CHINT. Interruttori differenziali puri della serie NL1 di Tipo F

Interruttore differenziale puro bipolare della serie NL1 di Tipo F

Gli interruttori differenziali puri NL1 di tipo F sono i nuovi arrivati in casa Chint e integrano la gamma già molto ampia di interruttori differenziali puri introdotti nel mercato italiano dalla multinazionale.

Gli interruttori differenziali puri NL1 di Tipo F di CHINT sono stati progettati per la protezione dei convertitori di frequenza monofase, secondo quanto stabilito dalla norma CEI EN 62423 e richiamato nel Capitolo 37 della norma CEI 64-8.

È noto l’impiego sempre più diffuso di inverter monofase in vari tipi di applicazioni, specialmente nel settore residenziale (elettrodomestici dotati di elettronica), laddove si rende necessario aumentare il livello di efficienza dei motori elettrici riducendone i consumi.

I differenziali puri di tipo F sono in grado di intervenire in caso di guasto con correnti ad alta frequenza generata da inverter di tipo monofase, caratteristica distintiva rispetto ai differenziali puri di Tipo A e di tipo AC.

Di fatto, gli interruttori differenziali puri NL1 di Tipo F si posizionano, per caratteristiche tecniche e prestazioni, tra gli interruttori differenziali di Tipo A e quelli di Tipo B ed offrono una protezione adeguata contro i contatti indiretti.

Gli interruttori differenziali puri di Tipo F rilevano le tipologie di corrente di dispersione individuabili dal Tipo A, garantendo una protezione efficace anche in presenza di correnti di guasto, con valori di frequenza fino a 1 kHz. Al contempo, si presentano per alcuni ambiti applicativi come una valida e più economica alternativa rispetto ai differenziali di Tipo B.

Tra gli elementi distintivi di tali dispositivi si annoverano:

  • la capacità di conservare le proprie caratteristiche di intervento anche in presenza di corrente continua sovrapposta del valore massimo di 10 mA;
  • la peculiarità di essere immuni da fenomeni transitori, grazie al ritardo intenzionale d’intervento di 10 ms;
  • la caratteristica di essere immuni da disturbi determinati da sovratensioni di origine atmosferica in quanto testati fino a 3 kA con un impulso pari a 8/20 µs (classica scarica da fulminazione).
Interruttore differenziale puro quadripolare della serie NL1 di Tipo F

I differenziali puri della serie NL1 sono disponibili in versione bipolare e quadripolare con corrente nominale 25-40-63A e sensibilità 30 mA e risultano particolarmente idonei ad un utilizzo in ambito residenziale, in particolare in elettrodomestici di nuova generazione come lavatrici, lavastoviglie, climatizzatori e pompe di calore. Si presentano come una soluzione efficace in grado di migliorare l’efficienza energetica e l’affidabilità degli impianti e di garantire più elevati livelli di sicurezza per l’utilizzatore finale.

I differenziali puri di tipo F sono facili da installare grazie alla doppia clip per guida DIN e ai terminali di grandi dimensioni con capacità di cablaggio fino a 50 mm².

Tali dispositivi presentano caratteristiche di massima robustezza e affidabilità. Sono dotati di finestra di stato,  per l’indicazione di intervento che consente l’immediata individuazione di eventuali problematiche, e riportano sulla leva di colore blu l’indicazione ON/OFF.

Il pulsante di test, di colore arancione, posizionato sul fronte, permette di eseguire i test di verifica mensile per il corretto funzionamento del dispositivo.

Il codice per l’ordine, la normativa di riferimento, lo schema elettrico e le principali caratteristiche tecniche come la tensione di esercizio, la corrente nominale e la corrente differenziale di intervento sono riportate sull’involucro esterno del prodotto per una rapida identificazione.

PER IL CONTROLLO DI MOTORI ELETTRICI DELLE PIÙ SVARIATE APPLICAZIONI
Ing. Iames Chiarello, Product Manager di CHINT ITALIA I plus di tali dispositivi sono legati principalmente alla capacità di rilevare correnti di guasto verso terra a valle di convertitori di frequenza impiegati nel controllo di motori elettrici delle più svariate applicazioni. Tale caratteristica li rende particolarmente idonei per l’impiego in ambito residenziale su carichi monofase come lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, condizionatori, pompe di calore. Oggi le apparecchiature elettriche di casa si presentano come “sistemi complessi”, sempre più integrati con alimentatori statici e inverter monofase, in grado di ottimizzare rendimenti, efficienza e facilità di utilizzo da parte degli utenti. A fronte di questo nuovo scenario e dell’attenzione crescente verso il miglioramento della classe di efficienza energetica degli apparecchi, il differenziale di tipo A, introdotto con il sopravvento dell’elettronica nelle parti relative all’illuminazione e nei drivers, non è più sufficiente. Il differenziale di tipo F è il dispositivo che oggi viene consigliato in ambito residenziale in quanto in grado di rilevare le correnti di guasto generate dai convertitori di frequenza. Come sopra indicato, il classe F integra le peculiarità del tipo A, che vengono quindi mantenute, aumentando il livello di protezione. Altra caratteristica di rilievo del dispositivo di tipo F è l’elevata resistenza alle correnti di dispersione temporanee, come quelle generate nell’inserzione di apparecchi muniti di filtri verso terra, e alle correnti capacitive prodotte da sovratensioni di origine atmosferica, pur non essendo ritardato come i differenziali di tipo selettivo. A fronte di un aumento delle dispersioni temporanee nelle unità abitative, l’installazione del differenziale di tipo F consente di limitare gli scatti cosiddetti intempestivi (cioè senza apparente motivazione) che provocano black-out.

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