Il gruppo DKC è una solida ed efficiente realtà nella progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni per il settore elettrotecnico e dell’automazione industriale.
Nata nel 1998, DKC è oggi una realtà poliedrica e altamente competitiva, che ha saputo fare del made in Italy un valore su cui investire e puntare. È infatti nota la forte politica di acquisizione che caratterizza l’azienda, ponendola come efficace esempio di sinergia gestionale e produttiva. A partire da Cepi, per proseguire con Cost.E.L., Cosmec, Conchiglia, Enercov, Steeltecnica e, in tempi recenti, RGM e Sati Italia, sono 8 i marchi italiani acquisiti in 14 anni per implementare l’offerta del Gruppo e offrire un know-how sempre più approfondito, frutto della reciproca integrazione fatta di esperienza, professionalità, network e conoscenza del territorio.
Oggi, dopo oltre 20 anni di impegno e lavoro, DKC è diventato un riferimento nel settore, sinonimo di quello spirito innovativo che appartiene al made in Italy, in un’ottica di ricerca e sviluppo che si rivolge al futuro con costante sguardo di sfida costruttiva. L’integrazione di importanti realtà italiane ha significato un consolidamento proficuo con tutta la filiera del materiale elettrico; allo stesso tempo, ha reso possibile un ampliamento della linea di prodotti con soluzioni all’avanguardia, inserendosi con successo nel segmento della protezione di cavi, dell’automazione e della distribuzione elettrica.
Un successo decretato sul suolo nazionale e internazionale proprio per una vision che guarda alla combinazione di fattori vincenti – quali l’ampia disponibilità di tecnologie innovative, prodotti funzionali e affidabili, un team dinamico, professionale ed estremamente affiatato e un servizio di customer care attento e responsabile – come formula di investimento indispensabile per rispondere con sempre maggiore efficienza alle richieste di un mercato estremamente competitivo e diversificato, che guarda ai principi dell’automazione e della digitalizzazione come riferimento per ottimizzare i processi di sviluppo e che richiede soluzioni tailor-made sempre più performanti.
Abbiamo parlato della realtà del Gruppo DKC con Luca Minetto, direttore Marketing e Mauro Zanni, direttore Commerciale.
Luca Minetto, quali sono state le ultime novità del vostro asset aziendale?
«In un percorso fortemente caratterizzato da strategiche acquisizioni aziendali, tra gli ultimi importanti asset di DKC possiamo sicuramente indicare l’ingresso di RGM e di Sati Italia nel Gruppo. RGM Spa, azienda di Genova specializzata nel settore dell’elettronica di potenza e nelle sue numerose ed eterogenee applicazioni, ha consentito a DKC di poter contare su un know-how di elevata e comprovata competenza e su un comparto di Ricerca&Sviluppo di oltre 30 persone, che consentono di sviluppare un segmento di grande rilevanza per il futuro aziendale: quello della transizione energetica in ambito elettrico.
Anche Sati Italia, dal 2021, rafforza il Gruppo DKC per quanto riguarda l’impiantistica elettrica: merito della sua leadership nel settore della canalizzazione metallica, dovuta a una forte competenza tecnologica e all’attenzione costante verso la realizzazione di soluzioni capaci di rispondere alle diverse esigenze di mercato con la professionalità e la qualità di un servizio puntuale e tailor-made.
Si tratta di due acquisizioni che si collocano nel biennio pandemico appena trascorso, evidenziando la capacità del Gruppo non solo di saper affrontare le fasi critiche dei diversi contesti socio-economici internazionali, ma di saperli trasformare in occasioni di crescita, con investimenti volti a potenziare il valore dell’azienda e delle persone che ne definiscono il successo».
Quali sono i vostri prodotti di punta?
«Difficile definire un ordine prioritario nella gamma DKC: la diversificazione di soluzioni per il settore elettrotecnico e dell’automazione industriale è quanto ci consente di consolidare il nostro successo nei più importanti mercati nazionali e internazionali. Negli anni, ci siamo fortemente specializzati nell’impiantistica elettrica grazie anche all’attenta politica di acquisizioni a sostegno dello sviluppo di un know-how sempre più competitivo e avanguardistico – vedi l’ingresso di Conchiglia o di Cosmec.
Sicuramente il sistema di canalizzazioni metalliche ha avuto nel tempo un grande riscontro e, con l’ingresso di Sati Italia, la sua affermazione è ulteriormente aumentata. Merito anche del sistema a incastro, brevettato da Sati Italia oltre 30 anni fa e da allora diventato un tassello di storia industriale che ha definito uno standard di successo più volte imitato.
Parallelamente, abbiamo dato vita a un segmento per l’automazione industriale che si identifica con successo nella famiglia RAM – con i gruppi di continuità – UPS di RamBatt ma soprattutto con l’ampia gamma di armadi di RamBlock e con i sistemi di climatizzazione di RamKlima – grazie alla quale stiamo approcciando il mercato con un trend di forte crescita e costante specializzazione».
Ci sono novità di prodotto per i prossimi mesi?
«In questi ultimi anni caratterizzati da congiunture socioeconomiche evidentemente difficili a livello globale, il Gruppo DKC non si è mai fermato in Ricerca&Sviluppo e ha approfittato del momento per guardare al suo interno con ancora maggiore attenzione agli investimenti – ne sono dimostrazione le ultime acquisizioni di RGM e Sati Italia – alle esigenze di mercato e all’innovazione, così da offrire sempre maggiore qualità e competitività.
