Ricevente U-Link, mai più confini fra gli impianti

Bft_ulinkBft (Schio, VI) prosegue il lancio di prodotti all’insegna dell’interconnettività. L’azienda italiana, infatti, propone sul mercato le nuove riceventi radio: un concentrato di tecnologia che assicura un’elevata compatibilità con il mondo dell’automazione. Questo prodotto è ispirato alla filosofia della massima apertura e può operare con tutti i prodotti Bft, anche quelli meno recenti, e con quelli di altri competitor, perché “sfrutta” tutte le potenzialità del protocollo di comunicazione U-Link: il linguaggio – creato da Bft – che permette di far interagire le automazioni e creare un ecosistema tecnologico sicuro, affidabile e funzionale.

La semplicità moltiplica le applicazioni

Le nuove riceventi Bft lavorano su una frequenza di 433,92 Mhz e consentono di gestire fino a 2048 telecomandi. Sono due i modelli: Clonix 2E AC U-Link, dotata di due uscite NO e che permette la classica gestione di un impianto con comandi di Start, Open o Pedonale, e Clonix UNI AC U-Link, dotata di due uscite NO e una configurabile NO/NC che consentono di gestire anche comandi di Stop, tipicamente richiesti da impianti centralizzati e di domotica.

Clonix U-Link: la chiave d’accesso a tutte le automazioni

Entrambi i prodotti montano a bordo tre slot U-Link, che consentono di installare diverse schede di espansione B-EBA e far comunicare quindi la ricevente con il mondo Bft – comprese le automazioni che non utilizzano il protocollo U-Link – e anche con i prodotti di altre aziende presenti sul mercato. Grazie a queste schede di espansione B-EBA, le riceventi comunicano anche con altre interfacce create da Bft, come Blue Entry, l’app che consente al proprio smartphone di interagire via Bluetooth con cancelli e accessi di casa, o come Magistro, il sistema wireless di controllo accessi da remoto che utilizza tecnologia Cloud e il protocollo Z-Wave.

www.bft.it

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