Come si fa la manutenzione di un trasformatore MT/BT in olio?

FIG.1 – TRASFORMATORE MT/BT in olio. Il controllo della rigidità dielettrica dell’olio ha lo scopo di accertare la bontà del liquido isolante.

Gli interventi manutentivi delle cabine di trasformazione MT/BT vengono effettuati, oltre che per garantire la sicurezza delle persone, per scongiurare interruzioni del servizio a seguito di guasti dei componenti (attuando cioè una pronta individuazione delle anomalie e preservando la funzionalità dei componenti secondo le indicazioni di norme e costruttori).

Molto spesso nei controlli periodici sui trasformatori in olio viene data la precedenza agli interventi considerati più importanti (ad esempio, il controllo del serraggio delle connessioni) eludendo quelle operazioni ritenute erroneamente marginali.

Nel seguito analizzeremo proprio queste verifiche in quanto fondamentali per accertare il buono stato di funzionamento del trasformatore e garantire una corretta continuità di servizio degli impianti.

CONTROLLO RIGIDITÀ DIELETTRICA OLIO

La verifica ha lo scopo di accertare la bontà del liquido isolante e consiste nell’effettuare, attraverso la valvola di scarico (figura 1) posta sul fondo del cassone, prelievi periodici (circa un litro ogni 2-5 anni) di campioni d’olio da sottoporre ad analisi presso un laboratorio per verificare la rigidità dielettrica dell’olio e rilevare tracce di umidità.

Nota: nei trasformatori di tipo ermetico il processo di ossidazione dell’olio è trascurabile.

CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO ISOLANTE E VERIFICA ASSENZA PERDITE

Sui trasformatori con conservatore occorre verificare il livello dell’olio e provvedere, qualora necessario, al reintegro sino al livello ottimale (figura 2), ricordando tuttavia che perdite di olio possono essere indice di avvenute sovrappressioni interne e che pertanto potrebbero essere necessarie analisi più approfondite.

FIG. 2 – SUI TRASFORMATORI con conservatore bisogna verificare il livello dell’olio e provvedere, qualora necessario, al reintegro del livello ottimale

Se l’indicatore di livello è molto vecchio, è consigliabile eseguire un controllo con una classica asta, in quanto i leverismi potrebbero risultare bloccati.

Unitamente al controllo del livello dell’olio, bisogna verificare visivamente l’assenza di perdite di olio che possono essere causate dal deterioramento delle guarnizioni.

Nota: nelle macchine di tipo ermetico per effettuare il rabbocco bisogna essere autorizzati dal costruttore in seguito a formazione. I costruttori consigliano questa verifica con cadenza mensile.

CONTROLLO STATO DEI SALI ESSICCATORE ARIA

Ove presente, occorre accertarsi che l’essiccatore abbia i fori per il passaggio dell’aria liberi; è necessario inoltre controllare che i sali igroscopici (silica gel) siano di colore arancione. Se sono di colore verde o marrone, significa che essi hanno già raccolto umidità e non assolvono più alla loro funzione di disidratanti dell’aria. In questo caso, occorre togliere l’essiccatore e rigenerare i sali mettendoli in forno a 110 -150 °C finché non siano ritornati di colore arancione (in alternativa si può procedere alla sostituzione). I costruttori consigliano di controllare i sali ogni tre mesi.

FIG. 3 – ISOLATORI MT necessitano di pulizia per essere efficienti

PULIZIA ISOLATORI E CONTROLLO STATO DI CONSERVAZIONE

Occorre controllare lo stato di conservazione degli isolatori (presenza di fessurazioni o rottura degli stessi), le condizioni di pulizia delle superfici e, nei casi in cui si renda necessario, procedere alla rimozione di incrostazioni facendo uso di solventi non tossici unitamente all’azione abrasiva di apposite retine di lana d’acciaio e completando l’operazione passando sulle superfici degli isolatori stracci assorbenti (figura 3).

VERIFICA INTERVENTO RELÈ BUCHHOLZ E DEL TERMOMETRO

È necessario verificare il funzionamento della protezione di Buchholz, in particolare dei galleggianti e dei circuiti ausiliari e l’apertura delle protezioni al raggiungimento dei prescritti livelli.

È importante altresì verificare la temperatura del trasformatore rilevando dall’apposito indice trascinato del termometro (se presente) le massime temperature raggiunte dal trasformatore (la massima temperatura dell’olio a 1000 m è 100 °C). Alcuni costruttori consigliano di controllare la massima temperatura raggiunta ogni mese.

Unitamente alla verifica della temperatura, è bisogna accertare il corretto funzionamento delle attivazioni (allarme e sgancio) del relè termico (contatti elettrici che potrebbero ossidarsi).

Occorre infine pulire regolarmente il quadrante e controllare che all’interno del pozzetto non siano entrate acqua e/o sporcizia che potrebbero interferire con il corretto funzionamento del termometro.

A volte queste due protezioni vengono associate ad un segnalatore a cartellino per tenere memoria della causa di allarme o sgancio.

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