Proprio il mercato e le condizioni generali che lo definiscono in questo momento – tra cui la terribile guerra in atto, le difficoltà logistiche e di reperimento delle materie prime – ci hanno consigliato un timing diverso per la presentazione di alcune importanti novità che DKC ha già sviluppato in ambito di automazione industriale per quanto riguarda gli armadi elettrici e la quadristica.
SPS Italia è stata comunque un’importante vetrina per presentare gli aggiornamenti costanti che caratterizzano le nostre più importanti gamme produttive e che ci consentono di essere al fianco dei nostri clienti garantendo sempre elevate performance».
Quali risorse vengono destinate dall’azienda alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative?
«DKC crede molto nel valore di Ricerca&Sviluppo, consapevole che solo una visione dinamica e rivolta al futuro può garantire la solidità di un’azienda nel mercato e agli occhi dei propri stakeholder. Proprio in quest’ottica, già da alcuni anni DKC sta destinando percentuali crescenti della propria spesa alle attività di marketing e alla ricerca di nuovi ambiti di sviluppo, col fine di garantirsi la migliore competitività sui mercati, soprattutto nel lungo termine.
L’acquisizione di RGM va proprio letta in questa direzione: un’eccellenza per ciò che riguarda l’elettronica di potenza, che è entrata a fare parte del nostro Gruppo proprio per sostenere un’inclinazione e una mission che identificano nell’innovazione l’obiettivo a cui tendere. Quest’inclinazione all’innovazione va poi di pari passo con l’importanza che l’azienda riconosce da sempre alle persone, al loro valore e alla loro proattività verso il consolidamento della nostra realtà: per questo a ogni acquisizione DKC ha fatto sempre seguire un’implementazione di personale dedicato proprio alla ricerca e sviluppo, facendo crescere ogni ramo d’acquisizione anche in termini di forza strategica e di know how».
Mauro Zanni, avete avuto delle difficoltà dal punto di vista dell’approvvigionamento delle materie prime?
«Le congiunture attuali creano sicuramente uno stato di allerta generale, con problematiche effettive spesso indipendenti dalla gestione imprenditoriale. Tuttavia, il Gruppo DKC, ancor di più dopo l’ingresso di Sati Italia, ha potuto fare affidamento su una massa elevata di materia prima che gli ha permesso di attuare pianificazioni a lungo termine. Rispetto ai competitor, quindi, DKC ha costantemente garantito la materia prima ai propri stabilimenti e, di conseguenza, ha potuto assicurare la consegna dei materiali nelle tempistiche concordate.
Un’attenzione che ci ha sempre caratterizzato e che oggi, ancora di più, ci ha premiato: il nostro reparto produttivo è riuscito ad aumentare il volume relativo ai quadri di circa il 25%, superando gli ostacoli gestionali del periodo e offrendo quindi una competitività di gran lunga superiore alle già alte aspettative».
Verso quali tendenze si sta muovendo il mercato di vostra competenza?
«Nel settore dell’automazione il mercato si sta spingendo sempre più verso un rapporto diretto con la propria clientela. DKC, tuttavia, ha scelto di mantenere la sua peculiarità che da sempre la vede al fianco dei distributori: anche con le acquisizioni avvenute negli anni, il rapporto con i dealer è sempre stato oggetto di rafforzamento per creare delle vere e proprie partnership garanti di affidabilità, professionalità e servizio accurato in tutte le principali aree di mercato».
«Il distributore è da sempre il principale partner di DKC; in questa direzione si sono mosse anche le nostre strategie di acquisizioni: con Conchiglia, Cosmec – e per finire con Sati Italia – abbiamo sempre guardato ai dealer dei brand di riferimento come a un elemento imprescindibile per garantire non solo la nostra presenza sui territori più importanti, ma anche il nostro valore, la nostra riconoscibilità in termini di professionalità e affidabilità. Questa è l’unica strategia che abbiamo e che continueremo a consolidare: con lo sviluppo di soluzioni produttive sempre più innovative e sinergiche, lavoreremo fianco a fianco con la nostra rete distributiva per diffondere la qualità DKC in tutto il mondo».
Quali sono i servizi di pre e post-vendita che l’azienda è in grado di offrire ai propri clienti?
«Per guidare e accompagnare i nostri clienti verso la scelta più adatta alle proprie esigenze abbiamo messo a punto un sito molto efficiente, user-friendly e immediato, grazie al quale è possibile scaricare tutta la documentazione di proprio interesse, gli eventuali disegni in 3D e le certificazioni di riferimento. Il sito è anche molto utile alla forza commerciale, che si appoggia alla piattaforma per fare offerte in tempo reale e per verificare le disponibilità dei materiali e i tempi di consegna.
Di recente abbiamo strutturato un Ufficio Tecnico Commerciale dedicato all’automazione industriale per sviluppare con competenza offerte sempre più tailor-made sulla base delle differenti tipologie di industrie e di esigenze. Questo approccio ci avvicina alla nostra clientela, che seguiamo nel post-vendita con una rete commerciale costantemente implementata per garantire il miglior supporto in termini di professionalità e di tempestività. Inoltre, abbiamo rafforzato la sezione tecnica dedicata al controllo qualità per consentire una risoluzione efficace delle eventuali problematiche e per sottolineare ancora di più l’importanza riservata da DKC al customer service».
