Era il 1939 quando Walther Bender, fondatore dell’omonima azienda tedesca, inventò e brevettò il primo sistema di controllo dell’isolamento, archetipo della notissima serie ISOMETER®.
L’azienda a capo dell’attuale Gruppo Bender aprì ufficialmente l’attività nel 1946 e, da allora, la spinta alla ricerca di soluzioni d’avanguardia è sempre rimasta di primaria importanza per Bender fino ai nostri giorni, consentendo una lunga serie di primati. Il reparto ricerca e sviluppo conta oggi 60 ingegneri, circa il 10% della forza lavoro dell’intero gruppo, e negli ultimi 5 anni sono stati depositati oltre 50 brevetti, ponendo l’azienda ai vertici della classifica, insieme a realtà di dimensioni anche molto più grandi; un fatto testimoniato dai numerosi premi per l’innovazione industriale a cui Bender ha partecipato e spesso vinto. Abbiamo intervistato il General Manager di Bender Italia, l’Ing. Claudio Gariboldi.
Come si ottiene il giusto rapporto tra efficienza e sicurezza in un impianto?
“L’aforisma ‘meglio prevenire, che curare! ’, è certamente valido anche per gli impianti elettrici, specie se il rischio è quello di mettere in pericolo delle vite umane. Il nostro lavoro è diretto a migliorare la qualità dell’energia elettrica, sia in termini di continuità del servizio, sia nel senso di garantire un suo uso sicuro e consapevole. Informazioni di stato e segnalazioni d’allarme efficaci e tempestive sono la premessa per prevenire situazioni critiche e programmare la manutenzione”.
Che importanza ha per voi la sicurezza di operatori e utenti finali?
“La sicurezza delle persone è per noi un elemento imprescindibile. Bisogna fare ogni giorno tutto il possibile per raggiungere tale obiettivo, osservando scrupolosamente le norme CEI e impiegando sempre tutte le tecnologie necessarie a realizzare impianti elettrici a regola d’arte, come richiesto dalla legge. Vi sono casi in cui rendere l’impianto sicuro può essere più difficile che in altri e lì entrano in gioco l’esperienza e la qualità della nostra proposta”.
‘Innovazione’: che valore ha per Bender?
“C’è l’innovazione fatta per stupire e quella, a noi più congeniale, che contribuisce a risolvere problemi concreti. Gli impianti evolvono e, parimenti, si pongono nuove sfide per il loro controllo. Con gli ISOMETER® IRDH, Bender fu prima a disporre di un controllore d’isolamento adatto per azionamenti a frequenza variabile e fu sempre prima nel presentare le soluzioni isoPV più idonee per grandi impianti fotovoltaici. Fummo pionieri anche nel diffondere i differenziali di tipo B (sensibili alle correnti AC+DC), quali i LINETRAXX® RCMA e RCMB, impiegati tra l’altro in milioni di inverter fotovoltaici di stringa sui tetti di tutto il mondo. Abbiamo aperto la strada alla sicurezza delle auto elettriche, dal controllore isoF1 accoppiato al primo KERS fino a una gamma completa per le auto stradali e all’infrastruttura di ricarica delle loro batterie. Oggi, con la linea ATICS® siamo ancora precursori nell’offrire un commutatore automatico di linea certificato SIL 2 (Safety Integrity Level 2), destinato a infrastrutture critiche, specie ai locali medici di gruppo 2, e abbiamo in serbo ulteriori tecnologie e prodotti con cui anticipare ogni svolta di innovazione del settore”.
Che cosa c’è di nuovo
Nonostante gli attuali controllori d’isolamento ISOMETER® serie IRDHx75 siano ancora largamente imbattuti per affidabilità e precisione, Bender non si è mai fermata e, nel corso del 2015, ha presentato la nuova famiglia ISOMETER® iso685, pronta a operare sulle Smart Grid del futuro. La maggiore potenza di calcolo del nuovo apparecchio permette l’implementazione di tecniche di misura e di filtro sempre più raffinate, per rispondere alle sfide di domani. In parallelo ha consentito di sviluppare un’interfaccia utente grafica davvero user friendly e, nello spirito dell’Internet degli oggetti, di rendere disponibili remotamente le informazioni su qualsiasi dispositivo connesso in rete, tramite porta Ethernet e web server integrato o via protocolli industriali standard. Il rinnovamento della fascia di alta gamma per le reti a neutro isolato (IT) sarà presto completato dalla nuova serie ISOSCAN® EDS440 per la localizzazione automatica dei guasti d’isolamento, che si integrerà al meglio con l’iso685.