Come si fa la misura elettrica specialistica?

misure elettriche specialisticheLe misure elettriche specialistiche devono necessariamente essere eseguite da personale esperto e abilitato ed è importante prestare attenzione alle procedure per evitare di aumentare il rischio dell’operazione.

Alcuni tipi di misure e­lettriche specialisti­che, per esempio nei laboratori* di prova, devono essere eseguite da per­sone esperte che abbiano rice­vuto un adeguato addestramen­to e adottino sistemi di sicurezza idonei a tale scopo.

Per qualsiasi prova specialistica valgono alcune regole generali.

  • Gli impianti di prova possono es­sere messi in funzione solo sot­to il controllo e la supervisione di una persona esperta. Ciò non si applica alle stazioni di pro­va con protezione automatica contro i contatti diretti (quando l’oggetto in prova e tutte le par­ti attive dell’apparecchiatura di prova sono tali che, se in tensio­ne, viene attivata automatica­mente la protezione completa contro i contatti diretti).
  • Gli impianti di prova devono sempre essere dotati di istru­zioni per l’esercizio in sicurezza.
  • Gli impianti di prova devono es­sere controllati prima dell’uso per verificare l’insorgenza di danni o difetti esternamente vi­sibili; se vi sono segni di danni o difetti capaci di causare perico­li, gli impianti di prova non de­vono essere messi in funzione.
  • La manutenzione degli impianti di prova deve essere affidata solo a persone esperte.
  • Le condizioni e l’efficienza dei dispositivi di sicurezza devono essere controllate periodica­mente in base alla natura delle misure e degli impianti di prova; il risultato di tali ispezioni deve essere riportato su appositi re­gistri di verifica.

Personale autorizzato

Solo persone esperte o avverti­te ai sensi della Norma CEI 11-27 possono eseguire misure elettri­che specialistiche. Tutto il perso­nale coinvolto deve essere istrui­to riguardo alle prescrizioni di si­curezza e alle istruzioni aziendali applicabili all’attività in oggetto. Il personale deve attenersi alle prescrizioni, alle regole e alle i­struzioni ricevute.

La comples­sità dell’attività lavorativa deve essere definita prima dell’inizio dell’attività stessa allo scopo di scegliere in modo appropriato la persona esperta o avvertita destinata ad eseguirla. Si deve conservare registrazione scritta della formazione cui è stato sot­toposto il personale. Il personale può svolgere l’atti­vità solo sotto la supervisione completa di un preposto ai lavori.

Nelle aree di prova deve accedere solo il personale ivi impiegato e altro personale che abbia ricevu­to istruzioni adeguate riguardo ai pericoli; se in tali aree devono accedere altre persone, esse de­vono essere accompagnate da u­na persona esperta che le renda edotte sui rischi presenti e con­trolli che adottino le misure di protezione necessarie.

Preparazione delle prove

Se l’involucro di uno strumento di misura o di un apparecchio au­siliario è collegato a parti attive di un complesso di prova cosic­ché tale involucro può essere as­soggettato a una tensione supe­riore a 25 Vc.a. o a 60 Vc.c. verso terra, si deve fornire l’involucro di un adeguato isolamento ester­no che includa anche il dispositi­vo di comando. In casi particolari, si devono utilizzare le procedure per i lavori sotto tensione (CEI 11-27).

Se esiste la probabilità di peri­colo dovuto ad archi, si devono prendere misure adeguate a pro­teggere il personale. Se oltre ai pericoli elettrici si pre­vedono altri rischi (rumore, ma­teriali pericolosi, ecc.) si devono adottare le misure precauzio­nali che assicurino un’adeguata protezione nei confronti di questi rischi aggiuntivi.

Il preposto ai lavori deve assicu­rarsi che le sue istruzioni siano e­seguite correttamente prima che l’apparecchiatura sia accesa (in caso di tensioni superiori a 1 kV, che l’apparecchiatura sia resa pronta per l’accensione). Gli ordini per le operazioni di ma­novra possono essere dati solo dal preposto ai lavori.

Le operazioni di manovra posso­no essere eseguite soltanto su ordine personale del preposto ai lavori; i preposti ai lavori devono assicurarsi che tutte le persone diverse da quelle necessarie al­la prova abbiano lasciato l’area di prova prima che l’impianto di prova sia acceso (in caso di ten­sioni superiori a 1 kV, che l’appa­recchiatura sia resa pronta per l’accensione).

Procedure di prova

Non si devono eseguire simulta­neamente attività di montaggio e di prova, se ciò può causare pericoli. In caso di guasto durante le pro­ve, le parti dell’oggetto in pro­va possono essere sottoposte a tensioni pericolose: se, in ca­si eccezionali, si devono esegui­re dei lavori su queste parti, si devono usare adatti dispositivi di isolamento e mezzi ausiliari (CEI 11-27).

Prima di toccare gli oggetti in prova che sono stati disattiva­ti, ci si deve assicurare che non vi siano tensioni pericolose sulle parti accessibili mediante la loro messa a terra e in cortocircuito.

Le vie di fuga e le uscite di emer­genza devono essere sempre mantenute sgombre.

* Ricordiamo che un laboratorio di prova è un impianto installato in uno spazio chiuso in maniera sicura o all’interno di un’area separata dalle aree di lavoro adiacenti, in cui generalmente numerose persone sono impiegate nell’attività di prova.

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