Come si fa la manutenzione di impianti di illuminazione stradale?

Al fine di mantenere costanti nel tempo le prestazioni di un impianto di illuminazione stradale, è necessario sottoporlo ad un attento programma di manutenzione. Nel seguito cerchiamo di evidenziare quali sono le attività indispensabili a cui deve essere sottoposto.

Come per tutti gli impianti elettrici, anche per un impianto di illuminazione stradale si possono definire diverse tipologie di interventi manutentivi. Le categorie di manutenzione, che andiamo ad analizzare, sono cinque.

  1. Manutenzione ordinaria
  2. Manutenzione straordinaria
  3. Manutenzione agli apparecchi di illuminazione
  4. Manutenzione all’impianto elettrico
  5. Manutenzione dei sostegni
Manutenzione ordinaria

Per manutenzione ordinaria si intendono gli interventi finalizzati a contenere il normale degrado d’uso che non modifichino la struttura essenziale dell’impianto o la loro destinazione d’uso, ad esempio:

  • ricambio lampade ed accessori;
  • pulizia dei centri luminosi;
  • verniciatura dei pali;
  • ricambio di componenti con uguali caratteristiche;
  • rinnovo di parti di linea.
Manutenzione straordinaria

Per manutenzione straordinaria si intendono gli interventi con rinnovo o sostituzione di parti dell’impianto diverse da quelle esistenti, ma che non ne modifichino in modo sostanziale le prestazioni. Questi interventi sono destinati a riportare l’impianto in condizioni ordinarie di esercizio richiedendo generalmente l’impiego di strumenti o attrezzi particolari (differenziandosi pertanto da quelli di manutenzione ordinaria). Si possono citare:

  • sostituzione di componenti dell’impianto con altri aventi caratteristiche diverse;
  • aggiunta o spostamento di punti luce;
  • sostituzione di componenti dei quadri elettrici o di fotocellule con altri di diverse caratteristiche (ad esempio sostituzione di un crepuscolare con un orologio astronomico).
Manutenzione agli apparecchi di illuminazione

Consiste essenzialmente nella sostituzione delle lampade e degli accessori e nella pulizia delle superfici riflettenti dei corpi illuminanti.

Inoltre, quando si accede all’apparecchio di illuminazione per il ricambio della lampada sorgente luminosa, occorre esaminare a vista lo stato dei cablaggi e degli accessori, degli eventuali sezionatori o morsetti di connessione e degli accessori lampada della sorgente luminosa.

Gli accessori di una sorgente luminosa a scarica (ad esempio sodio alta pressione) sono essenzialmente composti da reattori, accenditori e condensatori di rifasamento. Vale la pena evidenziare che il guasto del condensatore di rifasamento di un apparecchio di illuminazione a scarica non ne pregiudica “visivamente” il funzionamento (continua ad accendersi), ma provoca un aumento della corrente assorbita. Quando il problema si presenta su molti apparecchi, la corrente complessivamente transitante sulla linea di alimentazione può aumentare anche del 35% rispetto a quella nominale determinando conseguentemente scatti intempestivi delle protezioni e maggiori cadute di tensione.

Manutenzione all’impianto elettrico di alimentazione (quadri e linee)

Data la particolare ubicazione degli impianti elettrici (all’aperto e su suolo pubblico) è molto importante un’ispezione periodica finalizzata ad evidenziare eventuali anomalie che saranno risolte mediante conseguenti azioni manutentive. Un’ispezione periodica deve verificare a vista:

  • lo stato delle chiusure dei quadri;
  • stato dei componenti elettrici quali interruttori, morsettiere, contattori ed eventuali differenziali;
  • lo stato e la taratura delle fotocellule;
  • lo stato delle morsettiere a bordo palo con particolare riguardo alla chiusura delle portelle e la chiusura dei pozzetti.

È inoltre opportuno procedere periodicamente (consigliato almeno una volta all’anno) alla misurazione delle correnti assorbite al fine di evidenziare eventuali anomalie.

Manutenzione dei sostegni

Nella manutenzione dei sostegni rientrano i controlli di:

  • armature di contenimento sorgenti luminose;
  • pali di sostegno;
  • tesate.
Armature di contenimento sorgenti luminose

Le armature possono presentare, a causa delle vibrazioni, viti di fissaggio o di chiusura allentate. Periodicamente dovranno essere pertanto controllati il serraggio delle viti e la buona tenuta dei sistemi di fissaggio delle coppe e dei coperchi superiori e lo stato delle guarnizioni.

Altri controlli necessari

Controlli sui pali
Negli interventi di manutenzione periodica occorre controllare l’eventuale stato di corrosione alla sezione di incastro, dovuta al ristagno di acqua all’esterno e di condensa all’interno, che provoca la corrosione del metallo rendendo fragile il palo alla base. Il palo può presentare anche possibilità di accesso alle morsettiere dovute ad apertura accidentale o vandalica delle portelle. La palificazione va controllata periodicamente anche per verificare la necessità di “rimessa in bolla” dei sostegni, dovuta al cedimento dei terrapieni o dei marciapiedi dove sono infissi.

Controlli sulle tesate
Questo tipo di installazione è particolarmente soggetta ad usura delle funi per il carico dell’apparecchio e il peso di eventuale neve o gelo, oltre alle maggiori vibrazioni dovute al vento. Periodicamente dovrà essere controllato lo stato delle funi e degli agganci a muro verificandone l’usura.

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