Negli anni la collaborazione con i più rinomati designer internazionali e la continua ricerca verso l’innovazione ha portato AVE a conquistare innumerevoli riconoscimenti; fra questi il premio Compasso D’Oro, nel 1979, per il primo interruttore modulare a 45 mm della Serie Habitat, disegnata dal designer Andries Van Onck assieme ad Hiroko Takeda. Una collezione che, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, ha letteralmente trasformato il modo di accendere la luce e di interpretare l’impianto elettrico. Un vero e proprio pezzo di storia del design attraverso cui il marchio AVE è oggi protagonista nella mostra “Le fabbriche pensanti. Storie di Compassi d’Oro da Bergamo a Brescia”.
Ospitata presso il Palazzo della Ragione di Bergamo, nella Sala delle Capriate, questa rassegna è tesa a valorizzare la produzione manifatturiera delle due città nell’anno di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
Filo conduttore della mostra, cui farà seguito anche un omonimo volume cartaceo, è il più autorevole premio mondiale di design, il Compasso d’Oro in un racconto che coinvolge i 32 prodotti vincitori del territorio di Brescia e Bergamo a cui si aggiunge un 33° premiato, il simbolo della Regione Lombardia. L’allestimento, progettato e curato da Davide Pagliarini, con il patrocinio di ADI – Associazione per il Design Industriale, prevede percorsi interattivi sviluppati per incuriosire i visitatori e dare visibilità ai prodotti inseriti.
«Le fabbriche pensanti – come spiega lo stesso Davide Pagliarini – nasce da un desidero, che è quello di valorizzare un’idea di condivisione, di capacità di dialogare e confrontarsi». Qui il design assume un’accezione inclusiva «come un vettore, un veicolo, uno strumento per innalzare la qualità dell’abitare in senso ampio. Abitare tutti quei confini tra un dominio e l’altro, tra il pubblico e il privato, che sono ciò che noi vediamo tutti i giorni».
In questo contesto si colloca la sopracitata Serie Habitat di AVE la quale, in virtù della sua diffusione, «risponde a quell’idea che era di Castiglioni stesso: “il buon design si fa con un interruttore”. Il design del sistema Habitat è contraddistinto da estrema razionalità, da un rigore che oggi invidiamo».
Aperta al pubblico in orario serale con ingresso gratuito fino al 4 giugno, la mostra “Le fabbriche pensanti” è una vetrina di grande rilievo per AVE nell’anno di Bergamo e Brescia, Capitale Italiana della Cultura 2023. Da sempre intimamente legata al suo territorio e a quel tessuto di unicità – fra cui estro, creatività, tradizione e innovazione – che lo definiscono, AVE è infatti un’azienda orgogliosamente bresciana, tuttora a conduzione famigliare. Un marchio storico del design italiano applicato al settore elettrico che, negli anni, è stato scelto con soddisfazione per milioni di installazioni in Italia e all’estero, fino a diventare oggi un brand riconosciuto in tutto il mondo come simbolo del Made in Italy di qualità e di prestigio.