Prosegue la fruttuosa collaborazione tra Ave e il noto architetto Simone Micheli. Attraverso la mostra “different Suites X different people”, ideata dalla stessa inventiva del celebre progettista in occasione del Fuori Salone del Mobile 2016, Milano dal 12 al 17 aprile si trasformerà in un’opportunità concreta per vivere e sperimentare le camere degli hotel del domani.
Nata dalla cooperazione con diverse aziende partner, di cui Ave è indubbiamente un’importante protagonista, questa mostra rappresenterà un evento espositivo straordinario in cui il visitatore sarà parte attiva ed indispensabile, per addentrarsi in quell’armoniosa combinazione di diverse simulazioni reali che, negli spazi di Via Ventura 14, daranno forma a quattro suite di hotel da 80 mq l’una, create e dedicate ad altrettante importanti catene alberghiere: Ascend Hotel Collection by Choice Hotels, Best Western PLUS by BW Hotels & Resorts, ibis Styles by AccorHotels, Room Mate Hotels.
Un “viaggiatore immaginato” è il fulcro di questi spazi. Quattro declinazioni di ambienti innovativi, progettati per rivoluzionare il concetto di ospitalità. Visioni dinamiche ed interattive configurano nuovi scenari possibili nel panorama contemporaneo della progettazione delle camere di hotel. Quattro prospettive, disposte su oltre 700 mq suddivisi tra spazi interni ed esterni, frutto di un’analisi approfondita per modificare radicalmente il quadro generale, e spesso appiattito, attraverso cui oggi il settore dell’hôtellerie si presenta al vasto pubblico dei viaggiatori.
Seguendo questo fil rouge e per restituire il massimo comfort dentro le sue suite, Simone Micheli ha scelto Ave, segnando quindi un’altra importante tappa nella collaborazione con l’azienda italiana dopo prestigiosi progetti come il Barcelò Milan Hotel, uno spazio stimolante e vivace dove la tecnologia Ave dedicata alla gestione alberghiera è riuscita a sottolineare il concetto di risparmio energetico, sostenibilità ambientale e funzionalità.
La domotica Domina Hotel entra così negli ambienti della mostra riportando un contatto informale, materico ed al contempo immateriale con la luce e gli spazi. Interruttori, comandi e placche divengono non più solo un oggetto, ma un punto di contatto. Alluminio e vetro simboleggiano l’essenza del futuro, delle superfici che è sufficiente sfiorare per scoprire la luce e plasmare gli ambienti in base alle proprie esigenze. La domotica Ave s’innesta negli hotel per semplificarne la gestione ed accrescere il comfort per gli ospiti. Attraversato il tunnel che conduce all’entrata, ciascun uomo diviene il fulcro dinamico e pulsante di un’istallazione fatta proprio per lui: le 4 suite si susseguono e la libertà di movimento per l’ospite è totale; egli può toccare con mano e fare esperienza reale di ogni spazio che compone l’evento espositivo.
Guidato da un innato estro creativo, l’architetto Simone Micheli ha potuto selezionare nell’ampio catalogo proposto da Ave, diverse soluzioni che con stile e distinzione hanno saputo inserirsi nei diversi ambienti progettati per la mostra. “different Suites X different people” è un richiamo all’arte della progettazione, alla flessibilità degli ambienti, alla volontà di porre il viaggiatore al centro della camera d’albergo. La domotica Ave è stata selezionata dal celebre architetto per sorpassare il passato concetto di suite ed abbracciarne uno completamente nuovo, all’insegna del comfort e del design, per definire i tratti degli hotel del domani.