Distribuzione elettrica, le soluzioni Schneider Electric

“Novità distribuzione elettrica – Quadri elettrici digitali per aumentare la sicurezza e la resilienza”, l’evento digitale di Schneider Electric che ha presentato al mercato 3 nuove soluzioni per la distribuzione di energia sicura ed efficiente. 

schneider distribuzione elettricaPrismaSeT

Il nuovo quadro BT PrismaSeT, tassello fondamentale della sua piattaforma digitale dedicata alla distribuzione elettrica EcoStruxure™ Power, è ottimizzato, testato e conforme alle Norme IEC e  basato su oltre 30 anni di esperienza sui quadri elettrici di bassa tensione. Per offrire totale sicurezza, il nuovo quadro PrismaSeT è stato progettato in ottemperanza alle prescrizioni previste dalla norma IEC 61439-1 & 2 con unità funzionali testate e certificate. La robustezza del nuovo quadro è stata significativamente migliorata per garantire serenità ai quadristi, installatori e facility manager. Strutture e porte rinforzate rendono facile e sicuro operare e manutenere il quadro BT ed assicurarne la sua durabilità in ogni ambiente di installazione.  Tutto questo con un prodotto il cui nuovo design, elegantemente minimalista e moderno, sarà certamente apprezzato dai clienti. Per migliorare a ogni livello la sostenibilità, infine, Schneider Electric ha eliminato l’uso di packaging plastico per il quadro PrismaSeT. Il nuovo packaging sostenibile riduce la quantità di rifiuti da smaltire ed il relativo costo utilizzando solo cartone  riciclabile Offrendo ai clienti nuove e semplici architetture per quadri elettrici come PrismaSeT, Schneider Electric si impegna a fornire maggiore sicurezza, disponibilità di energia e sostenibilità in modo concreto e attuabile. La massima modularità nell’installazione, ottenuta grazie al design del prodotto e alla facilità di implementazione degli aggiornamenti tecnologici, aiuta a migliorare costantemente i sistemi di distribuzione elettrica degli edifici, integrando nuove unità funzionali secondo necessità

TransferPacT schneider distribuzione elettrica

La nuova generazione di TransferPact™ – Automatic Transfer Switching Equiment (ATSE): una gamma di commutatori automatici modulari intelligenti, che offre maggiore scalabilità e performance robuste. Progettato in linea con lo standard IEC 60947-6-1, TransferPact  è una gamma di prodotti di classe PC disponibile in versioni da 32A – 160A, con 2 3 o 4 poli e con voltaggio operativo classificato da 2220 V a 440 V. La famiglia di prodotti è disponibile in due diverse tipologie: Automatic e Active Automatic. TransferPacT Automatic si caratterizza per la rapidità di impostazione e per un’interfaccia di facile visualizzazione. TransferPact Active Automatic offre funzionalità più ampie, con un controller e un display integrato e con la possibilità di aggiungere anche un’interfaccia HMI esterna. La scalabilità offerta da TransferPacT permette agli utenti di ampliare una soluzione di commutazione della fonte, così da poter aggiungere ulteriori moduli man mano che la domanda cresce, potendo programmare le attività di aggiornamento senza interrompere l’erogazione dell’energia elettrica. I vantaggi di TransferPacT ATSE comprendono una maggiore disponibilità dell’alimentazione e una maggiore efficienza, grazie alla connettività e agli accorgimenti di cybersecurity adottati. L’uptime è massimizzato grazie a una tecnologia innovativa che garantisce velocità di commutazione inferiori a 500 millisecondi. Il design compatto e robusto aiuta TransferPacT a dare il meglio anche nelle condizioni più difficili, con temperature operative che vanno da –25 °C a +70 °C. Un DPS integrato e un cavo di rilevamento fanno sì che gli utenti riducano del 30% i tempi di installazione e messa in opera. Soluzioni EcoStruxure™ abilitate dall’IoT raccolgono e analizzano i dati ATSE in tempo reale, tramite connettività wireless, fornendo agli operatori proattivamente – e non più solo reattivamente – strumenti di analisi per la manutenzione. Per le sue performance solide e affidabili, che permettono di mantenere la continuità dell’alimentazione e la sostenibilità, TransferPacT ATSE è stato progettato specificamente per l’applicazione negli edifici, nelle strutture sanitarie, nei data center e nei sistemi di trasporto. La nuova generazione di questa famiglia di prodotti conferma l’impegno di Schneider Electric per offrire soluzioni che massimizzano la disponibilità e migliorano la sicurezza, l’affidabilità, la connettività richieste oggi dai professionisti del settore.

Acti9 AFDD

La nuova gamma di interruttori modulari con protezione contro l’arco elettrico Acti9 AFDD. Gli incendi originati da apparecchiature elettriche sono molto frequenti. In Italia, secondo dati del Nucleo Investigativo dei Vigili del Fuoco, circa il 20% degli incendi che si verificano in edifici residenziali e commerciali sono di origine elettrica. Di questi, il 25% è causato da un collegamento difettoso o allentato.

Cosa causa gli incendi di natura elettrica?

Surriscaldamento, cortocircuiti, sovratensioni, archi elettrici sono solo alcuni degli eventi che possono involontariamente far scoppiare un incendio. Anche se gli archi elettrici forse sono meno noti, sono molto pericolosi perché non rilevabili da protezioni quali MCB (protezione magnetotermica) o RCD (protezine differenziale). Una presa non in buone condizioni, una connessione non ben fissata a un blocco terminale, un cavo elettrico sovraccaricato oppure incastrato dietro un mobile… o ancora danneggiato da animali come i roditori: scenari comuni che possono produrre archi elettrici potenzialmente pericolosi. Anche le correnti di arco più deboli possono creare condizioni che scaturiscano un incendio.

Una soluzione intelligente che protegge persone e cose

Con Acti9 AFDD, Schneider Electric offre una soluzione di individuazione degli archi elettrici completa e innovativa. Questo nuovo componente incorpora anche funzioni di protezione da rischi di cortocircuito, sovraccarico, sovratensione e dispersione verso terra: tutto integrato in un unico prodotto. Acti9 AFDD si installa nei quadri elettrici sui circuiti finali. Grazie al suo processore integrato, può analizzare il segnale di corrente, il livello di voltaggio, le componenti di alta frequenza in tempo reale. Se individua un arco elettrico pericoloso, interviene interrompendo l’alimentazione prima che scoppi un incendio. Secondo la Norma impianti CEI 64-8 è fortemente consigliato l’uso della protezione AFDD in ambienti quali i luoghi a maggior rischio in caso di incendio, i luoghi soggetti a vincolo artistico/monumentale e/o destinati alla custodia di beni insostituibili.

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