«Il condominio del quale sono amministratore deve intervenire sulle scale e vorremmo rifare anche i montanti per le telecomunicazioni. Le proposte che ricevo dalle imprese di cui mi servo di solito sono però molto discordanti e vengono addotti anche obblighi di legge. Potrebbe fornirmi un chiarimento in merito?», chiede un lettore di Elettro.
Rifacimento degli impianti di comunicazione in un condominio: cosa stabilisce la normativa
I montanti degli impianti di comunicazione fanno parte dell’infrastruttura multiservizio passiva di cui all’art. 135bis del testo unico dell’edilizia. Senza entrare nel merito dell’obbligatorietà o meno della realizzazione di tale infrastruttura, che dipende dal titolo abilitativo degli interventi edili previsti, per la scelta del numero e delle dimensioni delle tubazioni dei montanti il riferimento da seguire (tabella 1) è la Guida CEI 306-2 (2020):
- rimanda per il minimo alla Guida CEI 64-100/1;
- riporta un esempio che si discosta dalle indicazioni della Guida CEI 64-100/1 e prevede sempre un tubo in più, in alcuni casi per la fonia/dati, in altri casi per il segnale TV.
Le singole abitazioni ai vari piani, il posto citofonico esterno, l’eventuale portineria eventuali altri sono collegati ai rispettivi montanti con tubi almeno:
- 1 x DN 32 mm oppure;
- 2 X DN 25 mm.
Di colore verde, secondo quanto indicato dalla Guida CEI 64- 100/2, art. 6.3.1.
La guida CEI 64-100/1 suggerisce l’installazione dei montanti, se possibile, in un cavedio di 1 x 1-1,5 m compartimentato REI, ma riconosco che, anche se si tratta di una soluzione ideale è difficile da realizzare in un edificio esistente.
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