Scame Parre presenta BE-K, gamma di stazioni per la ricarica di e-bike realizzate in alluminio verniciato a polvere, con un’elevata resistenza ai raggi UV e grado di protezione IP44.
Le nuove stazioni Serie BE-K di Scame Parre, equipaggiate con prese standard domestico con grado di protezione IP44, possono ospitare all’interno del proprio vano il caricabatteria o, a seconda del modello, anche la batteria della bicicletta, proteggendoli da interventi esterni tramite portella munita di serratura a chiave o elettromagnetica a sblocco mediante riconoscimento RFID. Dona così all’utente la possibilità di continuare a utilizzare la bici in modalità muscolare mentre la batteria è al sicuro in carica. Progettata e costruita in Italia, come le altre stazioni e-mobility Scame, le la Serie BE-K è caratterizzata da linee pulite ed essenziali by Trussardi+Belloni Design e sono realizzate in alluminio verniciato a polvere, con un’elevata resistenza ai raggi UV e un alto grado di protezione da polvere ed acqua.
Diverse modalità
Il funzionamento delle stazioni di ricarica per e-bike varia a seconda delle esigenze di utilizzo e di gestione.
- STANDALONE a libero accesso da parte degli utenti alle prese di ricarica. L’apertura della portella vano prese può essere inibita tramite l’apposita chiave Yale in dotazione.
- PERSONAL con accesso alle prese previa autenticazione via RFID attraverso una card utente che autorizza lo sblocco della serratura elettromagnetica della portella.
- WEB/NET che rende possibile monitorare da remoto e in tempo reale, via web, le attività di più stazioni Scame. Anche le stazioni della Serie BE-K in questa modalità possono essere gestite tramite Management System proprietario Scame o connesse ad un e-mobility service provider esterno tramite il protocollo di comunicazione OCPP.
«Il progetto è nato dalla volontà di completare la family line della gamma e-mobility. Le e-bike non sono considerate dei veri e propri veicoli elettrici dal punto di vista normativo, ma per quanto riguarda alcuni aspetti legati alla ricarica hanno diversi elementi in comune, specialmente se questa avviene in luoghi aperti al pubblico: ricaricare in sicurezza, ovunque. Abbiamo realizzato un’analisi approfondita del mercato ci siamo confrontati con diversi player per capire quale fossero le esigenze degli utilizzatori, con l’obiettivo di realizzare un prodotto che potesse essere utile, oltre che dal design gradevole. L’esigenza è emersa in sede di confronto è stata proprio quella di poter mettere in sicurezza il caricabatteria mentre si carica, in quanto chi le utilizza spesso deve portare con sé il proprio caricabatteria, perché non esistono standard uniformi per i caricabatteria».