Durante il convegno dedicato a digitale e AI nelle costruzioni, il BIM&Digital Award 2025 ha valorizzato le migliori esperienze di innovazione, sostenibilità e gestione avanzata del costruito.
Nel corso del convegno “Digitale e Intelligenza Artificiale nelle Costruzioni: Strumenti, pratiche e scenari futuri” si è svolta la premiazione della nona edizione del BIM&Digital Award 2025, il prestigioso riconoscimento promosso da Clust-ER Build in collaborazione con ASSOBIM e SAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti (prossima edizione a BolognaFiere dal 7 al 10 ottobre 2026).
La giuria, presieduta dall’architetto Michele Ottomanelli, Direttore Tecnico di SAIE e docente al Politecnico di Milano, dopo un’attenta analisi delle candidature ha selezionato i progetti più capaci di interpretare la trasformazione digitale in corso. Soluzioni che, attraverso strumenti e metodologie innovative – compreso il BIM – migliorano efficienza, progettazione, costruzione, gestione e manutenzione delle opere.
L’edizione 2025 ha messo in luce il contributo di imprese, atenei, professionisti e studi tecnici che si sono distinti per qualità e capacità innovativa. Le categorie in concorso hanno restituito un quadro ampio e articolato delle migliori pratiche digitali nei settori dell’edilizia e delle infrastrutture.
Per la prima volta, inoltre, in partnership con Assorestauro, sono state assegnate tre menzioni speciali dedicate a progetti HBIM per la valorizzazione e la gestione del patrimonio costruito, ampliando ulteriormente lo sguardo verso l’innovazione applicata all’esistente.
Il BIM&Digital Award 2025 conferma il ruolo centrale delle tecnologie avanzate nel migliorare l’intero ciclo di vita delle opere. Tra i progetti premiati spiccano soluzioni che integrano sostenibilità, intelligenza artificiale e gemelli digitali, dimostrando come l’innovazione possa incidere positivamente su efficienza, sicurezza e qualità del costruito.
Il convegno ha inoltre offerto una panoramica completa delle principali sfide e opportunità del settore, temi che saranno approfonditi durante SAIE Bologna 2026: dalle tecnologie emergenti alla collaborazione digitale (workflow, interoperabilità, BIM, AI/Automation), fino alle strategie per guidare il cambiamento nei grandi asset pubblici e privati. Un approfondimento speciale è stato dedicato al rilievo 3D e alla modellazione HBIM applicati al patrimonio archeologico, con il caso emblematico del Colosseo.




