Vertiv amplia l’offerta di rPDU per rispondere alle nuove esigenze

rPDU

Vertiv ha esteso la gamma rPDU prodotti per rispondere prontamente alle diverse e nuove esigenze del mercato.

Nel contesto di una trasformazione digitale sempre più diffusa, la distribuzione dell’energia elettrica sta guadagnando un ruolo strategico anche al di fuori del tradizionale data center.

Negli ultimi anni, le tecnologie per la distribuzione dell’alimentazione elettrica, in particolare le rPDU (rack Power Distribution Unit), hanno dovuto adattarsi a scenari più diversificati rispetto al passato. Non si parla più solo di grandi sale server, ma anche di piccoli locali tecnici, nodi Edge computing e ambienti industriali automatizzati dove la continuità operativa è essenziale. In questi contesti, la disponibilità di energia deve essere supportata per dispositivi molto diversi: router, switch, server, sistemi di controllo, dispositivi di monitoraggio o impianti produttivi automatizzati.

L’innovazione nel settore si concentra oggi su tre direttrici principali: efficienza, scalabilità e semplicità di gestione. Le soluzioni più recenti adottano formati sempre più compatti, funzionalità modulari e un design orientato alla standardizzazione, per facilitare l’integrazione in ambienti IT, industriali e professionali.

Per rispondere prontamente alle diverse esigenze del mercato, Vertiv ha ampliato il portfolio di rPDU, includendo un’estesa gamma di soluzioni, oggi disponibili anche in configurazioni ad alto amperaggio e versioni mid-range cost-effective, quali:

  • Basic: soluzioni essenziali, ideali per la distribuzione primaria dell’alimentazione in rack IT o ambienti edge;
  • Monitored: dotate di strumenti per il monitoraggio locale e remoto, utili per ottimizzare l’efficienza energetica;
  • Switched: consentono la gestione individuale delle prese e offrono visibilità avanzata sui consumi, spesso integrabili con software di supervisione.

L’espansione del portfolio standard permette di offrire tempi di risposta più rapidi e maggiore flessibilità nella scelta, adattandosi a diverse esigenze operative e di budget.

Per il canale IT, queste evoluzioni rappresentano un’opportunità importante. Da un lato c’è la possibilità di ampliare l’offerta verso settori in cui la digitalizzazione richiede nuove competenze infrastrutturali (come la manifattura, la sanità o il retail). Dall’altro, strumenti sempre più semplici da installare e gestire permettono di proporre soluzioni a valore aggiunto anche a clienti con risorse tecniche limitate.

La disponibilità di soluzioni modulari, preconfigurate o facilmente integrabili con altri elementi dell’infrastruttura (UPS, cooling, software di gestione) permette agli operatori di canale di proporre soluzioni complete, ottimizzate per esigenze specifiche, migliorando il time-to-market e semplificando la fase di implementazione.

Oltre alla componente tecnica, non va trascurato l’aspetto economico: in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità e all’ottimizzazione dei consumi, la capacità di monitorare in modo preciso l’utilizzo dell’energia è sempre più centrale. Le nuove rPDU con funzionalità di metering e controllo remoto rappresentano uno strumento utile non solo per supportare la disponibilità energetica, ma anche per rendere visibili sprechi, inefficienze o situazioni a rischio.

L’evoluzione della distribuzione elettrica riflette una trasformazione più ampia dell’infrastruttura IT: da sistema tecnico di supporto a componente strategica per la continuità e l’efficienza operativa. In questo scenario, disporre di soluzioni semplici, affidabili e scalabili consente non solo di rispondere alle esigenze odierne, ma anche di prepararsi in modo flessibile alle sfide future, dalle crescenti richieste energetiche all’integrazione con ambienti automatizzati e interconnessi. Una consapevolezza che, sempre più spesso, parte proprio dalla gestione dell’energia.

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