La patente a crediti è ormai entrata in vigore da un anno ma ancora genera diversi dubbi, che sono però risolvibili tramite i numerosi strumenti istituzionali e ufficiali messi a disposizione dall’ispettorato nazionale del lavoro.
Come anticipato nel numero di luglio 2024, a partire da ottobre dello scorso anno, è entrata in vigore la “patente a crediti” in breve “PaC” necessaria per lavorare nei cantieri. Questa introduzione, come ogni grande novità, ha sollevato molti interrogativi. A distanza di un anno vediamo quali sono i riferimenti ufficiali da seguire per continuare ad essere in regola nel nostro lavoro.
Cos’è la patente a crediti per la sicurezza nei cantieri?
La patente a crediti per la sicurezza nei cantieri rappresenta una certificazione obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Sono esonerati dall’obbligo della patente a punti: i soggetti che non operano fisicamente nei cantieri (ad esempio progettisti, direttori lavori ecc.) e le imprese dotate di attestazione di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III.
A partire dal 10 luglio 2025, la patente a crediti può essere richiesta e visualizzata esclusivamente tramite procedura telematizzata utilizzando la piattaforma PaC.
La piattaforma PaC
L’accesso alla Piattaforma PaC avviene tramite il Portale dei Servizi dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Per l’accesso sono supportate le seguenti modalità di identificazione digitale:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): sia SPID individuale che SPID Professionale. Quest’ultimo può essere usato solo per le attività connesse al possesso di una delega;
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- eIDAS (Electronic Identification, Authentication and Trust Services): il sistema di identificazione elettronica valido in Europa.
La piattaforma è composta dalle seguenti applicazioni progettate per gestire in modo integrato le procedure relative alla patente a crediti:
- attestazione di titolare o legale rappresentante: tramite controllo dei dati ufficiali consente la verifica della qualifica di legale rappresentante o titolare;
- gestione deleghe: permette ai titolari di delegare persone di fiducia a operare sui sistemi INL per loro conto;
- richiesta della patente a crediti e aggiunta di requisiti ulteriori: permette la richiesta della patente e l’inserimento di ulteriori eventuali certificazioni ottenute successivamente;
- visualizzazione patente a crediti: la piattaforma informatica PaC mette a disposizione dell’utenza esterna due canali distinti per la visualizzazione della patente a crediti, ciascuno con funzionalità, finalità e modalità di accesso differenti, in relazione al ruolo ricoperto dal soggetto che intende effettuare la visualizzazione: visualizzazione a fine gestionale e visualizzazione a fini informativi.
Una guida utile
Come potete immaginare in una pagina non possiamo fornirvi tutte le istruzioni necessarie all’utilizzo della piattaforma ma sempre sul sito dell’ispettorato, si potrà trovare il Manuale operativo per la gestione della piattaforma.
Il documento ha lo scopo di fornire una guida completa e dettagliata per l’utilizzo della Piattaforma patente a crediti (PaC) dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Il manuale illustra le procedure e le funzionalità disponibili per la gestione della patente a crediti, inclusi i requisiti obbligatori e aggiuntivi.




