Silvia Brasi, presidente di Comelit Group, non ha dubbi: la crescita di un’azienda è frutto del lavoro e dell’impegno comune di tutti coloro che la vivono in prima persona, quotidianamente.
Condividere con loro i risultati di questo sviluppo è dunque eticamente naturale: «Da 23 anni, ininterrottamente, distribuiamo un premio di risultato, condiviso con le rappresentanze sindacali, a tutti i nostri collaboratori, che in media è di circa 2000 Euro all’anno. Questo premio è calcolato in base ad una serie di parametri tra cui il margine operativo lordo e la crescita del fatturato aziendale e gode della tassazione agevolata al 10%. Anche quest’anno sarà erogato a luglio e, considerando l’andamento al rialzo dei prezzi di moltissimi generi di prima necessità, credo proprio sarà un premio particolarmente gradito. Da qualche anno è inoltre possibile caricare una parte o l’intero premio su una piattaforma Welfare usufruendo dell’intero importo del premio senza tassazione. La piattaforma consente quindi di utilizzare l’importo in numerosi servizi: buoni acquisto, viaggi, formazione, rette scolastiche, sanità, trasporti e molto altro ancora».
Condivisione
Il premio di risultato è in Comelit sinonimo di condivisione: «Come dicevo, la crescita di Comelit in questi anni è frutto dell’impegno, dell’entusiasmo, della responsabilità, della dedizione agli obiettivi aziendali da parte dei nostri collaboratori. È giusto che anche loro possano quindi beneficiarne. Nel 2011 a ottenerlo sono stati 124 collaboratori: quest’anno saranno 311. Un segno anche questo del cammino di crescita della nostra azienda. Vorrei inoltre sottolineare che, nel 2020, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, a fronte di una flessione del fatturato, i nostri collaboratori non solo sono cresciuti in numero ma hanno comunque ricevuto regolarmente il premio di risultato che abbiamo deciso di integrare, a fine anno, con un ulteriore bonus, proprio per ringraziarli dell’impegno speciale ed eccezionale che avevano messo in campo per affrontare questa difficilissima contingenza».
Welfare e oltre
Ma il welfare in Comelit non si ferma qui: «Da sempre le persone sono al centro della nostra visione. E, dallo scorso anno, la scelta del claim “With You. Always” è stata accompagnata da una politica aziendale ancor più strutturata in tal senso: “L’attitudine a valorizzare e gratificare i nostri collaboratori appartiene al DNA aziendale. – continua Silvia Brasi – Da tempo, quando nasce un bambino o quando un collaboratore si sposa, riceve un regalo e un buono spesa. Dallo scorso anno abbiamo inoltre istituito delle borse di studio per i figli dei nostri collaboratori che si diplomano o si laureano: il primo anno ne sono state erogate 7».
Rivoluzione culturale aziendale
Ma è a luglio che avverrà una vera e propria evoluzione: entrerà in vigore una nuova forma di regolamentazione dello smart-working, modalità di lavoro che abbiamo sperimentato nel periodo pandemico e che ora vogliamo garantire in modo strutturato a circa 190 tra i nostri collaboratori di Bergamo e Rovetta, che svolgono mansioni compatibili con questa modalità.
È una scelta che esprime una cultura aziendale sempre più vicina e attenta al work life balance e introduce un nuovo concetto di lavoro basato su responsabilità, obiettivi e performance da raggiungere, oltre a coniugarsi con il percorso di sostenibilità che stiamo introducendo all’interno della nostra azienda: meno spostamenti, meno CO2, meno traffico.
È sicuramente una rivoluzione culturale aziendale, così come l’estensione prevista dal 1° luglio dell’orario flessibile. Questi nuovi strumenti saranno accompagnati da una attività di coaching dedicata ed estesa a tutta l’organizzazione, oltre all’introduzione di una serie di buone prassi da seguire”.
Ultima ma non per importanza la salute: «Per contratto in Comelit dal 2021 tutti i collaboratori godono delle agevolazioni sulle prestazioni sanitarie previste dal fondo Metasalute. A partire da gennaio scorso, abbiamo scelto di aderire al Piano C che estende queste prestazioni e amplifica le agevolazioni».
Un programma, dunque, particolarmente articolato e strutturato di interventi: «L’obiettivo – conclude la presidente di Comelit – è quello di avere collaboratori che vivano sempre meglio la propria condizione lavorativa in Comelit e, in prospettiva, siamo certi che ci permetterà di rendere la nostra azienda sempre più attrattiva anche per i giovani talenti di cui costantemente siamo alla ricerca. Investire sulle persone è la vera strada per continuare a crescere».