Elettricità e connettività per il polo tecnologico del Trentino

PROGETTO MANIFATTURA è uno dei più importanti poli tecnologici e incubatori d’impresa europei: Be Factory è il complesso “low-carbon” entrato in funzione nel settembre 2020

Progetto Manifattura è uno dei più importanti poli tecnologici europei, dedicato all’economia circolare, all’edilizia intelligente, alla mobilità sostenibile, alle energie pulite, alle biotecnologie e all’industria dello sport.

Dopo la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Rovereto (Trento), Trentino Sviluppo ha promosso la costruzione di Be Factory, un complesso di edifici interamente “low-carbon” sviluppato secondo il concept di Arup, Carlo Ratti Associati, Kanso e Kengo Kuma and Associates.

Il polo accoglie oggi circa ottanta tra PMI e aziende strutturate offrendo servizi di formazione, tutoraggio e accesso a network strategici, acceleratori tematici e centri di ricerca, le sedi del Green Building Council e del Distretto Habitech, la Facoltà di Scienze motorie (UniTN e UniVR) e TESSLab (laboratori per modellistica, informatica, infrastrutture, accumuli energetici e sistemi energetici distribuiti).

Al livello terreno, nella galleria coperta pedonale sono distribuiti dieci edifici a destinazione mista (industriale, uffici). Al livello interrato si trovano invece autorimessa, depositi, locali di servizio e spazi tecnici, mentre la copertura è in gran parte ricoperta da un tetto verde attraversato da un percorso in quota. La sostenibilità dell’intervento è stata certificata secondo i protocolli LEED NC v4 (rating Gold) e ARCA (livello Silver), dedicato agli edifici in legno.

LA GALLERIA coperta pedonale, vera e propria “spina dorsale” dell’intero insediamento, mette in comunicazione i 10 edifici in linea a destinazione mista
SEMPLICITÀ, SICUREZZA E FLESSIBILITÀ
L’ing. Mauro Bosetti è referente tecnico per i sistemi energetici e gli impianti dell’area Immobili, Aree industriali e Gestione cantieri di Trentino Sviluppo:

Be Factory
MAURO BOSETTI, Trentino Sviluppo

«I principi del masterplan sono stati sviluppati in coerenza con l’evoluzione delle normative e delle tecnologie, puntando su una soluzione full-electric anche per la climatizzazione. Be Factory è stato concepito come incubatore, perciò le scelte in ordine agli impianti elettrici hanno privilegiato la semplicità operativa, la sicurezza e la flessibilità. Per questo motivo è stato previsto un anello di distribuzione MT in grado di garantire la continuità del servizio, con distribuzione ai singoli tenant tramite blindosbarre. La modularità degli impianti ha costituito un altro aspetto centrale del progetto: ciascuna delle tre tipologie di unità immobiliari, diverse per superficie, è dotata di un’unica sottocentrale per tutte le esigenze tecnologiche. Ogni tenant può essere alimentato in MT e in BT, anche da fornitori terzi.

Grazie ai contatori presenti in ogni quadro di modulo (generale, luce e HVAC) e all’evoluto BMS, ciascun tenant dispone di dati di dettaglio circa i propri consumi elettrici e può controllare e modificare in remoto lo stato di tutte le utenze impiantistiche di sua competenza, in relazione all’uso e alle condizioni ambientali. Attualmente stiamo effettuando valutazioni circa la sostenibilità economica delle prestazioni offerte dagli impianti, per rispondere alle prescrizioni del protocollo LEED.

Stiamo infine valutando l’opportunità di incrementare la superficie captante dell’impianto fotovoltaico, che si sta rivelando una risorsa notevole per il contenimento dei consumi elettrici, e per installare un sistema di stoccaggio della sovrapproduzione elettrica».

GESTIONE APERTA AGLI UTENTI

Supervisione, monitoraggio, controllo e gestione ottimizzata di tutti i parametri rilevanti per i consumi energetici sono stati affidati alla piattaforma EcoStruxure Building Operations, realizzata in base alle esigenze di integrazione di Be Factory da Schneider Electric, tramite il suo partner system integrator Team Building. Si tratta di un sistema “stratificato”, dal software di gestione e controllo dell’edificio fino ai quadri elettrici e a tutti gli impianti tecnologici, che consente la gestione anche in remoto di tutte le funzioni mediante protocolli di comunicazione aperti (ModBus, BacNet, KNX, Dali).

