Connected Lighting: alleanza tecnologica tra Panduit, Signify e Cisco

Connected Lighting“Digital Building and Connected Lighting”
Come creare un ambiente di lavoro smart, orientato al futuro, flessibile ed ecosostenibile

Cisco, Panduit e Signify sono gli attori protagonisti dell’evento “Digital Building and Connected Lighting”, l’appuntamento rivolto alle aziende per parlare delle nuove tecnologie disponibili sul mercato per creare edifici digitali connessi e ambienti lavorativi moderni, confortevoli e agili. Deloitte Digital, che ha ospitato l’evento, si è dimostrata un’azienda pioniera, adottando già nel 2016 per i suoi nuovi uffici di via Tortona, le nuove soluzioni di illuminazione connessa di Signify.

La partnership tra Cisco, Panduit e Signify è un esempio vincente di integrazione di tecnologie avanzate per plasmare gli edifici del futuro. La missione congiunta delle tre aziende è permettere agli utenti finali in procinto di fare investimenti in nuovi Digital Building di trarre beneficio da tutto ciò che l’innovazione del settore è in grado di offrire.

Power over Ethernet: il game changer per il Digital Building

I costruttori di impianti di edificio hanno sempre lavorato “in verticale”, realizzando impianti end-to-end, in grado di operare in autonomia, totalmente svincolati dagli altri impianti esistenti. La conseguenza è stata ed è spesso tuttora che i sistemi tra di loro non comunicano: l’antincendio non parla con il Sistema di illuminazione. Il Sistema di illuminazione non parla con il Sistema di condizionamento. La sicurezza, intesa come controllo degli accessi, non si integra con i sistemi ICT, ad esempio il Sistema telefonico.

Cosa succederebbe invece se i sistemi potessero facilmente comunicare tra loro? Realizzare edifici digitali (Digital Building) è complesso, ma la tecnologia Power over Ethernet (PoE) viene in aiuto permettendo di ottenere infrastrutture unificate, e di semplificare la manutenzione, la gestione e il backup. Oggi i dispositivi digitali alimentabili con tecnologia PoE sono numerosissimi: sistemi di illuminazione, access point, lettori di badge, telecamere, sistemi di riconoscimento facciale, motori per serrande, sensori di temperatura, chiamate di emergenza, PC touchscreen, e tanto altro ancora.

Il sistema di illuminazione connessa a supporto dello smart working

Il sistema di illuminazione connessa realizzato da Signify per Deloitte Digital è il primo in Italia in grado di sfruttare la tecnologia LED e il sistema di luce connessa “POE”, eliminando l’alimentazione elettrica e unendo l’infrastruttura IT di rete con quella di illuminazione. Questa integrazione altamente innovativa, si completa con la piattaforma Interact, il nuovo software lanciato da Signify per offrire servizi che vanno “oltre l’illuminazione” e che consentono, oltre ad un sostanzioso risparmio energetico e sull’installazione di materiali, di raccogliere dati e trasmettere informazioni utili per una gestione degli spazi sempre più efficiente. Il progetto, di fatto, non è incentrato solo su un aspetto illuminotecnico, ma dimostra anche la vasta gamma di prodotti e di soluzioni di design, per personalizzazione e ottimizzazione della luce nelle aree comuni, sale riunioni, e nelle singole postazioni di lavoro.

La nuova progettazione degli spazi, ha voluto seguire i concetti di lavoro dinamico e tecnologie interattive, con spazi di lavoro flessibili: open space, aree comuni e sale riunioni, zone relax e cucina. Una visione avanguardista e un’organizzazione degli spazi per permettere ai dipendenti di scegliere, ogni giorno, la propria postazione di lavoro, in modo più efficiente e confortevole, in base alle proprie specifiche necessità.
Scelte che hanno un impatto diretto sul lavoro quotidiano dei consulenti di Deloitte Digital, che possono interpretare il dinamismo della dimensione digitale in un contesto flessibile anche in termini di spazi di lavoro.

