Il diffondersi dell’informatica e dell’elettronica ha cambiato in modo sostanziale la realizzazione degli impianti elettrici. L’elettronica per funzionare correttamente ha necessità di disporre dell’energia elettrica con continuità, senza interruzioni o variazioni sostanziali dei parametri della tensione sulle apparecchiature. Questo ha portato alla diffusione capillare di dispositivi in grado di garantire la continuità e, nei casi più importanti quali i CED, Centri Elaborazione Dati, anche di un vero e proprio “sistema” per l’energia di riserva.
Più alimentazione nello stesso quadro
Il sistema normalmente è costituito da un “gruppo elettrogeno” con motore a gasolio e da uno o più gruppi di continuità alimentati con batterie di accumulatori, gli UPS. Nei quadri di distribuzione avremo più alimentazioni elettriche con le conseguenti problematiche dovute al maggior rischio per gli operatori, che nell’effettuare i “lavori elettrici” dovranno sezionare in più punti le diverse alimentazioni o valutare il caso di lavorare sotto tensione nel rispetto dei requisiti della normativa tecnica di sicurezza come imposto dal D.Lgs. 81/08.
La soluzione per grandi installazioni
La soluzione migliore al problema è quella di realizzare, quando le dimensioni dell’impianto e dell’ambiente lo consentono, quadri elettrici distinti per: energia “normale” (proveniente dalla fornitura della rete pubblica); energia “preferenziale” o “privilegiata” (proveniente da gruppo elettrogeno); energia in “continuità assoluta” (proveniente da UPS). La condizione è però razionale solo per grandi installazioni. Nel caso fosse inevitabile avere più alimentazioni nello stesso quadro elettrico le precauzioni consisteranno in: prevedere nel quadro strumenti di misura o dispositivi atti a segnalare la presenza della tensione; identificare nel modo più chiaro possibile i dispositivi atti al sezionamento della parte di quadro elettrico interessata; prevedere idonea cartellonistica che evidenzia la presenza di più alimentazioni all’interno del quadro ed il pericolo connesso; segregare con opportuni setti le sezioni alimentate da sorgenti diverse sia per lo scomparto contenente gli interruttori che per le morsettiere. Quadri elettrici distinti, la scelta migliore:
- quadri elettrici per energia “normale” (proveniente dalla fornitura della rete pubblica)
- quadri elettrici per energia “preferenziale” o “privilegiata” (proveniente da gruppo elettrogeno)
- quadri elettrici per energia in “continuità assoluta” (proveniente da UPS)
(articolo di Claudio Manfredini)