La piattaforma di monitoraggio e reporting energetico, collegata a tutti i misuratori di energia dislocati in campo, è integrata nativamente nel software. Il sistema comprende automation server, software di gestione dell’automazione, controllo automatizzato della centrale termofrigorifera, regolazione luminosa con standard KNX, illuminazione di emergenza e fire detection, ed è composto da apparecchiature di distribuzione elettrica smart, misuratori energetici, comandi integrati, valvole HVAC, misuratori di portata ed energia e attuatori.

Grazie alla presenza di protocolli aperti nel BMS, Team Building ha poi realizzato l’integrazione del sistema di building operation nel software del gestore degli immobili. Tramite un’autenticazione unica (SSO: Single Sign-On), attivata da Trentino Sviluppo, ogni tenant può utilizzare tutti i servizi della piattaforma e gestire le unità di sua pertinenza. Per il carattere innovativo dell’integrazione nel BMS dei sistemi di illuminazione, tramite il protocollo DALI2, il BMS sviluppato per Be Factory è stato valutato come miglior progetto nazionale durante il KNX Day 2021.

Alimentazione ed emergenza

La potenza distribuibile a regime per i servizi e per le attività dei tenants è di 4,5 MW (20 kV, trifase, 50 Hz), con corrente di corto circuito a 12,5 kA e corrente di guasto monofase a terra a 230 A. Per il rifasamento sono previste batterie per un totale di 1.300 kVAR, in aggiunta ad altri 400 kVAR (predisposizione) distribuite nelle cabine di trasformazione. L’alimentazione d’emergenza e riserva comprende:

  • 1 UPS statico trifase/trifase (400/400 V) da 15 kVA (8 kW per oltre 60 min) per i corpi illuminanti d’emergenza dell’autorimessa;
  • 2 UPS statici trifase/trifase (400/400 V) da 30 kVA (15 kW per oltre 60 min; 120 min negli uffici) per i corpi illuminanti d’emergenza delle altre zone;
  • 1 gruppo elettrogeno diesel (trifase + N 400 V 50 Hz, potenza 250 kVA – 200 kW) in servizio continuo, per le pompe del sistema antincendio.

L’impianto fotovoltaico in copertura (0,36 MW) occupa circa 1.765 m2.

Be Factory
A REGIME, la potenza elettrica disponibile al punto di consegna è pari a 4,5 MW: l’anello di distribuzione è in MT con 4 cabine di trasformazione

L’anello in media tensione

Le principali utenze sono costituite da prese FM, apparecchi illuminanti, impianto di climatizzazione, elevatori, ricarica delle auto elettriche e UPS del CED. La distribuzione principale è prevista con MT in anello, dalla cabina di consegna e da quelle di trasformazione MT/BT:

  • consegna MT con le ripartenze di anello verso le cabine zona nord e centrale tecnologica, oltre alla connessione dell’impianto fotovoltaico per mezzo di un trasformatore da 400 k- VA;
  • distribuzione ai tenants della zona nord, con 3 trasformatori 20/0,4 kV 630 kVA, con derivazione della linea di soccorso verso la cabina di consegna;
  • distribuzione ai tenants della zona Sud, con 2 trasformatori 20/0,4 kV 1.000 kVA più predisposizione per trasformatore di riserva;
  • distribuzione alla centrale termofrigorifera, con 2 trasformatori 20/0,4 kV 1.250 kVA più predisposizione per trasformatore di riserva; La distribuzione della rete MT impiega cavi unipolari RG7 a trefolo, a formare la linea trifase, posati in tubazioni interrate e in canalina metallica chiusa nei tratti fuori terra.

Reti a bassa tensione

La distribuzione in BT (400 V 50 Hz, trifase+neutro, sistema TNS) avviene mediante trasformatori non gestiti in parallelo (possibilità prevista solo per manovre temporanee) e quadri elettrici del tipo Forma 4b.

