Ma è vero che… per gli SPD è fondamentale un cablaggio corretto?

SPD cablaggioIl cablaggio non corretto dello scaricatore di sovratensione può compromettere pesantemente la sua prestazione. Vediamo come, con semplici accorgimenti, sia possibile eseguire un lavoro a regola d’arte che garantisca la soppressione delle sovratensioni al valore di targa dell’SPD.

Gli SPD: cosa sono e come si comportano

Gli SPD sono formati da bipoli (spinterometri o varistori) che si comportano come un circuito aperto fino a un determinato valore di tensione mentre si comportano quasi come un cortocircuito per tensioni superiori; ne consegue che, quando la tensione tra i conduttori attivi e terra è regolare, gli SPD non conducono, quando la sovratensione sale oltre un limite stabilito, i conduttori attivi e la terra vengono temporaneamente messi in conduzione sopprimendo la sovratensione stessa.

Sovratensioni impulsive e caduta di tensione

La sovracorrente dovuta a scariche atmosferiche è rapidissima, si parla di tempi di salita dell’ordine dei 10 microsecondi, per semplicità possiamo paragonarla a una grandezza alternata ad alta frequenza il cui comportamento è diverso dalla 50 Hz a cui siamo abituati, in particolar modo l’induttanza dei cavi darà origine ad una reattanza induttiva X=jL molto maggiore dovuta proprio alla velocità del fenomeno (figura 1).

cablaggio e SPD
FIG.1 – CAcaVI corti: la sovracorrente impulsiva trova un’alta reattanza induttiva nei cavi e la conseguente caduta di tensione la ritroviamo sui carichi

La grande corrente impulsiva, attraversando queste elevate reattanze induttive, dà origine a cadute di tensione elevate (circa 1 kV al metro) che vanificano in parte l’effetto benefico dell’SPD. Per questa ragione è necessario tenere i cavi di collegamento il più corti possibile, al massimo mezzo metro.

Il cablaggio dell’SPD

Per eliminare il problema della lunghezza del cablaggio dell’SPD, se la sezione dei conduttori lo permette, si può ricorrere a un collegamento a “V” o “entra esci” che dir si voglia come illustrato nelle figure 2 e 3.

cablaggio e SPD
FIG.2 – ENTRA/ESCI: utilizzando questo semplice collegamento si riduce a zero la lunghezza dei cavi di collegamento dell’SDP e si evitano problemi come rappresentati in fig.1
cablaggio e SPD
FIG.3 – ENTRA/ESCI FUSIBILI: in questo caso basta tenere corti i cavi tra fusibili e SPD, ad esempio, mettendo l’SPD sotto e non a fianco dei fusibili

Altri suggerimenti

Come illustrato in figura 4, è molto importante che la porzione di cavo di terra interessata dalla corrente impulsiva transiti il più lontano possibile dei conduttori attivi a valle dell’SPD, questo per evitare che la brusca variazione di corrente induca forti sovratensioni sull’impianto utilizzatore. Per l’installazione degli scaricatori di tensione è importante fare riferimento alle istruzioni del costruttore per la taglia dei fusibili, la sezione dei cavi ed eventuali altri parametri.

cablaggio e SPD
FIG.4 – PERCORSO PE: è importante che il conduttore che va dall’SPD a terra non passi nelle vicinanze dei conduttori attivi lato utenza, se così fosse la corrente impulsiva indurrebbe sovratensioni sull’impianto utilizzatore

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