Per Roberto Brambilla, Market Leader Italia, Grecia e Israele di Signify

“Il sistema realizzato da Signify dimostra come, attraverso l’illuminazione connessa sia possibile creare ambienti di lavoro a misura di persone, sostenibili e flessibili. Interagire con l’ambiente di lavoro e sfruttare la tecnologia sono la chiave per una migliore efficienza energetica, ma anche per vivere gli ambienti e lavorare con maggior confort, creando un’esperienza di livello superiore per i dipendenti.”

In questo importante progetto, Cisco ha introdotto nei nodi di rete, che costituiscono l’infrastruttura attiva di edificio, delle tecnologie uniche nel loro genere in grado di garantire la piena funzionalità degli impianti a LED progettati da Signify. Le soluzioni UCS di Cisco al contorno garantiscono infine lo sviluppo e l’hosting di applicazioni di analitica, in grado di valorizzare appieno l’edificio stesso, sia per quanto riguarda gli investimenti fatti e sia per le normali attività dei Facility Manager, che sono svolte durante tutto il ciclo di vita dell’edificio stesso.

“I luoghi hanno un potere molto particolare, del quale forse non ce ne accorgiamo subito – spiega Gianluca Loparco, Partner di Deloitte Digital e responsabile del progetto. – In questo senso abbiamo investito per creare le condizioni di lavoro più favorevoli possibile, con la convinzione che lo spazio fisico nel quale lavoriamo incide direttamente sui risultati di ogni giorno”

La connettività per gli edifici intelligenti

Cisco è da sempre impegnata nella progettazione di tecnologie e protocolli in grado di interconnettere tra loro sistemi fisici e applicazioni. Da circa 15 anni, con l’avvio del programma “Connected Real Estate”, Cisco, in collaborazione con un ecosistema di partner tecnologici con cui condivide il medesimo approccio, ha iniziato ad applicare le stesse metodologie nell’ambito building con l’obiettivo di rendere sempre più intelligenti gli edifici pubblici e privati.

Per Michele Festuccia, system engineer leader di Cisco

“Il progetto “Connected Lighting” è una ulteriore riprova del valore di un approccio convergente. Si tratta di una soluzione in grado di garantire massima produttività, risparmio energetico, riduzione dei costi e aumento del comfort, il tutto in un contesto di maggior sicurezza complessiva per coloro che “vivono” l’edificio stesso e con una modalità che rivoluzionerà la filiera del mondo Real Estate”.

L’importanza dell’infrastruttura fisica

L’infrastruttura fisica di collegamento è la parte meno visibile, ma la più delicata. È l’asset strategico sul quale poggiano le innovazioni tecnologiche e applicative. Panduit è l’abilitatore fisico delle nuove applicazioni IP: produce i componenti necessari a creare un’infrastruttura a prova di futuro, capace di supportare gli sviluppi tecnologici. Offre sostegno fisico di edifici digitali, agili ed efficienti attraverso l’Infrastruttura Fisica di Collegamento degli apparati.

Non basta un semplice cablaggio-dati. Per supportare il Digital Building e il Connected Lighting serve una robusta infrastruttura fisica di collegamento, sicura e quanto meno invasiva possibile, che supporti alimentazioni anche fino a 90W, in grado di dissipare perfettamente il calore generato dal fascio-cavi, immune da conseguenze all’insorgenza di archi elettrici sui punti di connessione e che supporti crescenti velocità trasmissive.

Per Gian Piero De Martino, Network Infrastructure Business Unit Manager, Southern Europe di Panduit

“l’illuminazione connessa è un’altra sfida vinta dalle LAN-Ethernet che oggi rappresentano il mezzo trasmissivo di riferimento, attraverso il quale alimentare corpi illuminanti (IP-PoE) ad alta efficienza e sensoristica, senza l’ausilio di un impianto elettrico tradizionale, rendendo sempre di più il network al centro dell’evoluzione di edifici e dei loro occupanti, sempre più connessi, digitalizzati ed efficienti”.

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