma ogni soggiorno in un’interazione evoluta e personalizzata, in perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità.