L’alimentazione d’emergenza è distribuita a partire da quadri elettrici dedicati. Ubicati all’interno delle aree dei singoli tenant, i 28 quadri di zona sono tutti equipaggiati con sistema di monitoraggio dei parametri di rete e di contabilizzazione dell’energia. Data l’entità della potenza impegnata, ciascun tenant costituisce un carico elettrico con contabilizzazione individuale che considera anche gli eventuali esuberi di energia reattiva assorbita.

Le reti primarie BT sono realizzate con:

  • cavi interrati, a vista o incassati, multipolari e/o unipolari tipo FG16 e FTG10;
  • blindosbarre 3P+N+T con conduttori in alluminio.

La distribuzione secondaria è realizzata con canali prefabbricati sotto massetto, torrette a raso e tubazioni a vista a soffitto per l’illuminazione. Le ramificazioni rispondono ai criteri funzionali delle diverse tipologie di ambienti serviti: spazi comuni, aree produttive, uffici, depositi e locali tecnici, servizi igienici, scale, autorimessa.

Illuminazione artificiale

Per garantire i corretti livelli di illuminamento nei diversi ambienti (0÷100%) e il contenimento dei consumi energetici, gli impianti di illuminazione artificiale ordinaria dispongono di soli corpi illuminanti a LED dimmerabili e sono gestiti mediante un sistema DALI integrato al BACS.

Be Factory
GESTITI mediante un sistema DALI, gli impianti di illuminazione artificiale ordinaria dispongono di soli corpi illuminanti a LED dimmerabili

Negli spazi produttivi e per uffici, per esempio, è previsto un livello di illuminamento base (300 lux), con un circuito dedicato “Task Light” per l’accensione manuale e spegnimento automatico a orario prestabilito e la riduzione della potenza dell’illuminazione interna sotto il 50% (dalle 23 alle 5).

L’illuminazione di sicurezza ed emergenza è anch’essa affidata a apparecchi LED, con alimentazione da soccorritore negli spazi produttivi, negli uffici, nei servizi igienici e nell’autorimessa, e con accumulatore a bordo negli altri ambienti, oltre alle lampade autoalimentate con pittogramma in corrispondenza delle uscite di sicurezza.

Nei locali tecnici comuni è prevista anche l’illuminazione di riserva. L’illuminazione esterna è demandata ad apparecchi LED con vetro piano e lampada recessa, con proiettori rivolti verso il basso, anch’essi comandati dal BACS. I livelli di illuminamento previsti sono nell’ordine di 1 lx orizzontale e verticale (strade interne scoperte), 20 lx (viabilità scoperta, su palo d’altezza 8 m), 50 lx (viabilità scoperta ingresso) e 75 lx (viabilità scoperta-coperta galleria). La copertura è illuminata solo lungo il camminamento centrale (10 lx).

BE FACTORY dispone di un BACS estremamente pervasivo, che controlla anche l’illuminazione esterna composta da apparecchi LED con proiettori rivolti verso il basso

Cablaggio strutturato

L’architettura dell’impianto prevede un centro stella che accoglie i rack di attestazione e permutazione dei segnali (telefonia e fibra ottica in larga banda) e le dorsali dirette verso i rack di zona.

La rete di cablaggio strutturato è composta da:

  • dorsale in fibra ottica categoria OM3 (1a classe OF-300 secondo CEI EN 50173, adeguata a standard Ethernet 10 GBASE 10 Gb/s);
  • terminali con conduttori in rame categoria 6 UTP (la classe E secondo CEI EN 50173, adeguata a channel fino a 250 MHz, standard Ethernet 1 GBASE 1 Gb/s).

La dotazione minima a disposizione di ogni unità immobiliare comprende postazioni informatiche (3 punti dati cat. 6e) in quantità di:

  • 15 per gli uffici;
  • 4, 8 o 12 per gli spazi produttivi (a seconda della superficie);
  • 3 per gli atri;
  • 1 ogni 300 m2 per le autorimesse;
  • 1 per i locali tecnici;
  • 1 per i sistemi tecnologici.

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