Il contributo fotovoltaico del 40% a fondo perduto è un’occasione da cogliere per l’energia sostenibile con gli inverter Ingeteam.
La transizione energetica in Italia riceve un nuovo impulso grazie al contributo a fondo perduto del 40% per impianti fotovoltaici, una misura fondamentale per promuovere l’autoconsumo energetico, abbattere i costi in bolletta e incentivare l’adozione di tecnologie green. Questo incentivo rientra nelle agevolazioni previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e rappresenta una concreta opportunità per aziende e realtà del settore agricolo.
Chi può accedere al contributo a fondo perduto?
Il contributo del 40% a fondo perduto è destinato a imprese operanti in ambito agricolo, agroindustriale, zootecnico e forestale. Le spese ammissibili comprendono la fornitura e posa in opera di impianti fotovoltaici, inclusi componenti fondamentali come gli inverter di stringa, i sistemi di accumulo e le strutture di supporto. Il limite massimo di spesa è fissato a 1.500 € per ogni kWp installato, con un ulteriore tetto di 1.000 € per ogni kWh di accumulo.
Inverter di stringa: perché scegliere gli inverter Ingeteam?
Nel contesto di un impianto fotovoltaico moderno, l’inverter di stringa è un elemento cruciale e tra le soluzioni più affidabili sul mercato spiccano gli inverter di Ingeteam, azienda spagnola specializzata in tecnologie per le energie rinnovabili.
Gli inverter fotovoltaici di stringa di Ingeteam della serie INGECON SUN 3Play sono noti per la loro alta efficienza (fino al 98,5%) e offrono un range di tensione MPPT molto ampio, il che consente maggiore flessibilità nell’installazione e una produzione ottimizzata anche in condizioni di irraggiamento variabile. Inoltre, la possibilità di integrare facilmente soluzioni di accumulo rende questi inverter ideali per sfruttare al massimo il potenziale del contributo statale.
La gamma di inverter fotovoltaici di stringa è composta da tre modelli di inverter trifase, da 10 kW, 15 kW e 20 kW con due MPPT. Per il C&I proponiamo anche due modelli di inverter trifase, da 30 kW e 50 kW, dotati rispettivamente di tre e quattro MPPT. Infine, esiste un modello da 110 kW con nove MPPT e 18 ingressi, idoneo per impianti industriali su capannone e a terra. Per gli impianti Utility Scale, troviamo in gamma tre modelli rispettivamente da 300kW e 1 MPPT e da 330 e 350kW con 12 MPPT.
Come accedere al contributo a fondo perduto
Per ottenere il contributo del 40%, è necessario presentare la domanda attraverso il portale GSE (Gestore dei Servizi Energetici) o tramite i bandi regionali dedicati, allegando tutta la documentazione tecnica e amministrativa, tra cui il progetto dell’impianto, preventivi dettagliati (inclusi i costi degli inverter e altri componenti), e una dichiarazione di conformità agli standard richiesti.
Installare un impianto fotovoltaico oggi è più conveniente che mai. Grazie al contributo a fondo perduto del 40%, le imprese possono abbattere il costo iniziale e investire in soluzioni tecnologiche affidabili come gli inverter di stringa Ingeteam, perfetti per massimizzare la resa e garantire affidabilità nel tempo.