Le aree destinate ai contatori di energia elettrica devono rispettare specifiche disposizioni e regolamenti, i quali possono variare in base al numero di gruppi di misurazione che saranno installati nello stesso vano.
In fase di progettazione edile è necessario dimensionare correttamente gli spazi necessari ai gruppi di misura dell’ente distributore. Scopo del presente articolo è fornire alcuni suggerimenti, raccomandazioni e accorgimenti necessari a far sì che gli spazi resi disponibili per i contatori di energia elettrica siano adeguati.
Ubicazione del vano contatori
Meno di 4 gruppi di misura
Per complessi residenziali che necessitano di un numero di gruppi di misura inferiore a 4, il vano per il loro contenimento deve essere esterno all’abitazione (solitamente al confine della proprietà), in posizione “tecnicamente idonea” ovvero raggiungibile con automezzo anche in assenza degli utenti e a una distanza dall’utenza servita inferiore a 100 metri.
Tali gruppi devono essere alloggiati in appositi contenitori di materiale isolante le cui dimensioni minime vanno concordate con il distributore. Si può derogare a quanto sopra (i gruppi di misura possono essere installati all’interno dell’abitazione) se sussiste almeno una delle seguenti condizioni:
- l’utente ha dichiarato che all’interno dell’abitazione servita sarà installato un impianto antintrusione collegato a stazione delle forze dell’ordine;
- l’utente ha dichiarato che all’interno dell’abitazione è presente una persona disabile.
Più di 4 gruppi di misura
Per un numero di gruppi di misura uguale o superiore a 4, invece, non esistono vincoli particolari per la loro posa all’interno di edifici.
Nei complessi condominiali si realizza un locale ubicato generalmente in vicinanza del corpo di scala, adatto al montaggio dei gruppi di misura. Nel caso di un edificio con più corpi di scale, è possibile prevedere anche un locale unico per tutto l’edificio.
Dimensioni del vano contatori
Il locale deve presentare una larghezza non inferiore a 1,5 metri (per consentire movimenti agevoli durante le lavorazioni) e una larghezza tale da permettere l’alloggiamento al suo interno anche di tutti gli avanquadri contatori (interruttori generali di utenza immediatamente a valle del gruppo di misura) a servizio sia dei singoli condomini sia delle utenze comuni.
Indicativamente si ritiene idonea una larghezza pari a circa 25 cm per ogni unità abitativa e 70 cm per ogni alimentazione di utenze comuni, da mettere in opera con un massimo di 2 file sovrapposte. Per quanto riguarda l’altezza non vi sono vincoli particolari purché non si scenda sotto i 2 metri.
Qualora il numero di utenze asservite sia ridotto, il locale vano contatori può essere sostituito da un armadio con porte e chiusura a chiave. Detto armadio deve essere tuttavia opportunamente ventilato per evitare il surriscaldamento dei componenti installati all’interno.
Caratteristiche del vano contatori
I locali vano contatori devono essere chiusi a chiave, ma con chiave disponibile a ogni utente e accessibili al distributore dagli spazi comuni anche in assenza degli utenti (esistono serrature a uso esclusivo del distributore).
Nel locale possono trovare inoltre allocazione, previo opportuno aumento delle dimensioni, il collettore principale di terra e il quadro dei servizi comuni.
Distanze da gruppi di misura di altri servizi
I gruppi di misura dell’energia elettrica installati sia all’interno sia all’esterno devono comunque presentare una distanza dai gruppi di misura di altri servizi (gas, acqua, ecc.) tale da consentire interventi manutentivi contemporanei di tutti gli enti interessati.
Altre funzioni del vano contatori
Alla luce delle recenti disposizioni in materia di connettività degli edifici alla fibra ottica, molto spesso il vano contatori diventa anche il locale in cui saranno installati ROE e CSOE. A tal proposito occorre tenere attentamente in conto degli spazi fisici necessari al loro corretto collocamento.